Ne avevamo parlato quattro anni fa e fino alla scorsa esatate: nel 2009 denunciammo pubblicamente lo scempio ambientale del locale Ikebana, una piattaforma (o taverna) costruita sugli scogli dell litorale dell’Addaura. Insediato nel 2008, denominato prima Ikebana e poi Weet, sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza. Questo è ciò che si presenta oggi, e di cui chiediamo a gran voce lo smantellamento dell’intera struttura e il ripristino dei luoghi allo stato d’origine
Ringraziamo G.M. per gli scatti.
Viene da chiedersi: ma dove sono tutte le associazioni ambientaliste che oggi gridano allo scandalo per via dei lavori della linea tranviaria?
Ci si abitua troppo in fretta all’abitudine, e non ci si accorge più di nulla.
UNA VERGOGNA ASSURDA!!
Poi che fa? Piangiamo quando qualche drogato/ubriaco/senzatetto/punkabbestia ci va a dormire, gli crolla tutto e crepa? E’ allucinante…
Francamente preferisco le piattaforme temporanee di accesso al mare, se ben tenute e smontate nel periodo invernale. e cmq il loro impatto non ha nulla a che vedere con quello delle schifose case abusive che deturpano TUTTA la costa palermitana.
La vergogna e’ chiudere e lasciare tutto all’incuria. O si smonta, o si lascia, previe autorizzazioni.
Quando scrivete “chiediamo a gran voce il ripristino dei luoghi allo stato di origine” intendete un immondezzaio assolutamente non usufruibile?….no perché x anni, anche se non se ne accorgeva nessuno evidentemente….quella zona di scogliera è stata sempre così …Va beh certo ci potevano andare sempre le copiette ad appartarsi(chiaro poi che lasciare questa struttura o quel che ne rimane in questa situazione risulta poco decoroso) ricordo ancora la lotta IMMOTIVATA (evidentemente nessuno è andato a fare due passi per vedere di persona) fatta alla struttura di Terrasini, il cui impatto alla fine era accettabile……attenzione perchè a diventare paladini di un ambientalismo fine a e stesso non porta proprio a nulla