Foto | Ecco l’installazione delle prime stazioni del Bike-Sharing

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Dopo essere stato presentato nei giorni scorsi, ecco che è iniziato il montaggio su strada delle prime ciclo-stazioni

Quella che vedete in foto è la postazione di Piazza Don Bosco, ma era in corso di installazione anche quella in Via Aquileia:

Ricordiamo che le prime 9 stazioni saranno:

1. P.le J. Lennon
2. Via F .Scaduto
3. viale Francia
4. via M.di Villabianca
5. p.zza A.Gentili
6. Via Aquileia
7. Piazza Don Bosco
8. via dell’autonomia Siciliana
9. viale Praga

E che le tariffe saranno le seguenti:

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24 Thoughts to “Foto | Ecco l’installazione delle prime stazioni del Bike-Sharing”

  1. katet

    Oltre alle prime 9 postazioni previste per dicembre, si sanno i tempi di istallazione delle rimanenti stazioni di bike-sharing dislocate per la città?

    1. Fabio Nicolosi

      Queste prime nove prima della pausa natalizia, dal primo gennaio ed entro fine mese verranno installate le restanti

  2. huge

    Si parla di videosorveglianza per ognuna delle stazioni.
    Fabio, hai visto se effettivamente ci sono telecamere installate da qualche parte?

    1. Fabio Nicolosi

      Al momento no, ma credo che le telecamere le installeranno come ultima cosa, per evitare furti o danneggiamenti

      1. huge

        Fabio, lo spero vivamente. Però il fatto che manchino meno di 5 giorni, col fine settimana in mezzo, non mi lascia ben sperare.

        1. Fabio Nicolosi

          Ieri sera passando ho visto il palo dove verrà installata la videocamera, quindi effettivamente manca solo l’installazione e il collegamento di quest’ultima 🙂 Il palo probabilmente non si vede perché è coperto dalla foto dal palo verde.

  3. mrp

    Da qualche parte su mobilita avevo letto della possibilità di una prima fascia di utilizzo di, mi pare una ventina di minuti, gratuita (abbonamento a parte); ma almeno i primi 20 minuti a prezzo simbolico di € 0,10 no? se si volesse utilizzare quotidianamente il servizio, 50 centesimi mezz’ora potrebbe portare a fare scelte diverse… Poi, per chi ha appena rinnovato l’abbonamento al car sharing (rinnovo automatico), dover eventualmente pagare adesso nuovamente 25 € saprebbe un po’ di pacco.

    1. Fabio Nicolosi

      Infatti per gli abbonati al car-sharing, l’abbonamento anche al bike-sharing avrà il costo di 10€

    2. huge

      Se ne parlava solo come desiderio di alcuni utenti. Il comune e l’Amat non ne hanno mai fatto menzione.

  4. drigo

    La tariffazione mi lascia perlesso. Innanzitutto, mi sembra esagerato ridurre la quota abbonamento annuale a 10€ per i sottoscrittori del car sharing. La porterei a 35€, lasciando la prima mezz’ora gratuita.
    Dopodichè, fisserei un tetto massimo temporale per ogni prelievo di due ore con tariffazione di 0,50€ ogni mezz’ora oltra la prima mezz’ora gratuita.
    Il BikeSharing dovrebbe essere principalmente un incentivo ad abbandonare l’auto per effettuare gli spostamenti del tipo casa-lavoro. Ipotizzando un utilizzo di 200 giorni l’anno con due prelievi di mezz’ora ogni giorno (e quindi gratuiti), un abbonamento da 35€ rappresenterebbe un costo “virtuale” di circa 0,09€cent per ogni prelievo.
    Nelle foto invece vedo una cosa inquietante: 7° step a 2€ ogni mezz’ora.
    Non so, concepita così mi sembra un modo per evitare che le persone si avvicinino all’iniziativa, ma spero di sbagliarmi.

    1. Fabio Nicolosi

      Il settimo step vuol dire che tu utilizzi la stessa bici per 7 ore di fila… Cosa rara anche perché a sto punto conviene fare un abbonamento giornaliero che costa 8€ e la puoi utilizzare per 24 ore

  5. Roberto79

    Salve anche se finalmente si prospetta a Palermo un alternativa alla macchina volevo fare solo un osservazione, che senso ha creare le postazioni senza le piste ciclabili?

