Dopo la prima parte del nostro reportage sulla zona Borgo Nuovo/Cep, continuiamo il tour risalendo viale Michelangelo, alla scoperta purtroppo di notevoli carenze.
Ringraziamo sempre alcuni residenti della zona che ci hanno accompagnato durante il sopralluogo nel quartiere. Lo scopo è quello di denunciare alcune evidenti anomalie e di puntare i riflettori su queste criticità, trascurate (come testimonieranno le immagini) a favore di altre cose. Ci troviamo in viale Michelangelo, all’incrocio con via F. Paladini, presso il capolinea della linea tranviaria 3.
Probabili residui di un mercatino rionale o di qualche abusivo.
Questo è come si presentava ai nostri occhi il capolinea della linea n.3 in via Francesco Paladini. Semplicemente una pattumiera a cielo aperto. Probabile mercatino rionale a ridosso della sede tranviaria? Dove sono allora i controlli, le verifiche ma soprattutto le sanzioni verso chi crea (volutamente) questo danno?
Sembra una linea abbandonata da tantissimi anni, nonostante la recente realizzazione.
Un gatto solo sui binari, quasi a osservare impotente lo sfregio davanti ai suoi occhi. Magari si sarà chiesto se il problema di questa città siano proprio quelli a quelli a 2 zampe (i panormosauri).
Un fruttivendolo (abusivo?), ma che ha già trovato modo di “smaltire” i residui della propria mercanzia. E come al solito nessuno vede/sente, mentre alcuni nostri cari politici preferiscono puntare il dito contro la costruzione della linea tranviaria. Miopia o populismo?
In tutto questo, la colpa è del tram che paralizza il traffico (dimostreremo successivamente il contrario), che toglie parcheggi alle auto e spazi al mercatino. Ovviamente è una provocazione, ma che sentiamo spesso enunciare a politici e residenti. Ebbene questo continuo sviare, che si colloca fra miopia e populismo, è molto pericoloso perchè genera malcontenti sociali ma soprattutto trascura quanto abbiamo riportato sopra.
Lunedì proseguiremo il nostro tour con tappa a Borgo Nuovo. Anche qui rimarrete sbalorditi.
Ma che bruttissima mentalità, pensano solo al loro comodo tante persone.
Tuttavia questa discarica è solo opera dei mercatini e degli abusivi, quando il tram aprirà tutto questo sparirà per sempre anche perché al momento persone che non si sono mai allontanate da Palermo proprio per una questione di forma mentis non sanno cosa significhi il trasporto pubblico. Quando cominceranno a vedere passare le vetture sotto casa propria in molti avranno l’illuminazione e capiranno quanto sia comodo tale servizio.
Volevo anche segnalare che lungo la linea uno queste cose non accadono, diverso tempo fa hanno pulito tutta la linea che è rimasta tale, nessuno l’ha più sporcata gettando rifiuti al suo interno.L’unica cosa che crea problemi anche qui è il mercatino totalmente abusivo della domenica pomeriggio in via di vittorio che si estende fino a via Laudicina, sarà una goduria immensa quando dovranno andarsene tutti quei venditori che all’angolo sono comodamente e costantemente sopra i binari del tram.
Mah, io visto scene simili altrove, lungo la linea del tram che arriva quasi al Forum.
Dire che col tram in funzione certe cose non avverranno piu’ a mio modo di vedere le cose e’ un po’ azzardato. Francamente credo che che ne vedremo delle belle.
La politica certamente ha le sue responsabilita’, soprattutto circa gli ambulanti abusivi, ma credo che il fenomeno dell’incivilta’ dei palermitani sta quasi diventando quasi un elemento portante del DNA nostrano, piu’ che malcostume.
No, non è DNA perché tanti, tantissimi ragazzi le idee le hanno chiare e non appartengono minimamente alla vecchia classe abituata in modo sbagliato. Il problema è il 30% circa di chi possiede una mentalità retrograda.
io dico che ci vuole coraggio scendere da casa con il sacchetto dell immondizia e anzikè gettarlo negli appositi cassonetti, lo si tira per strada così senza nessun motivo, anche sulla linea 1, una volta ho visto un intero salone con tanto di sedie :S che ora hanno rimosso.
E notorio che il maiale si pasce nel fango in mezzo ai propri escrementi, ma quello che volevo dire è: a nessuno dei nostri strapagati assessori è venuto in mente di spostare ad altra sede i mercatini rionali che a questo punto invadono, anche in maniera costretta, a scapito di igiene e sicurezza, le ormai esistenti sedi tranviarie. Erano decisioni che si sarebbero dovute prendere se non in fase progettazione almeno in quella di attuazione delle linee tramviarie.