Il Comitato 23 Maggio presenta gli eventi per ricordare la strage di Capaci

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A vent’anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte morti per mano della mafia, il “Comitato 23 maggio” ha organizzato per il 22 maggio una serata di appuntamenti in due piazze, dove sarà coinvolta la società civile, per non dimenticare.

Giornalisti, fotografi, blogger e semplici cittadini sono invitati a partecipare alla conferenza stampa che si terrà sabato 19 maggio alle 10 al negozio Libera in piazza Politeama e dove sarà presentato il programma degli eventi.

Interverranno: Davide Ruggieri di MuoviPalermo, Irma Digrandi di Cittadinanza per la magistratura e Simone Cappellani di Resistenza antimafia. 
L’iniziativa è promossa da: Cittadinanza per la magistratura, Falcone e Borsellino…i nostri eroi, MuoviPalermo e Resistenza Antimafia. 

Aderiscono: 360°, Luiss Roma, AddioPizzo, Agende Rosse, Asp Roma, Autoinformazione, Codifas, Combomastas, Facciamo di Palermo una città europea, Human rights youth organization, Io sarò un anello, Libera Palermo, Libero Futuro, Luiss Guido Carli-Roma, Ministero del Futuro, Mobilita Palermo, Movimenti civici Sicilia, Palermo ciclabile, Professionisti liberi, Scorta civica e Univoce.

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3 Thoughts to “Il Comitato 23 Maggio presenta gli eventi per ricordare la strage di Capaci”

  1. The.Byfolk

    Incredibile!! Attentato alla scuola Morvillo-Falcone di brindisi nel giorno di arrivo della carovana della legalità.
    Una ragazza morta e diversi studenti molto gravi
    Ora la mafia se la prende con i ragazzini, è uno schifo! E’ un attacco a noi palermitani onesti e all’Italia che crede in noi!

  2. Luca S.

    La cosa che mi lascia interdetto e’ che abbiano deciso di colpire una scuola in un giorno simbolo, al passaggio della carovana antimafia.
    Una piccola vita e’ stata stroncata dalla barbarie di questi esseri vili e immondi, che meriterebbero molto peggio del carcere, che hanno rovinato famiglie, economie, hanno costretto milioni di persone a vivere nel terrore, a pagare il pizzo, a emigrare, a umiliarci nel mondo.
    Dopo 20 anni si mostrano in tutto il loro potere, forte come sempre, in grado di colpire come e dove vogliono.

    La Polizia, le forze dell’ordine possono fare poco da sole, soprattutto quando la maggior parte dei politici, soprattutto nostrani, incontra queste persone e viene addirittura spalleggiata da questi esseri. Ricordate tutti dove e’ il nostro ex-presidente della regione.

    Serve il nostro aiuto. serve la nostra forza per isolare le mele marcie delle amministrazioni, per arrestare i latitanti, per denunciare TUTTI coloro che ci costringono a queste umiliazioni e e paure giornaliere.

    Basta!

  3. Marco1984

    Solo dei non adetti ai lavori “esperti in tutto” potevano addossare ogni responsabilità alla Mafia.
    La Mafia non c’entra nulla. Si tratta del gesto isolato di un folle di cui pare vi sia già un identikit tratto dalle immagini riprese da una videocamera di sorveglianza della zona nel momento in cui aziona l’ordigno. http://ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2012/05/19/ORDIGNO-ESPLODE-SCUOLA-BRINDISI-STUDENTI-FERITI-_6894427.html

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