I monumenti arabo-normanni di Palermo, insieme alle cattedrali di Monreale e Cefalù, sono candidati ad entrare nella lista dei siti tutelati dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Una candidatura assolutamente dovuta, che arriva anche piuttosto in ritardo, vista la presenza nella lista dell’UNESCO di tanti centri storici italiani che non hanno l’enorme patrimonio artistico/ monumentale, ne le unicità, del centro storico di Palermo. Il comune sta sviluppando delle piccole migliorie per favorire la fruizione dei monumenti arabo-normanni; in particolare sono iniziati i lavori presso la piazzetta in via dei Benedettini situata all’altezza dell’ingresso del complesso di San Giovanni degli Eremiti.
Ecco lo stato attuale della piazzetta utilizzata come ritrovo dalle persone della zona ed occupata da sedie private, davvero poco piacevole per i turisti e fruitori.
È che devono fare?
Restyling, non é specificato cosa però.
Vorrei far notare, che la piazzetta non è occupata da sedie private. Le sedie (appositamente private della seduta) sono state messe a protezione delle piante che gli stessi abitanti della zona hanno provveduto a piantare.
Ecco sembra che qualcosa cominci a muoversi, cosi come diceva l’Assessore Giambrone, quando parlò di candidatura come occasione di rilancio a prescindere, Se penso a tutte le emergenze Arabo-Normanne presenti in città, si potrebbe cominciare davvero ad attuare una serie di microinterventi che darebbero comunque un segno forte all’attuazione del progetto, anche se poi dovrebbe stabilirsi una strategia intelligente senza fare il salto della pulce come sono soliti fare a Palermo
@sud, qualunque sia il motivo, le sedie sono inguardabili
UNESCO ?
Un disperato tentativo di voler eguagliare… anzi no, diciamo ridurre il divario tra Palermo e Catania in seguito all’aggiunta dell’Etna all’elenco patrimoni dell’umanità ?? Non è invidia verso i catanesi, poichè certe cose vanno meritate e il disordine pubblico locale di certo non spiana la strada verso questa o altre candidature. Vogliamo parlare della candidatura di questa ancora ridicola città come “Capitale Europea della Cultura” ?
Ma sarei curioso di sapere di quale cultura si parla.
O magari il logo rappresenta solo una bufala e in realtà non c’è alcuna candidatura… boh
@Metropolitano, ci sono decine e decine di città e luoghi tenuti malissimo, pieni di abusivismo e immondizia in questo patrimonio UNESCO, come Catania, Napoli, Agrigento, etc etc.
E’ un’ottima possibilità questa per Palermo, purtroppo è una scelta politica, non motivata da effettive situazioni di interesse, altrimenti l’esclusione fino ad ora della nostra città sarebbe incompresibile.
Criticare la candidatura a Capitale Europea per la CUltura è da panormosauro, visto quanti benefici ed investimenti può portare alla nostra città, ma noi sappiamo solo piangerci addosso e criticarci senza la volontà di migliorarci davvero.
La candidatura venne presentata già negli anni 90 (ai tempi di Orlando) per includere l’intero centro storico, ma venne “parcheggiata” in attesa di un miglioramento delle condizioni strutturali (restauri e principalmente mobilità).
Venne riformulata la candidatura nel 2010, ma oggi l’unesco non accetta più interi centri storici (troppo difficili da gestire) ma preferisce singoli beni integrati. Infatti badate bene che nella candidatura sono inseriti solo i beni arabo-normanni (e neanche tutti quelli presenti a Palermo). Si tratta comunque di un riconoscimento importantissimo che con la capitale della cultura non c’entra proprio niente…
A ogni modo il mio è solo scetticismo (non disfattismo palermitano), per cui non mi si dia del panormosauro. Le altre città offrono qualcosa in più per i turisti, monumenti a parte.
Ne riparleremo fra qualche anno, visto che di qua al 2019 di tempo ne passerà.
Intanto spero per il bene della sua candidatura che la città cambi e ne abbia il tempo di cambiare, che di cultura non vedo niente qui.
Offrono di più? E questo non è disfattismo?