E’ ben nota a tutti (o quasi) la precaria condizione della fascia costiera lungo via Messina Marine, un tempo orgoglio e bellezza di questa città per il suo mare e gli stabilimenti balneari. Oggi caratterizzano il paesaggio costruzioni abusive, muri che impediscono l’accesso al mare, sfabbricidi sparsi e scarichi a cielo aperto. Su quest’ultimo aspetto, ci siamo voluti soffermare sul divieto di balneazione che ricade su tutta la fascia costiera: nonostante ciò, molta gente si concede un bagno a mare. Da una segnalazione che ci è giunta, ecco cosa rispondono gli addetti ad un solarium:
ragazzina titolare: “Come lavori, a livello di acqua non è stato fatto niente, ma abbiamo sistemato la spiaggia”
“Questo è un solarium, non è un lido”
– ma allora perché la gente si fa il bagno?
“Guardi, se si avvicina, vedrà che l’acqua è bellissima”
– ma c’è il divieto, e il cartello è scomparso
“Di questo non ne so niente, però è a discrezione delle persone”
– ma c’è lo scarico poco più avanti
“Ah, questo non lo sapevo”
EDITING 21-06: nello stesso “Beach Club”, abbiamo notato la recente installazione di una catena, quasi a voler impedire l’accesso ad auto o riservare il posto per l’eventuale scarico di merci. Contestualmente si impedisce l’accesso ai diversamenti abili, in quanto barriera architettonica. Siamo sicuri che le iniziative del privato tendano a valorizzare il territorio o a delimitare una sorta di monopolio?
Il cartello è stato ritratto nel mese di Aprile, già divelto. Ad oggi, nella stessa area, non c’è alcun cartello che indichi il divieto di balneazione.
Presso lo stesso solarium, la gente si concede un bagno. Lo scarico è a pochi passi…
Non possiamo che confidare negli interventi a medio-lungo termine da parte dell’Amministrazione Comunale, al fine di bonificare e rendere “realmente fruibili” questi luoghi. Nel frattempo, auspichiamo maggiori controlli.
Io credo che Orlando coinvolgento i privati dato che il comune non ha soldi,dovrebbe al piu’presto partire con il recupero di Sant’erasmo,e tutto il litorale palermitano,ma ripeto con soldi dei privati dato che Palermo non ha un euro da spendere,meglio spaggie porticciolo attrezzati fatti da pirvati che questa fogna.
Palermo era la citta’ tutto porto,oggi e’ tutta fogna.
Con molta probabilità tutto quel lato di costa, è in mano alla malavita, e fino a quando sarà tale le nostre speranze saranno vane.
In quelle zone vige l’anarchia piu totale dove le istituzioni sono una cosa astratta…
@fulippo1 : il litorale è in mano al demanio e basta, non cominciamo a sparare le solite…..
Mi sorprende questo vostro post, invece di elogiare, il cittadino privato, che ha pulito una fetta di spiaggia, lurida e abbandonata, ha creato un solarium, una discoteca in spiaggia, ha reso possibile che moltissime famiglie possano andare in spiaggia a romagnolo, non in mezzo alla “grascia” ma su un letto di spiaggia pulita, bastava che scattavate qualche foto 10 mt più avanti, per vedere erbaccie alte 2 metri e topi geneticamente modificati.
Sono assolutamente in disaccordo con questo post, che ci mostra come è facile sbattere una notizia e farla vedere con i propri occhi, senza dare un libero giudizio, il vostro giudizio, questa volta è SBAGLIATO.
Sono d’accordo con griffild, il problema è essenzialmente della nostra amministrazione, anzi loro hanno fatto qualcosa di buono.
Ho appena saputo tra l’altro da un articolo di blogsicilia.it che la società italo-belga paga solo 42.314 euro l’ANNO per la concessione di tutta la spiaggia di Mondello….. penso che non ci sia nient’altro da aggiungere sull’interesse delle nostre amministrazioni riguardo l’argomento spiagge e mare!
Ovviamente solitamente si mette in risalto ciò che fa notizia!!
Però non capisco come si possa commentare che quasi dovremmo dire GRAZIE a chi, pur di guadagnarci, sistema un tratto di spiaggia dove, in realtà, le famiglie non dovrebbero proprio mettere piede!!! Avremmo potuto elogiarli se avessero messo qualcuno lì a sconsigliare, anzi VIETARE, la balneazione….così, invece, a me non viene proprio di apprezzarli…non l’hanno fatto per permettere alle famiglie di rilassarsi in città…ma per guadagnarci…è un pò diverso.
vabbè allora i privati devono lavorare per beneficenza? certo dovrebbero mettere bene in vista un cartello, e magari mettere qualcuno come dici tu che vieti l’ingresso.
Ma certamente è una bella iniziativa ripulire una spiaggia, che ci guadagni o no! La vera colpa ripeto è delle amminsitrazioni!
E chi ha detto che debbano lavorare per beneficenza? Dovrebbero lavorare nel rispetto delle regole però!
@griffild, non è che qualsiasi cosa che venga pubblicata da Mobilita Palermo possa essere condivisa. Ognuno ha il proprio punto di vista e le proprie opinioni. L’importante è rispettarle ed eventualmente aprire un dibattito.
Nello specifico, non ci si lamenta per il tratto di litorale pulito indubbiamente dai gestori, ma di un qualcosa di paradossale. Ovvero il non impedire alla gente di fare il bagno, con una discarica a pochi passi. Un cartello divelto qualche mese fa e nessuna segnalazione rimpiazzata. E come ha fatto notare Ciappita, bisognerebbe lavorare sempre nel pieno rispetto delle regole.
