Siamo giunti ad Ottobre e a cinque mesi esatti dalla chiusura di Via Sicilia e Viale Lazio ecco come si presenta l’area di cantiere.
Come si nota sono ancora in corso lo spostamento di numerose sotto-reti, e non sembra esserci alcun accenno all’inizio dei lavori veri e propri che riguarderanno lo scavo della futura fermata.
Se pensiamo che secondo le stime dell’azienda lo stesso Viale Lazio dovrebbe venir riaperto entro Maggio 2016, ci chiediamo come tutto ciò sarà possibile.
I residenti ci hanno più volte riferito che i lavori sono spesso effettuati da pochi uomini, a volte anche meno di cinque e ci chiediamo quindi il motivo di tutta questa rilassatezza. Non è forse una priorità consegnare le aree il prima possibile? Anticipare i tempi pattuiti? O forse all’azienda non importa più di tanto, visto che comunque i lavori vengono pagati a stati di avanzamento?
Confidiamo che le nostre cattive impressioni, rimangano tali e speriamo che i lavori entrino nel vivo il prima possibile, perché non è con dei cantieri lumaca che vogliamo che la nostra palermo migliori.
Ringraziamo Giuseppe C. per le foto:
Effettivamente è completamente assurda la cosa, a maggior ragione per il fatto che stanno lavorando rapidamente in zona porto dove i lavori non danno fastidio 🙄
La Tecnis si sta dimostando un’impresa vergognosa. E alla luce dei recenti fatti di cronaca, non mi sorprende.
Il cronoprogramma allegato al progetto esecutivo e pubblicato sul sito del comune di Palermo indica chiaramente in 75gg i tempi per lo spostamento dei sottoservizi. Due mesi e mezzo. Quanti mesi sono passati dall’iniziale chiusura di viale Lazio?
L’ho scritto in testa all’articolo 🙂
Ma non pagano penali? Se il ritardo cumulato ad oggi e’ di 2.5 mesi, considerato che ancora siamo a mare, quanto costera’ all’impresa terminare i lavori?
Si dovrebbe controllare se a loro convenga perdere per tot mesi anziche’ pagare N operai per un periodo inferiore. Magari si fanno questi conti, non so. Mi pare tutto assurdo.
A parte che la qualità piuttosto che la serietà, si vede dalla realizzazion dei cantierie che probabilmente sarà a norma, ma pare “arripizzata. Chiusura strade e transennamento, in differenza abbissale rispetto ai cantieri dove opera la Sis…