Foto | Demolizioni per il nuovo Ponte Tranviario sull’Oreto

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Sono in corso le demolizioni in prossimità del ponte di piazza Scaffa (o ponte delle Teste Mozze), per i lavori propedeutici alla costruzione del nuovo ponte Tranviario che rivoluzionerà l’intera viabilità in zona. Si passerà in seguito allo spostamento delle sottoreti.

Ringraziamo  l’arch. Baghchighi Hojjat per gli scatti.

corso dei mille

Visuale dell’area

 

fiume oreto

L’area cantiere della futura corsia tranviaria, prolungata ulteriormente in direzione del ponte.

tiro a segno

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13 Thoughts to “Foto | Demolizioni per il nuovo Ponte Tranviario sull’Oreto”

  1. peppe2994

    Si lavora a pieno regime.
    per chi non avesse ben chiara l’esatta dimensione ed entità del cantiere in questa immagine:

    http://www.imgmlp.com/images/2014/02/26/Area_cantiere_ponte_sullOreto.png

    Il rettangolo verde rappresenta le aree espropriate ed in fase di demolizione, mentre quello rosso il lato del fiume Oreto bonificato di recente.

    Inoltre, vi informo che l’AMAT si sta ufficialmente muovendo per la ricerca degli autisti. Pochi sono gli idonei, ancora meno gli idonei che vogliono portare il tram.
    Si sta dunque procedendo a reclutare chi desidera condurre i tram (come da legge in materia l’età massima deve essere di 45 anni per accedere al corso) e tra poco inizierà per tutti il corso di formazione a spese dell’AMAT per il conseguimento della patente apposita.

    Fonte: il mio vicino di casa che è già in lista per il corso di formazione.

  2. huge

    Hanno abbattuto i muri del punto snai (l’edificio è rimasto?). Resta ancora il muro del marmista.

    Gran bel passo avanti. Non vedo davvero l’ora che inizino a lavorare al nuovo ponte.

  3. huge

    E’ un vero peccato che il comune non si sia mosso per tempo prevedendo in parallelo a questi lavori anche un complessivo recupero del tratto terminale dell’Oreto, da qui fino alla foce, con bonifica e riqualificazione degli argini, creando una passeggiata ciclopedonale che congiungesse corso dei Mille e via Messina Marine, e oltre, realizzando una sorta di parco a mare alla foce, inglobando l’area dell’ex deposito da un lato e riqualificando completamento il tratto Sant’Erasmo-foce dall’altro, dando continuità alla linea di costa, creando anche qui dei percorsi ciclo pedonali e un ponte pedonale proprio alla foce che unisca le due sponde.

    Sogni? Fantasie irrealizzabili?
    Onestamente non mi sembra un progetto faraonico, tutt’altro.
    Pochi milioni di euro per una massiccia operazione di riqualificazione della zona. Che tra l’altro l’amministrazione potrebbe fare rientrare in quella famosa operazione di recupero della costa sud di cui si parla tanto.

  4. ing.giacomo

    Bene, occorre però ripristinare l’illuminazione pubblica su corso dei Mille, la sera è molto pericoloso, le barriere di protezione dei cantieri si vedono poco.
    Qualcuno sa quando inizieranno i lavori per l’istallazione del ponte? dovrebbe già essere finito e depositato da qualche parte (prefabbricato)

  5. cuter

    Fosse per me demolirei tutto ciò che c’è tra via Benso Mario ed il fiume, tra l’altro il letto del fiume dovrebbe essere sgombro e quella parte che adesso sembra la riva del fiume in realtà ne era il letto. In caso di nubifragio poi ci sarà qualcuno che chiederà i danni alla comunita’. Anche dalle parti di via Macello demolirei tantissimo. C’è tanta roba di bassissimo livello estetico/strutturale/qualitativo in genere. La bruttezza abbassa la qualità della vita ed il 90% di ciò che è stato costruito nelgi ultimi 50 anni è brutto.

  6. peppe2994

    Il ponte è pronto, a quanto pare già da molto tempo.
    I lavori effettivi per la posa dovrebbero iniziare a metà Marzo come precisato da un tecnico alla riunione di fine Gennaio per discutere del prolungamento della linea tre.
    La durata prevista per le operazioni, dalle prime fondamenta alla posa dell’ultimo pezzo è di due mesi.

    @huge: Qualche giorno fa è stato scoperto un nuovo qanat sul fiume Oreto a monte di ponte Corleone sulla destra e proprio alla fine dell’articolo:
    ” Quello di ieri è un altro tassello che va ad aggiungersi al ricco mosaico ambientale e culturale che nasconde la Valle dell’Oreto. Dopo il riconoscimento come Sito d’interesse comunitario, un passo in più verso la tanto agognata istituzione del parco fluviale.”

  7. huge

    Peppe, purtroppo saranno almeno vent’anni che si parla d’istituire il parco fluviale dell’Oreto. Tante proposte, anche progetti, ma mai nulla di concreto. E non credo vedremo nulla di diverso nei prossimi anni. Un vero peccato, perché con poco si potrebbe risanare e recuperare un’enorme area della città. Anche questa è cattiva amministrazione.

  8. flegias

    Peppe2994 potresti contattarmi in privato? Grazie molte
    [email protected]

  9. fabdel

    notare nella prima foto come la palma durante la notte ha deciso di spostarsi piu indietro conoscendo quanto macellai siano questi che fanno i lavori (es. massacro alberi v. da vinci)

  10. alex72

    Le demolizioni intorno al fiume Oreto per la realizzazione del ponte tranviario, sicuramente stanno modificando l’assetto urbanistico della zona. Tuttavia, secondo il mio parere, rimane ancora moltissimo da fare per portare a termine una vera e completa urbanizzazione. Si noti per esempio che prima dell’attraversamento del ponte in direzione Stazione centrale, ancora persistono i venditori di materiale edilizio con tutta la loro merce in bella mostra (di sicuro non bello da vedere), e poi in corrispondenza dell’ex distributore Esso, subito dopo il ponte, si possono notare alcuni capannoni fatiscenti e quasi pericolanti che prima erano nascosti alla vista, e che adesso fanno bella mostra di sé. Speriamo che il Comune possa intervenire al riguardo creando i presupposti per la creazione del futuro e desiderato parco dell’Oreto.

  11. […] già accennato nel precedente articolo sono in corso a Piazza Scaffa le demolizioni degli edifici e attività espropriate. I lavori […]

  12. Irexia

    @ huge
    Dici bene, si parla da molti, troppi, anni di parco fluviale, tuttavia, ripulire la parte terminale di un fiume ha poco senso e scarsi effetti positivi in termini di salubrità dato che mi sembra di ricordare che il fiume sia usato come scarico fognario dai Comuni di Monreale Sammartino delle Scale e Altofonte, che devono dotarsi di un depuratore.
    Qualche anno fa ho assistito alla proiezione di un filmato girato da un nostro concittadino, Igor D’India “Oreto, the urban adventure” questo è il link dal suo sito ufficiale, buona visione:
    http://www.igordindia.it/#!/video/37989038

  13. frenki_80

    @huge
    nn puoi fare una passeggiata ciclabile ai lati del fiume…dove ora vedi cemento, durante i nubifragi diventa letto del fiume :-0 e l’inondazione t’assicuro(vista di persona) è velocissima!
    sono d’accordo con te quando parli di recupero e della istituzione del parco fluviale..sarebbe bellissimo 🙂

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