    1. giuseppe83

      Roberto, l’ho rimarcato più volte anche io…pare che non ci sia una risposta a questa nostra ovvia perplessità…ma dalle nostre parti tutto ciò è la normalità…facciamocene una regione, il fatto di non essere i soli a porsi certe domande è già una consolazione 😉

  6. thedoctor

    Vedo che non saranno previste stazioni di bike sharing all’uscita delle stazioni metropolitane. Sembra che si facciano sempre le cose a casaccio

    1. Palerma La Malata

      thedoctor,
      sono d’accordo con te e copioincollo un commento che avevo scritto su Mobilia Palermo il 7 novembre:
      “Spero le prossime ciclostazioni verranno installate ad ogni singola stazione FS Passante, dell’Anellino e ad una manciata di fermate Tram. Arrivi in treno o tram, prendi una bici e pedali alla tua destinazione.” (https://palermo.mobilita.org/2015/11/07/iniziati-i-lavori-per-le-postazioni-del-bike-sharing/#comments)
      Sembra che solo una minoranza di noi su questo sito ha notato la gravità dell’assenza di ciclostazioni alle uscite delle fermate Passante, Anellino e Tram. Intanto Palermo continua a fare sempre le cose a casaccio.

    2. Non mi sembra:

      1. P.le J. Lennon (nodo di interscambio bus e vicino al tram)
      3. viale Francia (Fermata del passante)
      6. Via Aquileia (pressi della futura fermata “Lazio” del passante)
      7. Piazza Don Bosco (pressi della futura fermata “Libertà” dell’anello)
      8. via dell’autonomia Siciliana (pressi della fermata “Fiera”)

      E comunque ne devono fare anche altre.

      1. Fabio Nicolosi

        C’è anche Camporeale nei pressi della fermata Lolli e Università nei pressi della fermata Orleans

        1. Benedetto Bruno

          1. C’è una distanza di 600 metri tra FS Lolli e Piazza Camporeale
          2. Nessuna ciclostazione a FS Centrale
          3. Nessuna ciclostazione a FS Notarbartolo
          4. Nessuna ciclostazione a FS Orleans-Indipendenza…

  7. katet

    Il pagamento del bikesharing come avviene? Nel senso se non sono in possesso dei vari abbonamenti perchè magari utilizzo sporadicamente il servizio, posso pagare cash?

    1. Fabio Nicolosi

      No, bisogna abbonarsi e tramite abbonamento vengono automaticamente detratti i soldi dal conto corrente collegato

  8. drigo

    Se funzionerà come gli altri Bikesharing, si potrà pagare soltanto con carta di credito NON prepagata il cui numero è da inserire all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento annuale o settimanale. Nel caso del giornaliero, sempre tramite carta di credito, si paga solo la quota per l’utilizzo nell’arco delle 24H.
    Ma ripeto, questo è il sistema utilizzato dalla maggior parte dei servizi bike-sharing già attivi, per Palermo ci sarà da aspettare l’attivazione del portale bicipa.it

  9. katet

    Visto cmq la “gestione unica” dell’Amat del car sharing, bike sharing, autobus e tram è impensabile un’unica tessera (abbonamento) per tutti e i 4 servizi per incentivare la mobilità sostenibile?

    1. Fabio Nicolosi

      Assolutamente no, probabilmente però sarà prevista una tessera unica per car e bike sharing e una seconda valida per tram e bus

  10. Vengo da Milano dove il bike sharing è un successo senza pari con quasi 300 stazioni attive..l’unico problema che vedo alla soluzione palermitana sono il numero di ore di utilizzo del mezzo. A Milano la prima mezz’ora è gratis, poi paghi un supplemento ogni mezz’ora fino al limite di 2 ore massimo del mezzo. Gia’ 4 ore sarebbe rischioso..rischi che altri non trovino il mezzo. Nessuno si mette a pedalare per piu’ di 2 ore per un utilizzo normale e se proprio devi farlo lasci la bici e ne prendi un’altra. Cosi’ normalizzi l’utilizzo.

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