Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa il prossimo avvio della cantierizzazione dell’Anello Ferroviario, Ricordiamo che fra le prime aree ad essere interessate dei lavori sarà viale Lazio
Comune di Palermo e Rete Ferroviaria Italiana hanno siglato oggi pomeriggio un Protocollo di Intesa che è parte integrante delle attività di avvio del cantiere per il primo lotto dei lavori di chiusura dell’Anello Ferroviario di Palermo, ossia la realizzazione del tratto di linea, a semplice binario in sotterraneo, tra la fermata di Giachery e la Stazione di Palermo Notarbartolo. Tra i presenti, il Sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alla Mobilità Tullio Giuffrè e il Presidente di Rete Ferroviaria Italiana Dario Lo Bosco.
Grande soddisfazione ha espresso il Sindaco Orlando. “Con questa convenzione – ha dichiarato il Primo Cittadino – si sblocca l’utilizzo dei circa 150 milioni di finanziamento e si può finalmente realizzare la chiusura dell’Anello ferroviario che prevede anche l’apertura di nuove stazioni che una volta ultimate avranno un grande impatto per facilitare la mobilità dei palermitani.”
“Non secondario – secondo il Sindaco – anche l’impatto occupazionale, che con diversi cantieri vedrà l’occupazione diretta di circa 100 maestranze, oltre quelle dell’indotto, che nel triennio toccheranno le 500 unità.”
Un atto formale quello di oggi, dettato dalla necessità di aggiornare, fino alla conclusione e il collaudo dei lavori del cantiere, la scadenza della precedente convenzione con RFI, che era stata firmata nel gennaio del 2006 e che stabiliva che le opere dovessero concludersi entro il dicembre 2012.
“Grazie all’impegno corale di tanti soggetti – afferma l’Assessore Giuffrè – raggiungiamo oggi un importante obiettivo.
Per l’Amministrazione comunale, quest’opera rappresenta un elemento fondamentale per il rafforzamento e il potenziamento del trasporto pubblico urbano. In questo senso con la firma di oggi, le Ferrovie – ha concluso l’Assessore alla mobilità – hanno la possibilità di non avere ulteriori ritardi nella convocazione delle imprese e quindi nell’installazione del cantiere che, noi ci immaginiamo, possa avvenire entro il mese di aprile”.
Quanto seriamente può essere preso questo comunicato dopo le passate n mila volte che l’apertura dei cantieri era annunciata come questione di giorni?
Che credibilità residua ha ormai quest’amministrazione comunale?
Finché non vedo i cantieri aperti…
Direi che è affidabile al 100%
Tutti i precedenti comunicati parlavano di quando l’accordo sarebbe stato siglato e di quando sarebbero cominciati i cantieri. In teoria doveva essere Febbraio, ma l’accordo è stato siglato ufficialmente ieri, per cui a meno che non si inventano la stipula di contratti inesistenti (cosa della quale dubito fortemente) manca davvero poco.
Io aspetto… poi possiamo anche aprire una bottiglia di spumante insieme 😀
Spero sbagliarmi,ma francamente NON CI CREDO PIU’ all’inizio di questo prolungamento fino al Politeama……troppi anni sono passati inutilmente………….
Devo essere onesto ragazzi. Questo modo di procedere in stralci mi fa pensare che questo progetto piu’ che un anello sara’ un ferro di cavallo. Le migliori incompiute (su tutte le autostrade) nascono da questo approccio. Forse non sara’ questo il caso, pero’ vi invito a riflettere su alcuni aspetti.
A mio parere il 2 stralcio potrebbe essere anche piu’ importante del primo, se non altro per il flusso di traffico atteso presso la stazione notarbartolo con il passante ferroviario. Arrivare a Politeama in 2 hop, invece di girare tutto il percorso sarebbe stato forse molto piu’ conveniente. Io avrei invertito proprio lo stralcio 1 con il 2.
Sono perfettamente d’accordo con te Luca S, sull’utilità del tratto Politeama, Stazione Notarbartolo, ma credo che la miopia sia solo di carattere politico e non si sia fatta abbastanza pressione per avere la copertura finanziaria per l’intero importo e successiva realizzazione dell’opera, adesso si deve solo sperare che si attivino in maniera tale da rendere i lavori un continuo e non dovere aspettare decenni per la definitiva chiusura.
chi vivrà forse è meglio dire chi sopravviverà, vedrà…
da quello che ho saputo ieri siamo alla fase degli espropri..quindi il ritardo è fisiologico…
Quando incominciano i lavori?
ok che chiudano l’anello, ma non sarebbe meglio di raddoppiare il binario??
cosi più traffico di treni e meno attesa, come si sta facendo per la linea A.