Cara Rap, scriviamo queste poche righe per soffermarci sulle ultime dichiarazioni del presidente Marino circa le insane abitudini dei nostri concittadini palermitani.
“…..necessario un cambiamento radicale nei comportamenti e nelle abitudini dei cittadini palermitani. Senza tale cambiamento radicale, nessun servizio di raccolta sarà sufficiente a controbilanciare l’inciviltà dei comportamenti”.
Le dichiarazioni che abbiamo riportato, sono prese a margine del ritrovamento nei cassonetti di anomale tipologie di rifiuti (lavatrici, sfabbricidi, etc.). Partiamo da un punto fermo: qui non si vuole mettere in dubbio tutto il lavoro che si sta portando avanti per dotare l’azienda di tutti gli strumenti e mezzi, necessari per operare attivamente. E non si rinnega nemmeno il passato burrascoso che è stato ereditato, e la diffusa inciviltà.
Nonostante ciò, quelle dichiarazioni sembrano suonare come un alibi, nascondendo di fatto tutte le imperfezioni che ha l’organizzazione del lavoro all’interno dell’azienda.
Vi mostriamo un paio di foto che ritraggono dei cestini gettacarta rispettivamente in corso Vittorio Emanuele (già colmo alle 16:30 del 8/11/201, foto E.Nicolosi) e via Cavour (5/11/2015 alle 10:15, foto C.Perna).
Cosa significa? Non è assolutamente vero che la colpa è SOLO dei cittadini. Anzi, la riprova che ci sono nostri concittadini (e non solo) che svolgono perfettamente il proprio compito, ma dall’altra parte non si può dire altrettanto.
O ci sono fannulloni e imboscati oppure il lavoro è organizzato in maniera approssimativa, tale da renderlo completamente vano. Coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E abbiamo preso come esempio dei cestini, in due zone centralissime della città. Ma i social network sono pieni di queste immagini. Cestini ma anche delle strade di qualsiasi quartiere, dove lo spazzamento è un miraggio.
Caro presidente, è sempre convinto che la colpa di tutto questo sia essenzialmente da attribuire ai nostri concittadini?
Concludendo, non possiamo che terminare questa lettera con un famoso proverbio latino: Agere, non loqui
bisogna assolutamente evitare i roghi. fra le province di napoli e caserta c’è un aumento dell’incidenza dei tumori del 20%. io non ne farei un fatto solamente estetico. diciamo pure che c’è un’emergenza sanitaria in corso, legata ai roghi e a bellolampo, su cui si tace.
il comune sta per avviare, anche se in forte ritardo, la differenziata 2.
il riciclo dei materiali può servire ad appianare i debiti di RAP.
gli inceneritori e le discariche private, legali e abusive, gestite da lobby politico-mafiose che si oppongono alla differenziata, subirebbero un duro colpo. questa è una battaglia molto più grande del semplice cestino che trabocca. comincio a fregarmene dei turisti. quelli vengono e vanno, forse non tornano, ma chi sta in sicilia muore per colpa della gestione criminale dei rifiuti.
i cestini gettacarta dovrebbero essere a più comparti: carta, vetro imballaggi.
educherebbe i cittadini alla differenziata.
sull’inciviltà della maggior parte dei cittadini sono d’accordo con il presidente rap.
Concordo pienamente con punteruolo e aggiungo che diversi operatori della RAP sono dei propri fannulloni e nella mia zona Via Serradifalco i contenitori per la carta sono mancanti da tanto tempo in quanto rotti dagli stesso operatori e mai sostituiti …….. così evitano di fermarsi e ripulirli….. quindi finiamola con dare la colpa solo ai cittadini…e se guardiamo la strada dopo che l’operatore e passato….raccogliendo solo quello che gli viene comodo ed il resto rimane…praticamente è come se non fosse passato…….. ed in altri luoghi fuori Palermo anche in Sicilia è certamente meglio ..ho assistito ad operatori che raccoglievano persino cicca per cicca delle sigarette…. altri ripulivano regolarmente le spiagge e gli scogli…ed altri ancora passano per almeno due volte a svuotare i cassonetti…… si è vero il palermitano è pulito dentro e sporco fuori….. ma la professionalità di alcuni (tanti) della RAP è praticamente nulla…l’importante per solo essere difesi dai sindacati e fottersi lo stipendio per pochissima fatica.
Ora arriverà l’account fasullo Ercole Paterna (appartenente ad un sempliciotto che fa il rivoluzionario e calunniatore su fb) a dirci che siamo tutti orlandiani e bla bla bla 😀
Ps: accura alla polizia postale
Siamo in spending review?
E’ evidente la disorganizzazione dell’azienda in merito alla questione svuotamento cestini.
In pieno centro storico, come descritto nell’articolo, i cestini nuovi e vecchi sono sempre stracolmi.
In altre zone della città rimangono anche giorni interi stracolmi e non svuotati, con il risultato che inevitabilmente la spazzatura finisce per terra.
L’azienda farebbe bene a darsi una mossa in merito, è vero che non si negano gli sforzi fatti per sistemare la situazione rifiuti in città, ma bisogna curare anche le piccole cose e i dettagli. Vedere una strada con i cestini stracolmi non ha lo stesso effetto di vederlo vuoto e “disponibile” anche a livello psicologico.
io dico solamente che la RAP è colpevole al 50% così come i cittadini al 50% c’è una bella complicita’ … infatti basta dare un’occhiata alle innumerevoli discariche a cielo aperto distribuite per la citta’.
Mandate le foto al presidente Marino.
Articolo breve ed incisivo. Drammaticamente veritiero purtroppo.
Ho ritrovato il piacere di passeggiare in centro, ed i cestini sono spesso trasbordanti, a qualsiasi ora. Una volta ogni tanto vedo qualcun oche li svuota.
In pratica credo adottino il modello “li svuotiamo quando capita” quando ci vorrebbero delle squadre fisse, che mancano completamente.
La RAP è fatta di palermitani…e fino a prova contraria sono palermitani anche i cittadini di questa città. Qundi da qualsiasi lato la vedi….. la colpa è dei palermitani.
Una parte dei lavoratori RAP fa bene il proprio lavoro (es. in via Eugenio l’Emiro, c’è una ragazza che spazza la strada con zelo e meticolosità), così come una parte dei cittadini non sporca.
Ma in entrambi i casi, parliamo di una minoranza perchè la maggior parte dei palermitani non ha un briciolo di senso civico. La verità è che la maggior parte dei Palermitani è IGNORANTE A BESTIA!!
e al tuo commento aggiungerei: “98 minuti di applausi!!!” Non c’è altro da aggiungere alla pura triste verità…
Sono i cestini di Barbie
beh… credo che siano così ridotti perché si trovano in una via stretta!
Ma chi è che controlla che il lavoro di spazzamento venga effettuato ? o che i cestini vengano svuotati ? perchè se è vero che il cittadino palermitano contribuisce notevolmente alla sporcizia di questa città, è altrettanto vero che ci sono spazzini che non fanno il proprio dovere .
E poi come si fa a spazzare con tutte le macchine posteggiate ? ogni tanto dovrebbero mettere il divieto di posteggio x spazzamento strada.
Per quello è in discussione un piano di divieti di sosta con giorni assegnati, per permettere alle spazzatrici acquistate di pulire i bordi marciapiedi.
Si parlava di un entrata in vigore all’inizio del nuovo anno.
Per non parlare delle zone dove i cestini neanche ci sono: un esempio per tutti nell’area pedonale tra piazza Sant’Anna e piazza Croce dei Vespri non esistono assolutamente cestini!