Ferrovie: verso il contratto di servizio e nuovi treni

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Finalmente qualcosa sembra essersi sbloccato per quanto riguarda il contratto di servizio. Riportiamo il comunicato stampa del Comitato Pendolari:

Cos’è il contratto di servizio?
I servizi ferroviari offerti nella Regione sono determinati – in termini di qualità e quantità – da un Contratto di Servizio stipulato tra la Regione stessa e Trenitalia. Nell’ambito del Contratto, la Regione definisce la pianificazione e la programmazione, i livelli di quantità e di qualità dei servizi ferroviari, individuando i servizi necessari per soddisfare le necessità della collettività in base alle risorse finanziarie di cui dispone.
Le tariffe sono di competenza della Regione e nel contratto di servizio vengono fissati i relativi obblighi tariffari da applicare sui servizi ferroviari programmati. Poiché il ricavo derivato dalla vendita dei biglietti/ abbonamenti alla tariffa regionale non copre il costo effettivo del servizio reso – il viaggiatore contribuisce solo ad una parte del servizio prodotto da Trenitalia – la Regione versa quella parte del costo del servizio non coperta dalla sola vendita dei titoli di viaggio.
Il Contratto di Servizio prevede che, qualora non vengano raggiunti degli standard di qualità in esso contenuti, Trenitalia sia passibile di penalità, strumento attraverso il quale la Regione agisce a tutela degli utenti, assicurando loro il pieno ristoro per eventuali disagi o danni subiti.

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Comitato Pendolari. Passo avanti: ora il contratto di servizio
La prima pietra per la definizione del contratto di servizio tra la Regione siciliana è stata messa. Nell’incontro tenutosi due giorni fa a Palermo, l’assessore Bartolotta, ha esposto la proposta dell’accordo di programma Stato-Regione per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale il trasporto ferroviario. A disposizione per chiudere tale l’accordo ci sono 111,5 milioni di euro al netto di iva, circa 18 in meno rispetto a quanto era stato previsto dal 2009 ma l’unico dato in dubbio è la conferma dei 10.799.000 km/treno annui.
I Comitati dei Pendolari presenti, così come i Sindacati del Tpl hanno dato il via libera alla firma. Adesso la proposta dovrà essere deliberata dalla Giunta regionale e prima del 31 dicembre dovrà essere trasmessa ai Ministeri dei trasporti e delle finanze.
La richiesta unanime dai Comitati e Sindacati all’assessore Bartolotta, è stata quella di, chiusa questa fase, essere parte attiva nella realizzazione della bozza del Contratto di Servizio, ognuno per le parti di competenza. L’assessore, conviene con i presenti sull’opportunità di creare a livello regionale un comitato di proposte, verifica e monitoraggio in materia di servizi ferroviari regionali e locali, riconosciuto con provvedimento amministrativo dell’assessore.
Da istituire sin da subito con i Sindacati e i Comitati Pendolari istituiti legalmente.
Per quanto riguarda il materiale rotabile la Regione Sicilia sta procedendo, prima del 31 dicembre, alla pubblicazione del bando di gara di 50 milioni per l’acquisto di materiale rotabile.
Riteniamo l’incontro di ieri una data importante e la posa della prima pietra per una proficua collaborazione con l’Assessore Bartolotta , al quale va il nostro plauso, e i Sindacati nel realizzare un servizio di trasporto pubblico ferroviario più a misura dell’utenza siciliana.

Giosue Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani

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