Sembra volgere al termine la vicenda delle nuove stazioni di distribuzione metano che rientrano nel programma di “finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico” promosso dal Ministero dell’Ambiente. Il programma infatti prevede la realizzazione di una nuova stazione di distribuzione del gas metano nel parcheggio di viale Francia e il potenziamento della stazione di distribuzione del gas metano per la flotta pubblica ubicata all’interno della rimessa Amat Roccazzo. Per la stazione di distribuzione Roccazzo, si tratta più che altro di un ripristino, visto che da anni è dismessa e i bus Amat sono costretti a rifornirsi presso il distributore di via Lanza di Scalea; col risultato che i bus percorrono ben 28km fra andata e ritorno per rifornirsi, ancora prima di immettersi in esercizio.
Un risparmio da non poco, se si considerano anche gli automezzi a metano dell’autoparco del Comune di Palermo. Ad aggiudicarsi i lavori la siciliana Imip e la bolognese Safe che si occuperanno, rispettivamente, del rifacimento dell’impianto di distribuzione all’interno della sede di Amat in via Roccazzo, e della realizzazione di una nuova stazione di distribuzione del gas metano nel parcheggio di viale Francia, in piazzale Ambrosini. In via Roccazzo, la capacità di erogazione del metano compresso a 200 bar passerà da 400 a 1100 metri cubi all’ora soddisfacendo il fabbisogno di carburante metano degli oltre cento autobus parte della flotta del trasporto pubblico di Palermo. Tramite questo impianto potranno essere inoltre caricate le bombole anche degli automezzi del Comune e delle sue aziende alimentati a metano. In piazzale Ambrosini verrà realizzata una stazione di distribuzione del metano per autotrazione aperta agli automobilisti con una capacità di erogazione di ben 700 metri cubi all’ora. Fra pochi giorni, esaurite le procedure di verifica da parte dell’Ufficio Gare di AMG Energia, la firma dei contratti con le imprese aggiudicatarie che potranno poi avviare le attività di cantiere che dureranno 180 giorni. Con la nuova stazione, infatti, Amat potrà continuare il processo di trasformazione della flotta di autobus alimentati a gasolio, con i nuovi mezzi a metano. Voluti fortemente dal Comune di Palermo e cofinanziati nel 2010 al 70% dal Ministero dell’Ambiente e da AMG Energia per il restante 30%, i lavori termineranno entro 180 giorni dalla firma del contratto. La Imip si è aggiudicata la gara con un ribasso del 2,5% sull’importo a base d’asta di 845mila euro. La Safe con uno dello 0.5% sull’importo a base d’asta di 737mila euro.
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Consolidato che su via roccazzo il privato non possa utilizzare il servizio, che bisogno c’era di creare un punto di rifornimento metano a circa 3/4 km da via lanza di scalea? Potevano Farlo nella parte alta di corso calatafimi,a borgo nuovo, su via messina marina (sant erasmo).
Ah, finalmente.
Era una scena patetica vedere i bus rifornirsi altrove perché la rimessa non aveva la possibilità, anzi ci volevano ore e con la poca pressione non si riusciva a completare il pieno.
Per quanto riguarda l’altra stazione di rifornimento, esattamente come hanno intenzione di fare visto che il piazzale è occupato completamente ora e per gli anni a venire dal cantiere del passante?
finito i cantieri, sia della PFP sia della nuova stazione metano, il piazzale sarà collegato con il viale ugo la malfa e con le vie germania, biagi, prezzolini, maltese, tranchina, stazione san lorenzo, unificando le vie della ferrovia a san lorenzo con la via monti iblei? Una volta che ciò sarà avvenuto, il mercatino di viale francia dove verrà spostato?, perché diventa pericoloso fra transitare auto, bus e quantaltro in mezzo ai pedoni dediti alla spesa, senza dimenticare la vicinanza fra mercato e fluidi estremamente infiammabili.
Viale Francia sarà prolungato fino a via Nenni, per cui sì, da viale Regione ci sarà accesso diretto al piazzale.
Se sia previsto anche un collegamento diretto con la via Nuova non lo so. Ma sarebbe auspicabile.
La presenza del mercatino rionale non credo sarà un grosso problema. Il piazzale è molto ampio.
Vedo di più il problema del caos che si verrebbe a creare una volta che viale Francia diventerà un’importante arteria di collegamento con viale Regione, che ovviamente non potrà essere chiusa al traffico come avviene oggi.