Continuano i lavori di preparazione per lo scavo della trincea del tram lungo Via Leonardo da Vinci, e da come si nota in questo cartello, i lavori per lo spostamento delle sotto-reti proseguono oltre Piazza Ottavio Zino.
Qui ci troviamo proprio all’angolo tra Piazza Ottavio Zino e Via Leonardo Da Vinci dove la linea, verso Notarbartolo, transiterà al centro della carreggiata.
Visuale in direzione piazza Einstein. La linea scenderà sul lato sinistro, occupando anche l’attuale corsia preferenziale.
Da notare i pali della catenaria (rosso) e i pali dei semafori (grigio) già posizionati.
Aiuole sul “lato Trapani” risagomate.
Pali semaforici già installati in prossimità di un incrocio.
Qui ci troviamo all’angolo con Via Federico Munter, in prossimità di piazza Einstein.
Ottimo questa si che è la Palermo che cresce, alla faccia di chi vede solo nero…AVANTI COSI’
Nella prima foto il divieto di sosta e tra la bancarella e il bar chioschetto Stancapiano, stanno tagliando gli alberi vicino al bar. credo perchè disturbano le catenarie del Tram.
scusate ho scritto velocemente il post precendete ripsoto corretto:
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Avanti così! Il tram oltre ad essere un mezzo di trasporto più ecologico rende più ordinato il traffico. Gli incivili l’unica segnaletica che capiscono sono le barriere. Mi dispiace per migliorare la vivibilità delle strade a Palermo bisogna creare barriere con percorsi obbligati finchè non cambia la metalità (dei cittadini e delle auorità) non c’è nessun altra soluzione.
Ieri ho visto operai SIS vicino piazza Ottavio Zino vedi cantiere seconda foto dall’alto che stavano pulendo il tombino nel tratto di marciapiede cantierizzato. Cioè stavano facendo un lavoro che spettava al comune. Chissa quante schifezze trovano gli operai della SIS lasciate dalle inadempienze del comune.
Ma vero stanno tagliando gli alberi davanti il chioschetto e la bancarella?peccato erano molto belli e grandi, speriamo piantino qualcos’altro di nuovo!
Scusate sapete dirmi se è previsto un sistema di videosorveglianza all’interno dei tram?Ho paura che possano graffitare gli interni nonchè distruggerli.
L’impianto di illuminazione di Via Da Vinci bassa resta lo stesso ?
@saverioragusa
Per ora ho visto che tagliano la chioma degli alberi, ma non credo che fanno una semplice potatura. Vicino al marciapiede hanno piazzato un cassone da camion enorme credo che due alberi tagliati in tanti pezzi ci entrano. Alla fine è un compresso che si deve accettare per avere il Tram.
@effettivo
Fino a Pizza Ottavio Zino stanno ultimando l’impianto e poi mettono i pali (ovviamente lato direzione di marcia delle auto). Dopo la piazza il tram si muoverà al centro quindi non ci sarebbe motivo di spostare l’illuminazione poi non lo so se le fanno ma non ci sono segnali sul marciapiiede per l’illuminazione.
@gomez il gioco vale la candela?speriamo di si anche se sono un po’ scettico.
DOMANDA ma se il tram percorrerà la via l. da vinci bassa – via noterbartolo di lato, come per la restante parte dei cantieri, come faranno le auto a parcheggiare nelle rientranze costruite? (vedasi foto)
Ok …grazie @gomez
@moscerino: Il Tram percorrerà Via Leonardo Da Vinci sul lato sinistro per chi sale verso piazza einstein, sul lato destro per chi guarda la strada da piazza einstein quindi quelle rientranze sono state appositamente create per evitare che queste auto ingombrino la sede stradale.
ma in via l. da vinci bassa – via notarbartolo il tram sarà sprovvisto di barriere?
@gianlucatara: Ovviamente no, sempre in corsia protetta da barriere, così come nel resto della linea. Come mai questo dubbio?
Paura che non installano le barriere per accontentare gli automobilisti ? Giammai. Una volta completata l’opera i furbastri non avranno più vita facile: niente più inversione a U o manovre pericolose per passare da una traversa all’altra, grazie alle barriere. Mi spiace di una cosa: se avessero fatto la linea sulla destra di Leonardo Da Vinci bassa si avrebbe impedito per sempre la sosta selvaggia. Solo gli incroci possono essere senza ringhiere.
da quanto ho capito… il tram uscendo da piazza Einstein procede al centro e poi si sposta ai lati nelle corsie del bus di via da vinci bassa… ma se si sposta nelle corsie del bus e verranno fatte le opportune barriere per separare la corsia del tram dalla strada come faranno le persone a parcheggiare nelle rientranze costruite? e soprattutto dove passeranno gli autobus?
E’ chiaro che i bus che scenderanno su via Da Vinci Bassa, potranno percorrere la corsia tranviaria per quel tratto in comune.
Verranno installati nuovi pali per l’illuminazione pubblica.