Che in questo caso sono venute meno. Vedasi anche dialogo riportato intregralmente.
ma che facciano quel che vogliono: lasciando però i cartelli del divieto di balneazione… finché sono i picciriddi degli altri a farsi il bagno nell’acqua di fogna va bene…
@griffild infatti tutte le costruzioni appaltate costruite ed abbandonate in quel tratto di costa sono frutto del demanio e sopratutto di gente onesta…..ma per favore….questo è voler tapparsi gli occhi.
Poi vorrei capireuna cosa visto che come dicitu è tutto in mano al demanio e basta, un solarium apre in un tratto di costa inquinato dove vige il divieto assoluto di balneazione, e fin qui ci siamo (forse), ma che nessuno vada a controllare la “rimozione casuale” dei cartelli, guarda caso in concomitanza dell’apparizione di questo “solarium” non ti pare strano? a me si tanto…
ragazzi il cartello c’è l’ho appena visto io…… vi faccio una foto,
poi le case sn abbandonate, non credo sono state espropiate dal demanio, in oltre quella persona li, paga una somma annuale per stare li, non e ke arriva il primo e fa quel che vuole….
RIPETO IL CARTELLO C’è ed è ben visibile, forse quei cartelli li mancano a MONDELLO…. dove si fa finta di niente….
Ragazzi, da una esperienza personale fatta da ragazzo, quando insieme ad un gruppo di volontari, Il Gruppo Giovanile 88 e la Spiaggia libera “Tien An Men”, pulimmo prima e liberalizzammo poi un tratto di spiaggia a Capaci, avviando un progetto che non a caso adesso in Capitaneria si chiama Progetto Capaci, vi posso dire che le regole ci sono e sono tante. Noi oltre a garantire i servizi resi, dovevamo fornire un servizio di salvataggio almeno di due turni, l’osservanza di tutti gli eventuali divieti che si presentavano, non scordiamoci che ogni tanto una alga rossa infesta i nostri litorali, quindi è assolutamente necessario che chiunque in maniera lodevole, si installi sul litorale se ne deve assumere, oltre che gli onori anche gli oneri. Con l’affitto delle sedie e degli ombrelloni, e l’attività di un piccolo bar, davano lavoro a 32 ragazzi per tutta la stagione estiva, che iniziava tutti gli anni il 15 giugno, per chiudersi il 15 settembre… Adesso se questo avvenisse anche sul litorale di Romagnolo, sarebbe solo un bellissimo passo avanti, e magari ci si smuoverebbe dall’atavico immobilismo che ha fatto dimenticare questo bellissimo tratto di costa…
D’accordissimo con fulippo1
Il litorale Palermitano e’ controllato dalla criminalità, nn a caso dopo il sacco di Palermo e’ divenuto la discarica ufficiale della mafia.
E chissà perché nessuna costruzione abusiva viene mai demolita.
Circa il porto poi, mi sa che presto li’ si aprirà un vado di Pandora…
stranamente è stato rimesso il cartello (stava a un’estremità del cancello mesi fa)? fino a ieri (lunedì) non c’era… chissà come mai…
e soprattutto, come lo hanno ri-avuto?
ah, beata ignoranza…
credo che parlare a vanvera serva poco così come tirare fuori luoghi comuni tipo “romagnolo/settacannoli/brancaccio=MAFIA” sia alquanto anacronistico nonchè fuoriluogo. E’ risaputo che lo schifo del litorale sia additabile allla MALAamministrazione dal70 in poi ma fermiamoci a riflettere prima di sparare a zero.
in primis: il “raja” non apre i suoi battenti IERI! il locale in questione si trova sulla costa da 3 anni almeno (probabilmente anche molto di più), quindi leggere che il cartello sia riapparso all’iondomani dell’apertura del solarium, sinceramente, mi fa ridere. Quel che si dice poi, cioè che la costa sia in mano alla malavita è aria fritta: proviamolo e sarò d’accordo. E’ un po’ come dire che un farmaco sia attivo contro una malattia senza provarlo…! La realtà dei fatti è che il litorale fa SCHIFO.. e lo dico con la morte nel cuore dato che da Palermitano, invece di sorbirmi 50 minuti di auto, potrei giungere a lmare con una camminata di 10 minuti. Il litorale fa schifo perchè non esiste “arenile” ma esistono solo materiali di risulta, figli del sacco di palermo e ancor prima del 2o dopoguerra. Il mare fa schifo (BANDIERA NERA ARPA!!!!!) perchè da diversi decenni molte condutture scaricano lì. Ora, da chimico, vi assicuro che nessuna bonifica immediata ci permetterà di fruire di quel mare in un futuro prossimo..! Questo non significa che non vada bonificato, anzi.. deve esser prioritario!!
Venendo ad un altro punto, anche io sono favorevole all’affidamento a privati.. ma facciamo un po’ di conti.
Io sono un privato.
Ammesso che sia avvenuta la bonifica delle acque marine (leggasi non si scarica più ma il mare, ancora, non è fruibile per la balneazione).
Mi si propone di “pagare” una tantum per una fetta di spiaggia che io dovrei CREARE (sì, creare xkè come detto prima la spiaggia non esiste) ove poi far sorgere un solarium stile Raja.
Mi guardo intorno e vedo una via (via messina marine) che è pressapoco un budello, che nelle ore di punta diventa impercorribile e in cui non c’è uno straccio di parcheggio se non quello a schiera.
Valuto costi e benefici.
