Caro Sindaco, Gentile Comandante della Polizia Municipale…

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Pubblichiamo una lettera di protesta, ma anche di sfogo, del nostro concittadino Alessio Giuliano. Stanco come tanti di noi di assistere a tanti soprusi in città, ai malesseri, all’ineducazione, ai panormosauri, al lassismo, e all’abituarsi all’abitudine. Condividiamo in pieno i contenuti della lettera.

Gentile sindaco, gentile Giunta Comunale, gentile Comandante della Polizia Municipale,

vi scrivo per raccontarvi una della tante esperienze che quotidianamente si consumano nella nostra amata città.

Ieri mi sono recato con la mia piccola famigliola all’orto botanico di via Lincoln.
Con la mia automobile ho parcheggiato all’altezza della stazione centrale, visto che per centinaia di metri i parcheggiatori muniti di fischietto presidiavano l’area e non sono solito pagare il “pizzo da automobile”. Con moglie e bimbo di appena due mesi, nel suo passeggino, ho cominciato la gimkana tra le macchine parcheggiate sull’ampia pista pedociclabile che porta da Piazza Giulio Cesare al foro Italico. Sino a che mi si è parata davanti la situazione che è mostrata nella foto.

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Le alternative non erano molte: o lasciavo l’ampissima pista ciclopedonale camminando per strada, con le macchine e le loro marmitte ad altezza carrozzina oppure me ne tornavo indietro. Non c’era un varco tra le due autovetture parcheggiate in tutta la loro dimensione su quella che dovrebbe essere un’area dedicata ai pedoni ed ai cicli. Insomma, questi automobilisti hanno deciso che piuttosto di cercare parcheggio un pò più distante e fare due passi (come abbiamo fatto noi), era meglio impedire il transito a carrozzine, sedie a rotelle e tutti quelli che non possono sgusciare tra le loro “proprietà”, senza porsi il minimo problema. “Fatti loro”, si saranno detti. Anzi no, non si sono neanche posti la domanda. Questa è la reale tragedia della nostra città. Ci siamo ormai assopiti ad uno stato di cose in cui non esiste l’altro, figuriamoci il rispetto. Ognuno di noi (anzi, perdonatemi ma non riesco a accomunarmi a questo pensiero, quindi “loro”) cerca la via più breve per soddisfare i propri bisogni senza considerare l’esistenza di altri individui e, quindi, delle loro necessità. Una comunità è tale quando c’è comunanza di interessi, obiettivi, bisogni. Palermo non è una comunità. E’ un assembramento di individui connotati da egoismo ed assenza totale di senso civico, che sta alla base di qualsiasi bagaglio culturale.
Ho cercato dei vigili urbani per mostrare la situazione, ma non ce n’era neanche l’ombra. Una quantità di persone considerevole, traffico impazzito, ogni tipo di infrazione, taglieggio di chi parcheggiava e non c’era la polizia municipale a tutelare il rispetto delle regole.
Signor Sindaco, a lei prima che agli altri interlocutori di questa missiva voglio domandare: ma con quali presupposti Palermo si candida ad essere Città della Cultura 2019? Ma di quale cultura stiamo parlando se la gente non sa neanche dove stia di casa e le istituzioni non fanno nulla per cambiare questa situazione? Non crederà che basti il tram (opera di mobilità importantissima) a garantire i requisiti necessari ad accogliere migliaia di turisti e farli sentire in un contesto ad ampio respiro culturale?
Io, cittadino di Palermo da sempre, legato alla città da un vincolo viscerale, ancora una volta, l’ennesima, ieri ho pensato che non voglio far crescere mio figlio in questo contesto. Figuriamoci un turista che non ha alcun tipo di legame con il posto, quale esperienza possa fare venendo a visitare la città.
Capisco le difficoltà che con la sua squadra sta affrontando, dopo anni di totale abbandono. Ma le difficoltà non giustificano questo stato di cose. La quantità di esempi che sanciscono l’invivibilità di Palermo è talmente alta da non dare credito ad alcun tipo di attenuante.
Dal mio canto, credo che comincerò a prendere in considerazione la possibilità di cambiare luogo in cui vivere e fare crescere i miei figli, dopo essere (a questo punto “mio malgrado”) tornato dal nord Italia.
Perdoni lo sfogo, non mi aspetto cambiamenti nè assunzioni di colpa. Ormai sono decisamente rassegnato.
Non mi resta che augurarle Buona Fortuna (non buon lavoro, credo che il lavoro da solo non basti).

L’ennesimo cittadino stanco.

Alessio Giuliano

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12 Thoughts to “Caro Sindaco, Gentile Comandante della Polizia Municipale…”

  1. peppe2994

    Qual’è il modo migliore per fare pervenire al comune tali considerazioni?

  2. thesearcher

    Il Sig. Giuliano ha tutto il mio sostegno. Quante bestie vedo in giro fare quello che ha fatto quel porco o porca parcheggiando quell’auto in quel modo. A volte mi viene di uscire le chiavi e rigare tutta l’auto a questa gente ma non lo faccio perchè mi sentirei un vandalo io stesso.
    In ogni caso, mi domando: se mai dovesse capitarmi di essere investito proprio in conseguenza al fatto di dover aggirare l’auto parcheggiata in quel modo e dunque ritrovarmi sulla strada per farlo, non ci sono tutti i presupposti per fare non solo denuncia al parcheggiatore selvaggio proprietario dell’auto ma anche al Comune…

  3. piero68

    Io ieri mattina ero in bicicletta e sono passato per la suddetta pista ciclabile ma ad un orario piu’ probalbimente avanzato e la situazione era peggiore di quella che si vede in foto.Il tratto da via Archirafi al Foro Italico era pieno di persone che al mio suonare il campanello della bici per passare, quasi mi guardavano male, come un intruso, non sapendo neanche di camminare su piste ciclabili.Inoltre c’erano macchine sopra la pista con tutte e quattro le ruote , e’ stata un’impresa transitare.Ho cercato qualche vigile per far presente la situazione, ma niente, eppure c’era molta affluenza all’Orto Botanico.Peccato non aver potuto fotografare tutto, non avreste creduto ai vostri occhi.

