Grande successo, in termini di partecipazione, per “Palermo Smart City: Mobilità sostenibile e Intermodalità”, evento organizzato da Mobilita Palermo presso la sala congressi del Consorzio Arca, in occasione della ‘European mobility week’: la vetrina più importante per promuovere le buone pratiche in fatto di mobilità sostenibile, che si svolge dal 16 al 22 settembre nelle principali città italiane ed europee.
Ha introdotto il dibattito Andrea Baio, vicepresidente di Mobilita Palermo, analizzando il contesto della mobilità locale sotto il profilo delle attuali criticità e dei possibili strumenti di supporto alla risoluzione di tali problemi (primo fra tutti, il carpooling).
Seguono gli interventi dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Palermo Giuseppe Barbera, il Presidente Commissione Consiliare Urbanistica Arch. Alberto Mangano, l’Ing. Antonio Mazzon dell’Assessorato ambiente Comune di Palermo, l’Ing. Marco Pellerito – RUP Tram Palermo e l’Ing. Lucio Perilli del Consorzio SiS – Sistema Tram Palermo.
Si discute di intermodalità fra trasporto pubblico e privato, con la necessità di creare una rete integrata che favorisca l’interscambio tra differenti tipologie di trasporto, e lo stato d’avanzamento dei cantieri del tram a Palermo. E’ stato inoltre presentato muovity, progetto di Mobilita Palermo finanziato dal MIUR nell’ambito del bando “Smart cities and communities and social innovation” : un social network per la mobilità sostenibile incentrato su un servizio di carpooling che coinvolgerà l’utenza attraverso il gioco e la partecipazione.
Secondo la ricerca che l’associazione ‘Next’ ha condotto per il progetto Muovity: “ dagli anni 80’ ad oggi Palermo è stata oggetto, negli ultimi 20 anni, di un consistente fenomeno di ‘urban sprawl’. Ogni giorno, 323 mila pendolari vengono a Palermo per motivi di studio o di lavoro, ma il trasporto pubblico non è ancora pronto a soddisfarne i bisogni di mobilità. Un sistema di condivisione dei posti auto potrebbe essere l’unica soluzione immediatamente spendibile e a costo zero per la collettività: motivo per il quale Mobilita Palermo crede nella validità del carpooling proposto da muovity.
Il carpooling viene presentato come strumento di pianificazione e integrazione fra trasporto pubblico e trasporto privato, capace di colmare quel gap di inefficienza dell’attuale servizio di trasporto pubblico, garantendo rispetto per l’ambiente, risparmio economico e tempi di percorrenza sicuramente più brevi.
L’assessore Barbera ha confermato la volontà, da parte dell’amministrazione, di coniugare lo sviluppo delle infrastrutture per la mobilità ed il mantenimento degli spazi verdi. A tal proposito, verranno piantumati nuovi alberi al fine di compensare quelli tagliati per lasciar spazio ai cantieri del tram.
L’ing. Mazzon, dell’assessorato all’Ambiente, ha sottolineato l’impegno di Palermo per le rinnovabili e la sostenibilità. “Palermo è la prima città siciliana ad aver redatto il Paes (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile)” – afferma Mazzon, che aggiunge – “si sta inoltre lavorando per l’attivazione del bikesharing ed un ulteriore sviluppo del carsharing in città”.
Mangano, presidente della Commissione Consiliare Urbanistica, ha rimarcato l’importanza che l’intermodalità assume nell’ambito della mobilità sostenibile per garantire al cittadino il diritto alla massima libertà di spostamento, che sicuramente passa dall’istituzione di un unico titolo di viaggio per il trasporto pubblico e dalla strutturazione di strumenti di supporto come il carpooling laddove il mezzo pubblico non fosse sufficiente.
Interessanti le news in anteprima sul tram, fornite dagli ingg. Pellerito e Perilli. Su tutte, la possibile data per la messa in funzione della Linea 1 del tram – fissata al 30 giugno 2014 – e la data di chiusura di tutti i lavori, prevista nel dicembre 2015 come previsto dalla CE.
Bikesharing? Dobbiamo crederci?
Spero vivamente si arrivi presto ad un concreto miglioramento, generale ed integrato. Non tornavo a Palermo da qualche mese e ho trovato una situazione a dir poco assurda. Recentemente sono stato anche a Catania.
Fermo restando che è chiaro che si tratta di città dalle dimensioni diverse, rimane comunque incomprensibile come da un lato Catania si presenti come una città dal clima europeo, dove è un piacere per lo spirito passeggiare per le vie del centro, una città che sembra addirittura migliorare di anno in anno, mentre dall’altro lato c’è Palermo, e mi si spezza il cuore a dirlo, che pare abbia aspetti simili a Il Cairo.
Non mi interessa fomentare sciocchi antagonismi. Non sono né di Palermo né di Catania. Mi piace Palermo: è senza dubbio la città più ricca di bellezze di tutta la Sicilia, anzi avrebbe tutte le carte per essere una delle più belle dell’intero Continente. Fate qualcosa perchè è un vero peccato.
No a Il Cairo il bike sharing c’è almeno…
Ciao a tutti/e voi.
Ho seguito tutto il convegno in diretta su Twitter: mi sembra doveroso fare i complimenti ai teams di MobilitaPalermo e Muovity, per aver dato a tutti gli utenti di Twitter la possibilità di essere connessi in tempo reale con ciò che accadeva presso l’Edificio 16 di Viale delle Scienze.
Arrivederci alla prossima iniziativa!