Risultato del ragionamento: coi miei soldi mi faccio un bel viaggio a Bora Bora!!!
scherzi a parte, quanto scritto pocanzi credo sia una “breve riflessione” su come effettivamente sia poco percorribile l’affidamento al privato, a meno che non si cambi molto in via messina marine. Allo stato attuale, quella zona non è affatto appetibile a nessun privato che già non possieda una struttura ivi ubicata…
…d’altro canto dovrei ragionare sul fatto che sia la capitaneria di porto a dover compiere questi lavori, allora meglio sognare un centianio di privati stile riviera romagnola..
Sognare non costa nulla gente, è il risveglio che può esser traumatico..
(attenzione!!!! sappiate che nei decenni c’è stato uno scarica barile nella zona in questione: prima era pertinenza comunale, poi provinciale, non a caso in provincia c’era un progetto di come sarebbe dovuta essere, e, se chiedete adesso presso palazzo jung, vi risponderanno che è pertinenza della capitaneria!!)
ooooooooooooooh, qualcuno ke la pensa come me, solo chi vive il quartiere “soffre” il totale abbandono, e poi il cartello ke hanno rimesso, FIGURIAMOCI, i cartelli ci sn sempre stati, il gestore non ha nessuna intenzione di levare quei cartelli di mare inquinato,…
giuste riflessioni sullo scaricabarile costiero in cui, in altri tratti poco più avanti, si tira in ballo anche il demanio a complicare le cose… il cartello in ogni caso non è stato ristabilito: sono ancora presenti i due più avanti, fino al ristorante “Il cantastorie”, ma quello buttato per terra e poi nella munnizza risulta tutt’ora (o almeno fino alle 13 circa…) scomparso… Poi confondere tutela della salute pubblica con iniziativa privata è veramente un ragionamento non solo capzioso, ma assolutamente insulso e fuori tema… Le leggi ci sono, occorre che i privati le rispettino e che le autorità le facciano rispettare, sanzionando chi non lo fa. A proposito di leggi, ricordo dalla GURS il DECRETO 6 marzo 2012.
Stagione balneare 2012, art.7:
“Viene richiamato l’obbligo, ai sindaci dei comuni
rivieraschi della Sicilia, di adottare tutti i provvedimenti
di propria competenza previsti dell’art. 6 – comma 4 del
decreto interministeriale 30 marzo 2010, in attuazione
dall’art. 15 del decreto legislativo n. 116/08, ivi compreso
quello dell’affissione dei cartelli di divieto della balneazione, che devono essere metallici, in numero adeguato e
posizionati in aree facilmente visibili. Tale procedura deve
essere adottata, oltre che per quelle aree vietate alla balneazione, per le zone di costa e di mare temporaneamente vietate durante la stagione balneare in corso, provvedendo altresì all’adozione di tutti i provvedimenti atti ad
eliminare le cause di inquinamento delle stesse, dandone
immediata comunicazione al Ministero della salute, al
Ministero dell’ambiente e tutela del territorio e del mare,
all’Assessorato regionale della salute e segnatamente al
dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico, all’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, al direttore del dipartimento di prevenzione dell’A.S.P. al direttore del laboratorio di sanità
pubblica dell’A.S.P. e al direttore del dipartimento provinciale ARPA territorialmente competente.
Sarà cura, altresì, dei sindaci dei comuni rivieraschi
interessati, implementare l’informazione della popolazione con qualsiasi altro mezzo ritenuto idoneo”
@griffild: io sono del quartiere, ho visto il cartello divelto e poi scomparso e non c’è ancora… i due più avanti sì, ma quello che stava proprio all’entrata dello pseudo-solarium no, chissà perché… a me pare strano piuttosto che gente del quartiere si faccia il bagno nonostante la fogna ben visibile e olezzabile… poi se vogliono andare là a prendersi il sole e ad allitrarsi dalle 9 di mattina, facciano pure, sai che mi frega a me… ma che permettano ad adulti e bambini di immergersi in quell’acqua avanzando la scusa “è a loro discrezione”, NO. La discrezionalità in quel tratto di costa non esiste: ESISTE UN DIVIETO DI BALNEAZIONE.
Ciao a tutti. Leggere questo articolo ma soprattutto alcuni dei commenti fa davvero piangere. Il Palermitano (generalizzando) si conferma sempre più disfattista : qualcuno ha un’iniziativa? distruggiamola….viene fatta in via libertà? è una cosa buona. viene fatta in periferia? sicuramente è malavita.
Ricordo a tutti che i migliori mafiosi di Palermo vivono proprio (insieme a tanti ignari cittadini onesti) nelle zone della Palermo “BENE” e che i migliori investimenti mafiosi (a chi si riferisce al sacco di Palermo) provengono proprio dalle costruzioni delle migliori zone di Palermo, che hanno utilizzato la nostra costa come discarica.
Che poi “migliori zone” è una gran parola perchè la nostra migliore zona, paragonata ad una “normale” di una città del Nord, fa proprio schifo.
FULIPPO1 ha detto solo fesserie. Concordo con SALVUCCIO e con GRIFFILD. Per non parlare di MATTEO che giustamente e con coraggio nomina Mondello! Si parla di malavita? parliamo di Mondello e delle cabine…oppure delle case sugli scogli dell’addaura.
A LUCA S. dico che se le catapecchie non vengono abolite è solo perchè il nostro bel comune (purtroppo) non ha una lira, anzi un cent. Se vuole finanziare lui le opere di distruzione e smaltimento ben venga….Quindi è un problema di amministrazione comunale e non SOLO di mafia. Questa c’è …ma è presente in tutta la città. QUindi bravo SHPALMEN! sono daccordo con te.
In conclusione penso che la costa palermitana sia una risorsa importantissima per tutta la città. Negli anni molto lentamente è nata qualche piccola e bella realtà ma ancora siamo lontani da quello che diventerà in futuro questo lungomare…ovvero la parte più bella di Palermo.