… Oppure non scenderanno più verso via Libertà ed il servizio sarà garantito solo dai tram.
Diversamente potrebbero passare anche taxi, disabili ed auto blu 😀
In effetti è molto probabile che tutti i bus che adesso percorrono Via Leonardo Da Vinci non transiteranno più da lì visto la presenza del tram
quindi per parcheggiare nelle rientranze di via da vinci si dovrà occupare la corsia del tram… e le corsie sono provviste di barriere… quindi se uno non trova il posto libero deve percorrere la corsia del tram…
@gianlucatara: Il tram scendendo da Piazza Einstein passerà solo sul lato destro della strada e poi da Piazza Zino al centro della carreggiata fino alla stazione centrale, quindi le nuove aree create per il parcheggio si trovano dal lato opposto a dove transiterà il tram e quindi perfettamente fruibili. Ora è più chiaro?
@gianlucatara
Venendo da Leonardo da Vinci alta sul lato destro passerà il Tram (al posto dell’attuale direzione di marcia solo per i mezzi pubblici e ovviamente occupera anche un pò il senso di marcia opposto) quindi da quel lato non ci saranno più parcheggi mi sembra ovvio. I parcheggi con rientranza sono riferiti nel lato dove hanno di recente messo i nuovi impianti e modificato l’illiminazione. Ovviamente solo i mezzi autorizzazti otre il tram (credo mezzi di emergenza) possono percorrere la sede tramviaria protetta e mi sembra normale.
Ogni volta che si parla di Tram si parla di parcheggio. Il problema non è il tram ma:
1) Quando furono costruiti grandi condomini si dovevano fare i parcheggi sotteranei o un cortile (pochi sono i condomini attrezzati così) e ovviamente i posti auto non dovevano essere venduti separati dall’appartamento. E’ una cosa normale quando si progetta un condominio pensare ai parcheggi per i vari appartamenti tranne per molte citta italiane compresa Palermo.
2) La mentalità, la cultura del cittadino medio. Un comune che funziona costruisce parcheggi pubblici gratuti sottoranei per non occupare spazio e se possibli su vari piani, per ogni quartiere ma nessuno può pretendere di avere un posteggio a 1m dal suo portone di casa non è certo un diritto fondamentale dell’uomo. 🙂 A piedi si possono fare anche 1Km per andare a prendere la macchina al parcheggio. Ovviamete con le auto parcheggiate in spazi all’esterno delle strade ci sarà sempre uno spazio vicino al marcipiede per fermarsi (non parcheggiare) senza intralciare il tarffico per qualche secondo e far salire un disabile.
Qualche giorno fa sul canale Focus vedevo MegaCostruzioni. Si parlava di New York di una zona molto traffica, qual’era la soluzione? Costruire una nuova linea di metropolitana (una cosa normale ma non in Italia). Il problema sono i cittadini (ovviamete anche i politici che hanno la mentalità del cittadino medio) i comitati di quartiere pensano solo alle auto invece di chiedere sempre nuove linee tram/metropolitana e qualsiasi mezzo pubblico isolato dal traffico. Viabilità, diritto a muoversi e vivibilità delle strade non significa solo spazi per il proprio mezzo personale ma al contrario mezzo pubblici funzionati e cammianre a piedi, con la bici e lasciare l’auto casa.
Il paradosso: In tempo di crisi dove la benzina costa sempre di più, la manutenzione dell’auto pesa sempre di più sulle finanze della gente ci dovrebbe essere un movimento unito e solido di tutta la città per avere mezzi pubblici capillari e piste ciclabili per risparmiare ma evidentemente il palermitano medio ha una morbosita cronica per l’automobile. Ho visto gente parlare da un auto all’altra messi in seconda fila stando dentro l’auto (non parlo di un secondo) :O
Scusate lo sfogo ma erano cose che volevo scrivere da tempo 😀
Caro Gomez, sicuramente tutte le città sono diverse fra loro e ancor di più le megalopoli, a cui noi sicuramente non aspiriamo, ma la costruzione di sistemi di MIGLIORAMENTO DELLA VITA, parte da presupposti molto simili se non eguali, quindi se non si può costruire la metro come a NY perché non vi è lo stesso strato granitico, o non si può realizzare una frontiera a pagamento del centro città, perché ci sono troppi abitanti e poche sedi economiche come a Londra, ciò non vieta di trovare soluzioni alternative, come le soprelevate, i mega parcheggi in simil struttura abitativa in corrispondenza delle grandi stazioni esterne e comuni dell’area metropolitana, metro leggera, restringimento delle corsie stradali, con il parcheggio nella sola posizione centrale della carregiata … cosa fondamentale inchiodare i progettisti su una sedia a rotelle e fargli percorrere tutte le strade che hanno progettato per … magari 6 mesi, ritroveranno la dimensione uomo.
P.S. ho un bimbo disabile e posso solo immaginare cosa sarà la sua vita in questa “città”