Bicicletta in treno: istruzioni per l’uso

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In molti sono a chiedersi se tutt’oggi è possibile il trasporto della propria 2 ruote sui treni regionali in Sicilia. Ebbene confermiamo questa opportunità. Può essere trasportata la bici  in appositi spazi previsti nelle carrozze, come ad esempio il treno Minuetto che ha già delle rastrelliere per il trasporto.

Per il trasporto della bici si può acquistare:
• un supplemento bici di 3,5 euro utilizzabile per 24 ore dal momento della convalida.
• un biglietto di seconda classe valido per il tuo stesso percorso, e che deve essere convalidato prima di salire in treno

Se la bici è trasportata all’interno dell’apposita sacca o è una bici pieghevole opportunamente chiusa, il trasporto è gratuito.

Qui di seguito le istruzioni per acquistare il supplemento bici tramite le nuove biglietterie automatiche Trenitalia, già installate da svariati mesi nelle nostre stazioni.

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Alla seconda schermata basterà scegliere il proprio treno.

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Dare la conferma di acquisto.

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La penultima schermata darà la possibilità di scegliere fra le varie modalità di pagamento: contanti, bancomat o carta di credito.

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Infine l’effettivo pagamento. La biglietteria automatica restituisce fino a un massimo di 2 euro di resto.

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Se la bici è trasportata all’interno dell’apposita sacca o è una bici pieghevole opportunamente chiusa, il trasporto è gratuito.

Per maggiori info, basta cliccare qui.

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21 Thoughts to “Bicicletta in treno: istruzioni per l’uso”

  1. joyce973

    Non conviene affatto. Non lo farei.

  2. Sizilianisch

    Non vorrei far la parte dello spilorcio però il prezzo mi sembra eccessivo. Potrebbe andar bene nel caso in cui si prenda il treno con la bici una volta ogni tanto.. ma chi potrebbe prenderlo sempre, con questi prezzi, non è sicuramente incentivato a farlo. PS: La bici è accettata sopra gli autobus AMAT ?

  3. saverioragusa

    Ma invece sapete se c’è una regola che impedisca di salire la bici sull’autobus?l’altro giorno pioveva, ero disposto a pagare il biglietto anche per la bici e non mi hanno fatto salire con la bici in due autobus diversi.

  4. peppe.pa

    Io ne ho usufruito un paio di volte, di questo servizio… E’ conveniente se si va fuori città, ma nel tragitto urbano è davvero esoso come prezzo. Tra l’altro non si può salire la bicicletta su tutti i treni, ma solo sui minuetti che hanno il posto previsto sul vagone… Ed in certi orari dei minuetti neanche l’ombra!

  5. peppe2994

    Sugli autobus le bici non possono salire, occupano troppo spazio. È una questione di sicurezza.
    Sul treno il prezzo non può essere inferiore, altrimenti tutti porterebbero sul treno la propria bici togliendo posto ai passeggeri. Si tratta di un servizio giusto che sia previsto ma ad uso occasionale.

  6. La bici si sposa perfettamente col treno proprio per i viaggi fuori porta.
    Un escursione a Cefalù o Capo D’Orlando per esempio, e la bici diventa un ottima compagna di viaggio
    Non ha senso, secondo me, trasportare la propria bici in treno all’interno della città. 10km in bicicletta si riescono a fare facilmente senza l’ausilio di altri mezzi di trasporto

  7. ingegnerem

    All’estero è facile trovare autobus dotati di apposite rastrelliere per biciclette posizionate sul fronte del mezzo, come nella foto che riporto, ed il trasporto della bici è assolutamente gratuito:

    https://skydrive.live.com/redir?resid=E503589C8F554E!144&authkey=!ADvDSvKkNNjL9mk&v=3

    A San Diego, California (patria delle autostrade e delle auto) ho utilizzato questo servizio per un anno, spostandomi per 10-20 km al giorno senza mai usare l’auto.
    Questo già 15 anni fa, forse ne dovremo attendere altrettanti per usufruire di un così semplice servizio a Palermo (considerato che anche le altre città italiane non sono messe tanto meglio)?