Ricordo a tutti i disfattisti cosa era porta carbone e cosa è ora. Ricorda a tutti cosa era la marina (o per chi la conosce solo ora foroitalico) e cosa è ora.
Sulla discoteca/lido posso solo dire diessergli grato per avere pulito un piccolo tratto di spiaggia e spero che qualsiasi altra iniziativa prendano la facciano rispettando le leggi e rispettando il cittadino.
@iMauro, non credo affatto che si tratti di disfattismo.
Parliamo di rispetto delle regole al fine di tutelare il bene collettivo e la salute pubblica. I dubbi mostrati da alcuni utenti sono leciti.
Si parla di un tratto di costa dove vige un divieto di balneazione; uno scarico ben visibile e un cartello sparito. Trai le tue conclusioni.
Quello che preoccupa anche, è la non conoscenza approfondita di questi luoghi da parte di molti abitanti.
@iMauro Le fesserie semmai le spari tu, io al massimo posso dare il mio punto di vista giusto o sbagliato che sia.
Continuare a dire che è tutto ok che non ci sono problemi e che la malavita è in via liberta credo sia il vero problema.
Non si tratta di essere disfattisti, sarebbe una cosa meravigliosa avere quel tratto di mare e di litorale usufruibile nel migliore dei modi, ma visto che non lo è piu da tempo e continua a non esserlo, c’è inevitabilmente qualcosa che non và, che sia mafia o che sia malapolitica o quello che volete, sicuramente non è qualcosa di buono.
Quindi credo sia normale la mancanza di fiducia che molti di noi hanno per determinate situazioni poco chiare.
Antony977 nel mio post mi sembra di avere concluso augurandomi che qualsiasi iniziativa prendano queste persone lo facciano nel rispetto delle leggi e dei cittadini. Non difendo di certo chi fa sparire i cartelli ma non mi va di accusare chi pulisce un tratto di spiaggia permettendo a qualche cittadino di prendersi un po’ di sole. Se poi c’è gente che si fa il bagno pazienza. Fatti loro. Per quanto riguarda la conoscenza del territorio forse ti sbagli, la gente sa che c’é uno scarico abusivo e sa pure che prima ce ne stavano diversi ormai chiusi. Se peró non diamo speranze alla costa (facendo i disfattisti) quest’ultimo scarico rimarrà aperto a vita.
Fulippo1 non mi sembra di aver fatto differenze di zone e detto che la malavita è in via libertà e che li invece non ci sono problemi, semmai ho risposto (sempre dal mio punto di vista come dici tu) ad una tua affermazione in cui differivi la zona di via Messina marine rispetto al resto della città dicendo che “in quelle zone vige l’anarchia più totale e che le istituzioni sono una cosa astratta”. Io vivo li e vedo tante cose storte, lavoro in centro e ne vedo altrettanto. Esco la sera per i locali di Palermo e non ne parliamo. Se l’anarchia (confermo presente) c’è solo il quel tratto di costa allora correggimi.
In ogni caso sono d’accordo con griffild, ha centrato in pieno il problema di questo post. L’attenzione non si doveva porre sul solarium (che tra l’altro non è l’organo competente per verificare eventuali irregolarità )ma sulla provincia di Palermo, che lascia abbandonata a se stessa questa costa. Ho foto anche degli anni passati che testimoniano come le uniche opere di pulizia siano state effettuate da privati cittadini e dai gestori di qualche (non tutti) locale li vicino. E basta passare di li la mattina presto per vedere come invece gli operatori gesip (a decine li ogni giorno!) si prendono il sole fumandosi una sigaretta. Lo scandalo sta li. Se volete posso inviarvi una foto in cui si vede benissimo la linea di confine fra la spiaggia curata dal privato e quella gestita dalla provincia/comune.
http://terrasiniblog.wordpress.com/2012/03/31/regione-pubblicato-in-gazzetta-lelenco-delle-spiagge-non-balneabili/
@iMauro: “Fatti loro”, col cavolo!!! Il cartello di divieto di balneazione è un atto pubblico! Non lo si può distruggere, gettare via, ecc., tanto 50 m più avanti ce ne sono altri, chi lo vede bene, chi non lo vede affari suoi. Qui siamo al qualunquismo più becero! Sulla consapevolezza della gente del luogo, poi, avrei da ridire, perché non è molto uniforme. E lo dico da indigena. Finiamola di confondere la legittima iniziativa privata (poi sulla questione delle concessioni balneari in Italia, ci sarebbe da discutere, ma si andrebbe fuori tema), con la mancanza di rispetto delle leggi. Sottolineo inoltre che il luogo è solarium solo a parole, perché l’insegna recita “Beach Club”/”Fitness Club”. E il luogo dove la gente fa il bagno è allestito molto vicino alla battigia, ben oltre la parte chiusa da rete che sta sotto il locale XXL.
Ma il mio “fatti loro” si riferisce a chi si fa il bagno consapevole del divieto e a chi lo fa 50mt più avanti dove altri cartelli sono visibili. Ripeto che sul fatto che il cartello sia stato tolto io sono dalla vostra parte. Chi danneggia le cose pubbliche è un delinquente e a me fa schifo. Se non vengono rispettate le leggi io sono il primo a lamentarmi. Ma qui mi sa che davvero io sono all’oscuro di qualcosa. Sicuramente tu e qualche altro, per parlare cosi, siete a piena conoscenza di chi sia stato a togliere il cartello e sono sicuro che da bravi cittadini quali siete vi siete già recati presso l’autorità competente a presentare una denuncia/querela fornendo nomi cognomi o indicando i locali interessati…almeno me lo auguro.
