Prosegue il piano della mobilità sostenibile e tramite l’ordinanza numero 153 del 17 Febbraio viene autorizzata l’amministrazione a installare nuove rastrelliere in città e in particolare in ventuno nuove postazioni.
Le rastrelliere installate potranno contenere dalle sette alle nove bici. I luoghi interessanti sono tutt’ora dei luoghi strategici per la mobilità urbana, come le stazioni ferroviarie, licei in centro, ospedali, aree pedonali.
Ecco l’elenco di dove verranno collocate:
- Piazza Castelnuovo sul marciapiede nel tratto tra via Foligno e Via Amelia e in prossimità dell’area riservata al Bike Sharing
- Via Principe di Belmonte nel tratto in corrispondenza del civico 77 e in corrispondenza di Via S. Vigo
- Via Roma lungo in marciapiede in corrispondenza di Via Bara all’Olivella (adiacente museo Salinas)
- Piazza Sett’Angeli lato liceo classico Vittorio Emanuele e lato via Simone Di Bologna
- Via Antonio Ugo Amico in prossimità di Via Maqueda tra il passaggio pedonale e l’area riservata alla sosta dei motoveicoli
- Piazzetta Bagnasco antistante la via G. B. Guccia
- Via Generale Magliocco antistante la via Ruggero Settimo
- Via Messina Marine: nel marciapiede posto nel prolungamento di Via D’Amedeo D’Aosta; in corrispondenza dell’impianto semaforico al civico 215; in corrispondenza dell’ospedale Buccheri La Ferla di fronte al civico 191; in corrispondenza dello stand Florio nel prolungamento di Via Salvatore Cappello
- Via Paolo Balsamo adiacente alla fermata del Tram
- Piazza Lolli all’intersezione con il marciapiede di Via Dante e alla sinistra del nuovo ingresso della Fermata Lolli
- Fermata Via Del Vespro nel marciapiede posto lungo Via Lodato in corrispondenza di Piazza R. Levi Montalcini
- Fermata Palazzo Reale Orleans nel marciapiede in Via Brasa lato sinistro dell’ingresso di Viale Delle Scienze
- Parcheggio Basile lato biglietteria Amat di fronte a Via Pellagra
- Parcheggio Giotto nel marciapiede dello spartitraffico antistante la biglietteria Amat
- Piazza Vittorio Emanuele Orlando in prossimità dell’ingresso lato Via Volturno
Iniziativa da incoraggiare e positiva che va nella giusta direzione, ma come sempre a palermo manca qualche cosa che renda efficaci le iniziative.Come mai non vedo mai utilizzate le bike sharing e le rastrelliere sono quais sempre vuote?Forse perchè le piste ciclabili sono assolutamente inadeguate?A palermo abbiamo le strade per le macchine e mancano i parcheggi dove posizionarle,in compenso abbiamo i parcheggi per le biciclette (rastrelliere) ma mancano le strade (piste ciclabili)
Dimenticavo facciamo il passante ferroviario ma ci facciamo passare i treni ogni mezz’ora (spero che questo sia solo un fatto temporaneo altrimenti sarebbe l’ennesima beffa)
Quando verrà attivato il secondo binario su tutta la tratta le frequenze saranno di 15 minuti, anche meno.
le rrrassstrellliere!!!
Io continuo a sentirmi non preso in giro, ma per il culo (e stavolta ci sta tutto) dall’amministrazione.
Bike sharing e rastrelliere a non finire, ma dove cavolo devo usarla la bici se a palermo una pista ciclabile non c’è???
E non è di certo un modo di dire. Non un solo tratto è adeguato. Forse solamente le poche centinaia di metri al Foro Italico in tutta la città.
Hanno autorizzato le bici a transitare su alcune corsie preferenziali dei bus, ci rendiamo conto?
Questo è estremamente pericoloso, ma questo passa in secondo piano perché i conducenti dei mezzi giustamente sono prudenti e spesso devono accodarsi alla bici, e quando possibile effettuare il sorpasso, con tutte le conseguenze del caso ( invasione corsia auto e rischio di investire il ciclista), Così i tempi di percorrenza si dilatano.
Adesso è arrivata una vocina, anzi ormai è certo che l’AMAT ha acquistato per creare delle pseudo piste ciclabili i cordoli gialli. Se per voi questa non è una presa in giro ditemi cosa lo è.
Pare abbiano intenzione di realizzare piste ciclabili solamente installando il cordolo, quindi antiestetico (alla lunga si annerisce e distrugge) e totalmente inefficace contro i panormosauri al volante.
Alla faccia del piano piste ciclabili proclamato l’anno scorso.
in effetti, come sostiene giustamente peppe 2994, è un pò bizzarro… a questo punto c’è qualche lettore che saprebbe suggerire il motivo di tanta difficoltà a portare avanti un piano per la realizzazione delle piste ciclabili? è davvero così complesso? oppure basterebbe semplicemente la volontà politica per farlo?
a Barcellona, in alcuni casi, utilizzano questi cordoli, secondo me belli e funzionali:
http://1.bp.blogspot.com/-4rHwHobIMkQ/U_NkUVVBwbI/AAAAAAAAN2s/dQJCycGjigc/s1600/Piste%2Bciclabili%2Bbarcellona.jpg
in altri utilizzano la semplice colorazione dell’asfalto e relativa segnaletica orizzontale:
https://aroaddivided.files.wordpress.com/2013/03/bike-bicycle-bici-bicing-lanes-carriles-barcelona.jpg
ma, copiare è vietato? anche perchè questi sistemi costano zeroeuri…
inoltre, lo dirò fino alla noia, queste cosiddette rastrelliere installate a Palermo, sono totalmente inutili e brutte.
Sono desuete perchè studiate per collocarvi la ruota anteriore. Ma possibile che nessuna delle tante associazioni di ciclisti palermitane dica niente a proposito? Andate a vedere nelle città che REALMENTE danno importanza ai ciclisti, quali tipologie di rastrelliere si utilizzano..
inoltre, le rastrelliere ( quelle vere però) nelle città civili vengono installate OVUNQUE, non solo nei punti centrali, proprio perchè la bici non è pensata per farsi la “passiata” al centro, ma per spostarsi anche per lavoro..ma il sindaco, lo sa questo?