  8. huge

    Pagare per trasportare la propria bici sul treno in ambito metropolitano non ha senso, a parere mio. Su un regionale potrebbe starci, anche se €3,5 sono decisamente troppi (€7 a/r) .
    Pensate a quanta gente in più potrebbe essere invogliata a usare il passante. Gente che userebbe la bici per raggiungere la stazione più vicina a casa e poi di nuovo dalla stazione di arrivo al posto di lavoro.
    Perché non bisogna scordare che uno potrà anche utilizzarlo il passante, ma alle stazioni in qualche modo ci deve pure arrivare.

  9. cirasadesigner

    Credo che il biglietto per la città non abbia alcuna logica, credo che il progetto bike shering, sia la soluzione per gli spostamenti in città, a berlino, Bruxelles, le bici non pagano sui mezzi. Credo che una tariffa del genere abbia senso per le destinazione extraurbane, ma anche queste in moltissime località estere sono gratuite, in Olanda, Belgio, Germania, Austria, Slovacchia: Li i treni sono predisposti con un vero è proprio vagone per le bici, normalmenet attaccato alla motrice. ma è pure vero che i convogli sono molto più lunghi e capienti.

  10. Fulippo1

    Per me il prezzo è esagerato proprio per la città, e non conveniente, eppure alla conclusione ed apertura di molte stazioni del passante sarebbe potuto essere molto utile utilizzare come dice Huge bici/passante.
    Ma con questi prezzi ci vuole un patrimonio €3.50 al giorno (visto che il biglietto bici dura 24 ore) per un anno sono più di mille euro…
    Peccato avevo fatto un pensierino in merito…..

  11. joyce973

    Non vorrei fare un paragone troppo facile, ma mi viene spontaneo:

    Nella London Underground l’accesso alle biciclette è consentito sempre, quindi anche nei giorni feriali ad eccezione delle ore di punta, ed è GRATUITO.
    Tuttavia per ragioni di sicurezza non è consentito accedere alle gallerie più profonde della rete – Londra ha ben undici linee, variamente sovrapposte! – per cui due linee risultano sempre escluse alle bici, altre cinque sono accessibili solo in alcuni tratti mentre le rimanenti quattro sono interamente percorribili. La sola altra limitazione è quella del divieto di condurre la bici sulle scale mobili.

    Ci sono appena stato e vi posso dire che funziona.

  12. Per la città infatti, come continuo a ribadire, non ha senso portarsi dietro la bici e caricarla in un altro mezzo di trasporto. 10km in città puoi farli tranquillamente…e magari di più. Senza l’ausilio di metrò o tram.

  13. joyce973

    se in altre città lo consentono e anche gratuitamente, un senso lo avrà pure.

  14. Miata

    joyce973: Londra è leggermente più grande di Palermo 😉

  15. joyce973

    Ma dai? Veramente?
    Ho preso Londra come esempio, ma moltissime altre città più piccole adottano politiche di questo tipo.
    Basta fare una ricerca.

  16. arancinanet

    non condivido per nulla quanto detto sopra: 3,50 euro sono assolutamente esagerati per una tratta così piccola. E poi vale 24h. Chi lo dice che serva più volte al giorno. Magari si usa solo all’andata e al ritorno si pedala. Il fatto che 10 km siano una tratta fattibile per una bicicletta non elimina casualità quali pioggia, carico eccessivo da trasportare o eventuali problemi tecnici o fisici. Se devo pagare un biglietto intero più 3,50 euro non vale assolutamente il costo del servizio. Il mezzo pubblico DEVE considerare la possibilità di usufruirne in bicicletta.

  17. mediomen

    se devi far pagare 3.50 euro non lo usa nessuno, se fai pagare 1 euro qualcuno lo usa. Ma questa è la politica delle ferrovie, non avere viaggiatori, tanto lo stipendio lo prendono lo stesso.

  18. mi potreste dare la certezza che nei treni regionali la bici pieghevole è gratis? anche se non è chiusa in una sacca?

    1. peppe2994

      Certo, direttamente dal sito Trenitalia:

      -Su tutti i treni regionali – anche quelli non segnalati con apposito pittogramma – viene ammesso il trasporto gratuito di una bicicletta pieghevole opportunamente chiusa, per ciascun viaggiatore, anche al di fuori dell’apposita sacca, a condizione che le dimensioni non superino i cm 80x110x40, e che non arrechi pericolo o disagio agli altri viaggiatori.-

      1. grazie peppe2994 della tua solerte risposta

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