.. desolante è il livello che ha raggiunto la pianificazione urbanistica e il livello architettonico in questa città.
Pensate davvero che un, triste lido possa riqualificare un tratto di costa, devastata, non solo lato mare, dove le costruzioni comunque sono perlopiù precarie e quindi facilmente removibili, ma soprattutto a causa della cortina edilizia prospiciente tutta la strada e in particolare i quartieri dormitorio-popolari costruiti alle spalle.
La situazione è grave, perchè il mare è, temo, irrimediabilmente inquinato a causa delle discariche di materiale edile permesse in passato che hanno devastato la costa e mutato l’equilibrio dell’ambiente marino.
Insomma un intervento di riqualificazione lì costituisce un’impresa che va affidata a studi seri per recuperare il mare prima di tutto, a concorsi di progettazione per ridisegnare quel pezzo di città e non so nemmeno io a cosa.
Ma qualcuno davvero pensa che basti piantare qualche palma o aprire un lido (senza potersi fare un bagno) per riqualificare quella costa?
Se68. Da qualcosa bisogna pur iniziare…anche se è solo una palma. Una Persona diceva “quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”
@Imauro, dopo quanto visto ieri, ribadisco che quello che preoccupa è la non conoscenza approfondita di questi luoghi da parte di molti abitanti.
E non è una questione di sapere chi è stato o meno a togliere il cartello, come mi sembra fuori luogo la tua provocazione.
C’è l’esigenza di far RISPETTARE le leggi. Esiste un divieto di balneazione? Si, e allora che si impedisca alla gente di fare il bagno, ed evitare spiacevoli inconvenienti. E’ così difficile?
E allora segnaliamo chi davvero si deve occupare di far rispettare il divieto di balneazione. Ma poi in che modo? Li leghi agli ombrelloni cosi non si buttano in acqua? La mia non è stata una provocazione. Se rileggi i post sono state fatte delle affermazioni che lasciano intendere chi sia stato a togliere il cartello. Chi lo sa denunci. Mobilita Palermo è solo un sito web, l’ A.G. è il vero organo a cui bisogna fare riferimento se vogliamo che cambino le cose.
io non capisco una cosa, 200 mt + avanti direzione buccheri la ferla, c’è una costruzione fatta in legno, credo dalla capitaneria di porto, chiusa abbandonata, dove per paura di non so che cosa c’è la guardia ARMATA ksm, giornalmente, che fa il turno anche di notte, soldi sprecati, senza motivo, perchè non andate li??? quei paletti sn stati messi perkè il largo marciapiede diventava un enorme parcheggio, la strada è piena di scivoli per disabili….
Polemica inutile.
Stiamo parlando di un cartello di divieto di balneazione rimosso?? Chiediamo a chi di dovere di ripristinarlo.
Stiamo parlando di una catena abusiva??
Chiediamo a chi di dovere di toglierla.
Bastano forse 30 minuti di lavoro.
P.S.
Provate a fotografare il posteggiatore davanti all’ospedale.
Esiste qualche legge che lo possa fare sgombrare?? Il terreno adibito a parcheggio è suo oppure no?
@griffild, sicuro dell’uso dei paletti? ad ogni modo, qui è stato ostruito uno scivolo e non esiste alcuna eccezione. Sbaglio o nei post precedenti parlavamo di rispetto delle regole?
lo scivolo in questione chiuso, è stato lascito per favorire l’ingresso al cancello, gli scivoli per disabili sono ai lati dello scivolo grande, dove c sn le strisce pedonali.
Quella catene è stata messa per evitare di fare parcheggiare le macchine sulla pista ciclabile, perkè il venerdì e il sabato cera il delirio di macchine parcheggiate sopra il marciapiede.
I cartelli di DIVIETO DI BALNEAZIONE che sono presenti sulla via messina marine non sono regolamentari perchè alle spalle dello stesso non vi è scritto il numero dell’ordinanza. Vi dirò di più, facendo fare delle accurate analisi delle acque da parte della USL di competenza si potrà evincere che queste non sono inquinate. La domanda sorge dunque spontanea… Perchè ci sono dei divieti di balneazione FALSI se poi l’acqua risulta sana? Qualcuno di voi ha mai confrontato l’analisi delle acque del golfo di mondello, con quelle del porticciolo di acqua dei corsari o di acquasanta? Indovinate quale acqua è più pulita ??? La risposta non piacerà di certo al Mondello Lido …..
@Antony e Mariannuzza
Ma credete veramente che 50 mt fanno la differenza??La gente lo sa che lì non si potrebbe fare il bagno, anche un ignorante sa che quel mare fa schifo, ma ci vanno lo stesso e non perchè manca un cartello dopo 50 mt! E poi state a parlare degli scivoli per disabili quando in questa città non ce ne sono proprio! Ma svegliatevi! E’ la MENTALITA’ della gente che dev’essere cambiata!
@rogers, non sono inquinate?
Ma dici vero? ci sono degli scarichi a pochi passi e l’odore non è affatto gradevole. Senza contare gli allacci abusivi. L’acqua ha poi un bel colore 😀
Posso capire che i cartelli non riportano il numero dell’ordinanza, però dire che quell’acqua è sana…
@Cesc, e chi ti dice che tutti sono al corrente dello stato di salute del mare? Come avevo scritto nei giorni scorsi, preoccupa la non conoscenza approfondita di questi luoghi da parte di molti abitanti della zona.
Stai pur tranquillo che se ci fosse una corretta informazione (e i dovuti controlli) nessuno andrebbe a mettere i piedi a mollo.