  4. GIUSEPPE

    Al Sig.Giuliano va tutta la mia solidarietà,come non capirlo.Ma purtroppo come ormai constatato a Palermo regna l’anarchia più totale,con il beneplacito di tutte le forze dell’ordine.Non serve a nulla segnalare tutto ciò al Sindaco o al Comandante della polizia municipale,non Le risponderebbero mai,cosi come hanno fatto alle varie segnalazioni fatte dal sottoscritto(tramite posta certificata,pensi un pò,lamentando alcuni soprusi da parte di mercatari abusivi,per capire meglio,sono gli abusivi che tutte le domeniche in corso dei mille ci costringono a rimanere a casa perche invadono la strada con i loro furgoni peraltro quasi tutti privi di assicurazione, e con le loro bancarelle fatiscenti) comprese di minacce alla mia persona,ma nè l’uno nè l’altro si sono degnati di rispondermi.Anche io e i miei familiari abbiamo pensato seriamente di abbandonare questa Città destinata a sprofondare sempre di piu nel degrado assoluto.

  5. cirasadesigner

    E davvero triste leggere queste cose, anche perché purtroppo conoscendo bene la realtà, devo dire che rappresentano benissimo la quotidianità dei il palermosauro, come lo chiamate voi. senso civico??? Mi sa davvero che sia qualcosa di mai visto in città e non solo è un po l’indole del siciliano, che in presenza, o meglio in assenza di regole, tenta di vincere sempre e comunque con prepotenza… povera Palermo

  6. Metropolitano

    Ha il mio totale appoggio. La volta scorsa che sono passato di lì con Palermo Ciclabile ho visto una di quelle auto che occupava solo la corsia destra ma non il maciapiede o la crosia ciclabile sulla sx. Ciò che vedo nella foto la possiamo definire strafottenza aggravata, perchè se uno se ne frega e blocca una corsia, l’altro automobilista più arrogante vedendo la prima infrazione si sente tranquillo e si permette anche lui di bloccare anche l’altra corsia + la sede pedonale, per giunta. I vigili solo di rado intervengono (“hanno le mani legate”). Non c’è niente da fare !
    Piuttosto a metà Ottobre sparirò da questo ambiente troppo emotivo e stressante, perchè mi recherò di nuovo in paese. Non vedo l’ora.

  7. Templare

    La tragedia è che queste ed altre infrazioni sono comuni e diffusissime al punto che è impossibile per qualunque vigile in giro per la città non accorgersene.

    La scusa che sono pochi non regge, basterebbero un paio di ore a pattuglia per rimepire blocchetti interi di contravvenzioni ed iniziare a fare capire che qualcosa è cambiata, ma mi sa che il punto è proprio questo, non cambia proprio nulla a Palermo.

    Forse il Sindaco, suo more solito, è troppo impegnato col fumo della candidatura a capitale della cultura 2019 per dedicarsi al vero arrosto.

  8. Ciccio63

    Premetto che sono assolutamente daccordo con il sig. Giuliano ma io mi domando e domando anche a tutti voi visto che a mia memoria una volta esisteva la famosa frase da parte dei vigili “concilia? ” perchè adesso non è più possibile elevare la contravvenzione e incassare immediatamente la somma relativa all’infrazione commessa?
    Penso che molti panormosauri (come voi li chiamate) ci penserebbero due o tre volte sapendo di dovere pagare immediatamente….

  9. franz

    Basterebbe semplicemente rialzare i marciapiedi o mettere transenne simili a quelle che stanno montando lungo la linea del tram, per evitare che questi porci vi posteggino sopra. In ogni caso per questa città ci vuole pugno duro, sequestro della patente e dell’automobile, multa e denuncia per intralcio alla circolazione mezzi e pedonale. Ma si sa tutto questo è impopolare e mai nessun politico lo farà mai, come se invece trovasse consensi nel non intervenire.

  10. pablo87

    In tutto questo la Municipale dov’è? Cosa fa? Ci vorrebbero delle vetture con orari continui per dare una bella lezione a questa gentaglia che fa ciò che vuole è non rispetta nulla regola. E poi ci lamentiamo che le altre città hanno le piste ciclabili è sono più ordinate. Il Comune fa ciò che può per dare un tocco di modernità alla città è poi vediamo queste immagini che fanno vedere la realtà che noi cittadini onesti dobbiamo subire ogni giorno.. Ci lamentiamo di tutto è poi quando il comune fa realizzare qualche cosa di bello è moderno in città arrivano certe persone è rovinano tutto. Poi non ci lamentiamo che non si realizza nulla in città. Ma d’altro canto il comune è la Municipale dovrebbero trovare una soluzione per far si che non ci siano altre problemi è che non si ripetono più queste cose..

  11. ll panormosauro, è un porco senza limiti.
    Ma il porco, si è stancato di essere accomunato
    al panormosauro.

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