Sembra essere molto più vasto l’intervento sul nuovo verde in città, e che interesserà non solo le zone attraversate dalle 3 linee tranviarie. Complessivamente si prevede la piantumazione di ben 5000 alberi in città, così suddivisi: 2000 interesseranno la cosiddetta compensazione a verde dovuta al taglio degli arbusti durante la realizzazione delle 3 linee tranviarie (da Borgo Nuovo fino a Brancaccio).
Altri 2000 a cura del Comune di Palermo e infine 1000 saranno donati da privati con una raccolta fondi tutt’ora in corso. Le operazioni di piantumazione sono già in corso a cominciare dal giardino di villa Terrasi. Riportiamo qui di seguito un articol odi Repubblica Palermo con indicate tutte le zone interessate dagli interventi.
finalmente!
ottimo inizio
cazzarola, la Tabebuia _ introdotta in Europa nel 1983 da Raimondo (l’attuale assessore al verde!) _ è bellissima (O_O) http://stpeterealestateblog.com/blog1/wp-content/uploads/2013/02/P1260076_HDR.jpg
prima li voglio vedere tutti e numeri per poterli contare, poi ci crederò
l’albero di giuda è addirittura ancora più bello http://www.donnemagazine.it/wp-content/uploads/2014/10/giuda.jpg
Volevo segnalare che n Via Messina Marine è in corso la piantumazione di nuovi alberi!!!
Notizia fantastica, sperando che tutto vada per il meglio 😀
Spero in un intervento razionale, soprattutto nelle periferie.
Per esempio lungo la linea 1 l’intervento spero non si limiti alla sola piazza Ponte Ammiraglio.
almeno uno spero lo mettano in quel triangolo verde che stanno sistemando vicino al tribunale 🙂 …così com’è, anche se già incredibile per Palermo, è piuttosto triste.
ma lì era stato fatto un concorso, è bene che si realizzi la riqualificazione come da progetto vincitore. sembra che al momento se ne fottano
Palme dattilifere e aranci amari lungo il percorso della linea 1.
Bellissimo sarebbe Corso dei mille riempito con tutte quelle palme nel tratto che va dal ponte a via Balsamo
La piantumazione di questi nuovi alberi sono previsti anche dove non c’erano?
Praticamente pare li metteranno quasi esclusivamente dove non c’erano.