O è proprio necessario attendere lo sfigato di turno che finisca in ospedale?
E un’altra anomalia è quella di vedere tutto normale solo perchè in altre parti della città prevale la stessa situazione.
Niente di più sbagliato!
l’odore nn è affatto piacevole???
forse parliamo di una altra zona ragazzi…..
questo articolo mi ha fatto capire, veramente che solo chi vive in via messina amrine, piange il totale abbandono di tt la costa, anzichè fare servizi, su un totale abbandono della costa e di come vengano lasciati gli zingari a fare quel che vogliono zona taormina in abbigliamenti, voi prendete sotto mira, un esempio da elogiare e pubblicizzare solo nel bene.
sono d’accordo con griffild, solo chi vive nella zona capisce e apprezza, si fa qualcosa, probabilmente da perfezionare ma…”e pur si muove….” li c’è un mare negato,una “spiaggia” ricintata da dei lavori mai finiti e si potrebbe dire mai veramente iniziati, un marciapiede con una pista ciclabile, forse la migliore di Palermo, usata come posteggio e piena di cartelli pubblicitari (all’altezza di via Amedeo D’Aosta bisogna passare sotto un enorme cartellone pubblicitario)….Insomma un degrado ad altissimi livelli e ci attenzioniamo a chi cerca di recuperare delle aree, affianchiamoli e aiutiamoli affinchè rispettino la legge e possano crescere
e io continuo a sorridere… Perchè continuiamo a fare polemica sterile invece di rimboccarci le maniche..
I cartelli, con o senza numero di ordinanza (in questo caso DA RIVEDERE!) devono esserci per legge.. Ma vi ricordo che quando in autostrada leggete “Controllo elettronico della velocità” difficilmente alzate il piede dal pedale.. a meno che non vediate un autovelox. Il cartello è semplicemente un deterrente, sta poi all’intelligenza del singolo decidere se “rischiare” o no
Quanto a chi diceva dei controlli dell’ USL.. beh.. io mi fido molto di più dell’ARPA.. sai com’è, da chimico ho una certa fede in chi mi dice che quelle acque, stando alle analisi condotte, fanno letteralmente pena!
Sta di fatto che tutto questo non è altro che “flautus vocis”.. Credete che un cartello di divieto o una catena possano cambiare qualcosa lì?
allora smettiamola di fare polemica sterile e proponiamo qualcosa seria che parta dalla riqualifica della viabilità in via messina marine e contemporaneamente tocchi anche l’area portuale giacchè, notizia di qualche giorno fa, il comune ha deciso di riprendersi il controllo sulla costa. BENE!
Proponete, conti alla mano, bonifiche.
Proponete progetti, come fece quello studente spagnolo con una tesi che vidi proprio quì su mobilita.
Proponete idee CONCRETE!!!!
Altrimenti finiamo col parlare a vanvera. xkè se voglio sentire parlare a vanvera, scusatemi se lo dico, vado in consiglio comunale.. o al massimo mi sintonizzo su tg-parlamento.
in fede.
in tanti anni che seguo mobilita, mai letto qualcosa su la via messina marine, e mi girano, quando leggo di gente che nn sa, e scrive “AD MUZZUM”…..e continua in perpueto a scrivere, andate 200 metri piu avanti, fotografate quella costruzione in legno demaniale, chiusa con la ksm che la sorveglia giorno e notte, fate i servizi giusti.
griffild vivo la zona come te e girano anche a me. ma ad onor del vero l’area marina in questione (leggasi dal bivio di via galletti sino al porticciolo della Cala) era stata attenzionata dal blog.. ricordo almeno due occasioni, una quella sopraccitata della tesi di uno spagnolo che prevedeva la risistemazione della zona del foro italico e l’altra la battaglia per il parco di acqua dei corsari.
ti ripeto, vivo il quartiere anche io e sono pure io contro questa critica verso il “lido” (possiamo chiamarlo così?), ma diamo a cesare quel che è di cesare.. non è vero quel che hai scritto amico/a 😉
PS: e sulla costruzione in legno sono pienamente d’accordo! che poi la cosa comica è che sorvegliano il sopra ma sotto la stessa ci vivono.. !
si è vero, in effetti, sono anche molto attivi, per il parco di acqua dei corsali, ma mi viene il nervoso, quando si parla della zona costiera, è + forte di me….. dal tronde amo mobilita, perchè si può discutere vivamente qualsiasi cosa…. 😉
chrispalermo! griffild! Shpalmen! Cesc! ing.giacomo! rogers! Sono pienamente daccordo con voi. Secondo me chi continua ad insistere su sta storia ha qualcosa contro quel locale. Non può essere che ci si accanisce cosi con chi pulisce. Se vogliamo il bene della città allora aiutiamo chi fa opere buone, magari correggendolo se fa delle cose irregolari, ma senza crocifiggerlo! Se ha messo i paletti senza autorizzazione ha sbagliato ma in questo post mi sembra che l’attenzione era posta sul divieto di balneazione… @griffild Li di fronte la Chiesa c’è la guardia giurata perchè la struttura della provincia (abbandonata) aveva i bagni pubblici sotto….e qualche “zecca” abusiva con i cani lo ha occupato facendogli un appartamento! Si vocifera che li facessero pure altro. Anzichè buttarli fuori con la forza ci hanno messo la guardia giurata che sta attento che nessuno entri e possa essere attaccato dai cani. Circa una settimana fa è intervenuta la Polizia e il giorno dopo i Carabinieri. E qua qualcuno si preoccupa del cartello per terra!Accanto al ristorante (non il lido ma quello accanto) c’è un abusivo che vende frutti di mare e con il cemento si è creato uno scivolo (di certo non per disabili) fai da te per salirsi la baracca. E qualcuno si preoccupa che un adulto di sua iniziativa si VUOLE fare il bagno. Di fronte il Buccheri c’è l’anarchia (posteggiatori, posteggi con paletti e catene di ogni tipo) e potremmo continuare. Ma qui qualcuno su Km di costa pone l’attenzione su un tratto di spiaggia pulito.
