A pochi mesi dalla sua apertura si intravedono i primi problemi all’interno del parco urbano Ninni Cassarà.
Tempo fà si parlava del meraviglioso roseto, fiorito al suo interno, ma si sà che per pareggiare i conti qualche problema doveva pur fiorire..
Queste sono le immagini che testimoniano la chiusura “per manutenzione” di una delle due passerelle pedonali in legno, che scavalcano il laghetto “fantasma”.
Ormai da circa 15 giorni la passerella vige in queste condizioni, senza alcun apparente intervento da parte di addetti.
La paura è che si tratti di carenze o problemi strutturali, che non consentano più il passaggio ai pedoni, visto che l’altra passerella “gemella” è in perfette condizioni e regolarmente aperta.
Sarebbe grave, a neanche un anno dalla sua apertura.
No niente di tutto ciò. Ho chiesto agli operai dal Coime il perchè fosse chiusa e mi hanno risposto che devono soltanto cambiare un asse di legno e riverniciarla color legno, cosi come già fatto tempo fa con l’altra passerella. Certo se poi per fare questa cosa ci stanno settimane è un altro discorso… 🙁
Inoltre noto che negli ultimi mesi il parco è moooolto più ordinato e curato rispetto ai primi giorni di apertura…
Qualcuno sà indicare la data, per quando saranno realizzati i laghetti??
a parer mio per fare quel lavoretto ci vuole al max un giorno di lavoro..loro devono impiegare un mese sempre se riescono a fare in tempo???
Oltre ai laghetti, io ho notato altre cose:
L’accesso da via Altofonte con annesso parcheggio rimane costantemente chiuso, nonostante l’installazione della guardiola.
I lavori per la pista di skate non sono ancora iniziati, è stata solamente recintata l’area.
Il giardino lato via Ernesto Basile a mio avviso resta in condizioni pietose.
@Otto Mhor probabilmente hai baccato l’operaio informato, o per lo meno disponibile, quello a cui ho chiesto la stessa cosa mi ha risposto “per manutenzione”…
E comunque si tratta ormai di tre settimane di chiusura senza alcun apparente intervento..
quei laghetti sono orribili, senz’acqua.
vergognoso…mi viene l’orticaria ogni volta che ne sento parlare
bisognerebbe fare pressioni per far cominciare i lavori nei laghetti.
Un obiettivo malriuscito. Non c’è che dire. Poi si sfascia una cosa e non l’aggiustano subito.
Quell’acqua in effetti fa un pò schifo… è una pozzanghera…
Ma adesso io vorrei capire, qualcuno ha progettato tutto ciò, ed è stato pagato per farlo bene ed a regola d’arte, perchè in tutto ciò che è statale regionale o comunale, non si può rivalere su chi ha fatto i lavori?
Se io voglio farmi un laghetto a casa (magari ne avessi la possibilità), e chi me lo costruisce lo fa male, io non credo proprio di rimanere con le mani in mano..
Al posto del laghetto ho visto due conigli! Un altro era al di là della recinzione tra il parco e l’abisso prima dell’università..