Botte al vigile: rientriamo dalla vacanze con un arresto

Spread the love

Se prima ci indignavamo per i posteggiatori abusivi che con la loro prepotenza ci assalivano durante i nostri parcheggi in città, adesso possiamo indignarci di noi stessi, e più precisamente di colui che a fronte di una multa aggredisce fisicamente il vigile urbano causandogli una prognosi di 7 giorni.

Come riportato da Repubblica, è successo all’interno dell’ospedale Villa Sofia. Il violento cittadino è stato processato per direttissima, ricevendo una pena di 4 mesi, 20 giorni e l’affidamento ai servizi sociali per 40 giorni.

Un fatto del genere mi fa riflettere sul grado di anarchia che anni e anni di malgoverno hanno generato in questa città. La percezione delle regole è veramente ai minimi storici e di conseguenza coloro che dovrebbero farle rispettare sono quasi ignorati, o addirittura aggrediti.

Come è capitato tempo fa per un autista Amat, la solidarietà è massima per quell’agente della Polizia Municipale che ha rischiato la propria incolumità nel fare il proprio lavoro.

Purtroppo queste sono le conseguenze di una sedimentazione progressiva di illegittimità e scarsi controlli.

L’anormale è diventato normale e viceversa. Confidiamo in un inasprimento di queste sanzioni, che non bastano mai a far comprendere la gravità del reato.

Post correlati

9 Thoughts to “Botte al vigile: rientriamo dalla vacanze con un arresto”

  1. CinoMedium

    Ed era pure senza assicurazione.

    Come mai qusta foto? E’ uguale a questa http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/208948/ 🙂

  2. @cinomedium Chiamasi foto anteprima, cioè quella che fa capire di cosa parla l’articolo senza leggere il contenuto. E’ uguale come tante altre ne vengono utilizzate nel web.

  3. CinoMedium

    il sorriso era ironico, anch’io avevo un blog. Sorry

  4. xemet

    Bene, anzi Male…

    ad ogni modo, ciò significa che la Polizia sta cominciando a fare il proprio dovere. Purtroppo anni di abbandono hanno causato una specie di delirio di onnipotenza incivile nel palermitano che pensa ormai sia un suo diritto fare QUALSIASI cosa senza che nessuno neanche gli faccia notare che sta sbagliando.

    A poco a poco, se si continua su questa strada, si recupererà quel necessario rispetto/timore, oggi del tutto assente, verso le forze dell’ordine necessario affinchè le stesse possano far rispettare la legge.

  5. Miata

    A me spaventa una cosa, più di tutte: il non poter ammettere la proprio colpa. Non solo questo cittadino ha infranto la legge posteggiando dove non poteva; non solo il suo veicolo non era munito di assicurazione, ma l’aggressione al vigile non fa altro che dimostrare l’arroganza di chi pretende di essere nel giusto; non si tratta di una persona che sa di essere nel torto e “ci prova” finché gli va bene. L’aspetto più pericoloso è l’aggressività che si scatena nel momento in cui qualcuno “osa” far notare al trasgressore che sta trasgredendo.
    Tutto ciò mi deprime, ma soprattutto mi spaventa.

    Qualche tempo fa mi è capitato di veder sbucare da una traversa in controsenso un tizio su una vespa: lui senza casco, seduto dietro di lui un bambino. Il tipo si immette in strada senza nemmeno guardare, da sinistra arriva a velocità quasi venendomi addosso; io sono il clacson non in maniera aggressiva, ma giusto per dire “occhio, almeno rallenta così non rischio di ammazzarti che non ne ho alcuna voglia”, e lui che fa? mi dice “vai vai.. vai affancxxxx”. Secondo voi il bambino (presubilmente il figlio) come crescerà? Bella città, quella dove chi ha torto si permette di insultare/aggredire chi gli fa notare che sbaglia…

  6. samir

    piccolo OT…..ma piccolo proprio.

    oggi linea bus 227 (staz. centrale-pomara): decine di persone di ogni età (bambini soli, ragazzini, adulti, giovani….ecc) dopo aver preso d’assalto il bus al capolinea COME SCIMMIE impazzite……su circa 40 persone 36 senza fare biglietto, appena il bus arriva in via lincoln salgono i controllori….2 si fiondano tipo kamikaze dalla porta posteriore….tutti gli altri in coda nella macchinetta di fretta e furia per timbrare. In tutto ciò i controllori in assoluta sottomissione permettono a tutto il bus di fare i biglietti durante il tragitto!!! neanche li hanno fatti scendere almeno! Cioè i controllori hanno LEGGITTIMATO il portoghesismo in assoluto silenzio….alcuni si sono pure permessi di dirgli: “controllore anzi ‘nnà diri grazie che li stiamo abbollando!!!”…..e gli ridevano in faccia e li deridevano…..poi sono scesi e per tutto il tragitto fino a Villabate gente che cantava a scuarciagola canzoni napoletane con la musica…..signore con le scarpe sopra i sedili….come se fossero al saloon dei cowboy gettsndo di tutto per terra….persone che deridevano extracomunitari….
    quindi non ci meravigliamo….per questo vigile…..siamo in un far west….

  7. Metropolitano

    Incredibile! E che siamo tutti a casa propria anche quando usciamo ??
    Arrestare quell’esaltato è il minimo che si doveva fare. E sono contento che lo hanno punito. Peccato che l’anno prossimo ce lo ritroveremo di nuovo in circolazione. Intanto spero che la polizia non abbassi mai la cresta con qusta gentaglia, che definirle bestie forse è solo un complimento. Profondamente schifiato dei palermitani (dove invece sto io per ora, è un paradiso).

  8. cittadinoitaliano

    Non mi meraviglio ed in breve vi racconto ciò che mi è accaduto ieri.
    Percorrendo la strada che immette via Roccella, mi fermavo allo stop, per immettermi sulla sinistra allorquando, non appena avnzavo per svolatare, un motociclo piaggio free, mi punava letteralmente, venedo ad impattare sul muso della mia auto, il giovane alla guida, come un perfetto calciatore che simula un fallo, si gettava a terra e dopo qualche seconod lamentava dei dolori.Sceso dall’auto, costatavo ciò che si era fatto(solo un graffio) e notavo le gambe piene di lividi ed escoriazioni precedenti.Gli offrivo la possibilità di andare al pronto soccorso ma questi sembrava interessato ad avere un risarcimento, appena mostrata la mia intenzione di chiamare i vigili, il ragazzo mi diceva che il motociclo non era suo ed era senza assicurazione, nel frattempo si radunava un capanello di personaggi poco raccomandabili in supporto di questo.Alla fine oltre ad aver subito il danno alla mia auto, mi vedevo costretto a liquidare il malfattore e la sua ciurma(disposta a testimoniare sull’accaduto a suo favore) con una banconota, non prima di avergli detto che avevo capito il giochetto..La cosa più triste è stato il passaggio indifferente di un auto della polizia.Storie di ordinarie truffe cittadine , ai danni di chi come me, anche se cosciente, per ragioni di opportunità, ha dovuto chinare mestamente la testa.

  9. @cittadinoitaliano:
    adesso si coalizzano pure per le strade sti delinquenti. Buono a sapersi, questa mi mancava.

Lascia un commento