Per notizia gli ombrelloni e i lettini sono stati rimossi. Da domani quindi (secondo qualcuno) nessuno si farà il bagno…E visto che l’autore del post (antony977) tiene alla salute dei cittadini immagino che da domani andrà li in spiaggia ad impedire che le persone entrino in acqua.
Insomma la morale è: se non puoi migliorare le sorti dell’universo, taci e fatti i cazzi tuoi. Mi pare encomiabile. Segnalare i piccoli disservizi, le irregolarità nascoste, secondo me, invece, è sempre utile. Sono punti di vista.
La costruzione in legno dovrebbe essere della Provincia e il famoso guardiano (uno dei tanti) non vuole neanche parlare del suo lavoro insulso perché tanto “a me basta che mi pagano a fine mese”.
Un progetto sulla costa di Palermo (storico più che urbanistico) c’è, e si chiama Mare Memoria Viva. Ha molto lavorato sul tratto di Romagnolo, soprattutto in ragione del suo passato balneare. Ogni tanto ricordare può magari favorire la riabilitazione del presente.
In ogni caso è bello vedere che fare appello al semplice rispetto delle regole faccia arrabbiare/inalberare così tanto. Avete proprio ragione, è una questione di mentalità: LA VOSTRA.
@iMauro: se sono stati rimossi, evidentemente non dovevano stare là… seconda cosa, MobilitaPalermo non è un gruppo di angeli giustizieri che si presenta all’improvviso a mo’ di Superman per salvare il bimbetto dall’acqua lercia
ps: sono indigena da 32 anni, evidentemente qualcuno che la pensa diversamente da voi c’è… quindi evitate di dire “solo chi è della zona…” come se fosse un partito monolineare… soprattutto se poi vi lamentate degli ZINGARI (si chiamano ROM, e sicuramente il problema della costa non sono loro – ma sia chiaro che dovrebbero stare in un’area adeguata, non accanto a Renato e dintorni)
e basta pure con queste assurde teorie del complotto…
NON è STATO RIMOSSO NULLA, hanno solo indietreggiato, tt gli ombrelloni e i lettini, credo per una questione di comodità, fra l’altro c’è una bella piscinetta con ulteriori lettini e ombrelloni…
@iMauro, addirittura un complotto contro quel lido?
Quindi volendo utilizzare il tuo stesso metro di misura, ci sarebbe un complotto anche verso le gelaterie di corso dei Mille…giusto??
Altri complotti verso i commercianti di corso Tukory, via Perpignano, corso F. Aprile. E’ così? Sei una contraddizione unica.
E dato che si parla di costa, ti ricordo che i sottoscritti ci hanno messo la FACCIA (oltre a tempo e denaro) sulla vicenda del parco di Acqua dei Corsari. Ma tu nel frattempo dov’eri?
Giusto per rinfrescarti la memoria, ti riporto un post dove si parlava di lidi e costa deturpata:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2010/01/08/la-costa-delladdaura-deturpata/
Leggi e documentati; in questo sito si è fatto sempre appello al RISPETTO DELLE REGOLE, senza alcun pregiudizio e risparmiati la tua sottile ironia. Tanto oramai scambi per normale ciò che non lo è affatto.
Tutti bravi a sventolare il volere il bene comune e a essere abitanti della zona. Tutti bravi a fare la morale davanti a un monitor. Peccato che a smuoversi il sedere siano altri.
@griffild – Hai ragione, mi riferivo agli ombrelloni vicini al mare.
@antony977 – Non ho mai scritto la parola complotto. Per quanto riguarda quello che hai scritto (Tutti bravi a fare la morale davanti a un monitor) mi sembra che non riguardi me o altri utenti che hanno solo risposto a te che facevi appunto la morale di fronte a un monitor. Poi stiamo discutendo di questo articolo. Non prendere altre segnalazioni scritte su Mobilita Palermo, che tra l’altro io ritengo molto interessanti e utili. Molti, compreso me, ti hanno risposto (a questo post) facendoti notare che forse sarebbe meglio concentrarci su altri problemi ben più gravi. Ripeto per me pulire un tratto di spiaggia (visto che il sindaco se ne frega) è una buona iniziativa, anche se c’è l’interesse personale. Poi pensa quello che vuoi. Hai parlato di ironia, se ti sei sentito offeso personalmente ti chiedo scusa, non mi va di fare una battaglia personale con te perchè non ne vedo il motivo. Non ti considero assolutamente il cattivo di turno, penso che qui tutti vogliamo che questa costa venga recuperata, magari abbiamo dei punti di vista diversi. Però da come scrivi tu e mariannuzza sembra, invece, che chi la pensa diversamente da voi (e siamo tanti qui) sia il palermitano ignorante che se ne frega di questa città.
@Mariannuzza tu forse non hai capito che il problema è chi va a farsi il bagno lì non colui che ha messo gli ombrelloni e ha ripulito un pezzo di spiaggia! Cartello o non cartello le persone ci andrebbero lo stesso!
Se ha messo quegli ombrelloni vuol dire che un’autorizzazione ce l’ha, quindi se avete dei disservizi da segnalare, segnalateli! Ma questo qui non mi sembra affatto un disservizio anzi un’opera buona per la costa di Palermo, e voi vi applicate a un cartello!
