Nuova ordinanza al traffico per i lavori della linee tram 2 e 3. Dopo la temporanea chiusura della rotatoria di piazza Einstein (necessaria per i lavori di collegamento fra i binari del ponte tranviario e la linea proveniente da via L.Da Vinci) i lavori proseguono e questa volta ad essere interessato è il tratto fra la Stazione Notarbartolo e la rotonda di piazza Einstein.
I lavori propedeutici alla posa dei binari interesseranno intanto la dismissione del vecchio impianto di illuminazione e la realizzazione del nuovo (pali luce al lati come in via L.Da Vinci); inoltre è previsto purtroppo il taglio degli alberi sul lato “Messina” per fare spazio alla sede tranviaria. Attendiamo in ogni caso il verde compensativo fra l’assessorato al verde di concerto con le associazioni ambientaliste.
Ricordiamo, soprattutto ai terroristi professionisti della disinformazione in città, che dal ponte tranviario fino a piazza O. Ziino la linea tranviaria scorrerà sul lato destro della carreggiata, occupando anche l’attuale corsia preferenziale dei bus.
DA piazza O. Ziino sino alla stazione Notarbartolo, la linea scorrerà nella parte centrale della carreggiata, fino ad attestarsi di fronte l’ingresso principale della stazione Notarbartolo.
Previste 2 fermate e 1 capolinea nel tratto in questione: Einstein (altezza Assessorato ai Trasporti) e Respighi (altezza dell’omonima via), e il capolinea Notarbartolo.
Finalmente il tram ” entra ” in città …..
Infatti Cep e Roccella sono aperta campagna……
Mah!
Sicuramente fanno parte della citta, sono le cosi dette periferie che cosi avranno un servizio pubblico si spera piu efficiente. Ma il mio ” entra” virgolettato perche detto in maniera sarcastica, è una provocazione visto che fino ai primi anni 50 la citta di Palermo era ben servita da una spendida linea di tram che arrivava fino a Mondello e quindi sarebbe stato piu logico che essa si sviluppasse in funzione dell espansione della citta e non il contrario….. Ma i ns politici dell epoca furono talmente lungimiranti che….
La mia speranza e’ che una volta realizzate queste 3 linee di tram e messo il sistema in esercizio, le stesse possano costituire la base per futuri ampliamenti che possano estendersi anche a zone critiche della citta’ come gli assi viari del centro storico (una cosa e’ costuire il “sistema” tram da zero in una citta’ dove non esiste, una cosa e’ ampliarne uno esistente).
Che emozione ! 😀 Aspettavo da tanto il momento in cui i cantieri arrivassero sotto casa mia.