@Cesc – concordo!a testimonianza di quanto hai detto vi dico che in questo preciso istante si stanno facendo il bagno diverse persone e che ci sono diversi ombrelloni (non quelli del lido che oramai sono arretrati).
@iMauro “Secondo me chi continua ad insistere su sta storia ha qualcosa contro quel locale.”
Sono tue parole. Ergo, hai tirato fuori la teoria del complotto.
Francamente mi scoccia continuare a ripetere le stesse cose.
Ormai non sapete distinguere cosa è normale da quello che non lo è.
@antony977 E infatti ripeti sempre e solo le stesse cose. Hai avuto diverse risposte da diversi utenti. Fattene una ragione, in tanti pensiamo che chi ha pulito la spiaggia ha fatto solo del bene. Tu dici il contrario, associando la foto dell’insegna del locale a chi ha tolto il cartello.
@iMauro, francamente sei una contraddizione unica e cerchi solo di girarci attorno.
Se altri non la pensano come me, non significa che debba allinearmi al loro stesso pensiero. Non vedo perchè farmene una ragione…
Per fortuna che la pensiamo diversamente!
@antony977 – Infatti a me non interessa che la pensi diversamente. Sei tu che instisti nel volere la ragione. Dico di prendere atto che ci sono tante persone che considerano il tuo post inutile. In ogni caso continui ad offendere e a dire sempre le stesse cose. Io ho espresso il mio pensiero sull’argomento in questione. Tu continui ad offendere me con frasi fatte. Non sai più cosa dire sull’argomento e ti vuoi sfogare contro di me? Non ho tempo da perdere con te e come detto prima non vedo il motivo di fare una battaglia personale con un altro utente di questo sito web. Concludo ripetendo che chi ha pulito la spiaggia ha fatto un’opera buona e ammirevole, chi ha messo gli ombrelloni creando un piccolo lido ha dato decoro ad un pezzo di costa.
Ma a me non me ne frega nulla degli ombrelloni, dato che l’argomento del post trattava ben altro tema!
Non credo di avere offeso nessuno, ricordandoti però che la la teoria del complotto l’hai uscita tu.
Ergo, è la mia intelligenza ad essere stata offesa.
Ps: se il lido lo ritieni bello, buon bagno!
Difficile offendere qualcosa che non c’è. Il post era chiaro cosi come la risposta di tanti utenti. Non dire degli ombrelloni che non c’entrano niente… basta rileggere i tuoi messaggi. Hai criticato aspramente chi ha pulito la spiaggia, chi ha messo gli ombrelloni, facendo intendere che siano stati loro a togliere il cartello di divieto di balneazione e che fosse colpa loro se la gente si fa il bagno. Io ho espresso semplicemente il mio pensiero. Non cerco di fare cambiare idea a nessuno. C’è democrazia su Mobilita Palermo ?oppure se l’autore di un post non è daccordo con degli utenti deve controbattere fino a quando non l’ha vinta? Se cosi allora ti lascio l’ultima parola, ti dico che hai ragione, anche se non lo penso, cosi almeno sei contento e puoi continuare a scrivere le tue “verità” su questo sito.
Ma dove ho criticato aspramente chi ha pulito??
Probabilmente avrai letto altro: ti invito a rileggerti il mio commento del 12 giugno 2012 alle 12:31.
Ho sottolineato il rispetto delle REGOLE.
E’ così difficile comprenderlo?
Ma tu che hai fatto? Ci hai ricamato della sottile ironia e tirato in ballo la teoria del complotto.
Credi davvero che sia così cretino????
Chiudila qua che mi sono scocciato di replicare.
Io l’ho già chiusa da un pezzo…Ti ho pure detto che ti lascio l’ultima parola cosi puoi continuare ad indossare il vestito da paladino della giustizia di Palermo. Sei la nostra via e la nostra salvezza! Io ho solo difeso chi fa opere buone e chi vuole la libertà di farsi un bagno o prendersi un po di sole in un posto pulito. Tu hai solo fatto illazioni sui gestori del locale, facendo intendere chi sia stato ad abbattere il cartello, chi sia il colpevole del fatto che ci sono persone che si fanno il bagno e accusandoli di opere abusive (i paletti). Continui a divagare continuando ad attaccarmi (ti è rimasto solo questo) perchè sul vero argomento del post non sai più dove arrampicarti. Se fossi una persona umile (io nei post precedenti avevo fatto pure delle scuse mai accettate…) avresti ammesso, a tutti gli utenti che ti hanno contraddetto, che questo post è totalmente fuori luogo ed inutile.
Non fai altro che continuare a ripetere le stesse futili cose, andando pure fuori tema.
Ribadisco sulla contraddizione unica e non hai alcuna concezione di cosa sia normale in questa città (vedi paletti e bagni).
Buona vita!
@Antony: Ribadisco che l’acqua del tratto costiero di via Messina Marina non è inquinata più dell’acqua del golfo di Mondello, dell’Addaura o Vegine Maria. Ho le analisi dei campionamenti effettuati dalla usl appena 6 mesi fà.
Ciò che scrive griffild è assolutamente corretto.
Antony se per completare l’articolo vuoi i pdf delle analisi effettuate sono come sempre a disposizione, oppure potremmo effettuare nuovamente le analisi e compararle con le acque della zona ovest.
@rogers : come vedi sono bravi a parlare ma al momento che qualcuno come te vuole offrire documenti da pubblicare, nessuno risponde…forse perchè non gli conviene…Dato che qui i tuoi documenti non trovano spazio sarei interessato ad avere i pdf insieme a qualche altra info cosi da pubblicarli su un sito web. Grazie, Ciao!