Dalla Sicilia a Istanbul senza scalo

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Per la prima volta la Sicilia partecipa nello stand dell’Enit all’Emitt di Istanbul, e per l’occasione l’assessore al Turismo siciliano, Daniele Tranchida, avrebbe dichiarato in conferenza stampa che per incrementare ed agevolare il flusso turistico tra la Turchia e la Sicilia si starebbero studiando delle iniziative per potenziare i collegamenti tra queste due aree, anche attraverso voli diretti, collegamenti attualmente sottodimensionati.

Leggere che anche la politica siciliana si rende finalmente conto che i collegamenti tra la Sicilia e la Turchia sono sottodimensionati, e che c’è bisogno di collegamenti diretti, è sinceramente molto interessante!

Ma è vero che i collegamenti tra la Sicilia e la Turchia sono sottodimensionati? Sì, è vero.

Proviamo ad analizzare la situazione con Istanbul.

Istanbul ha oltre 13 milioni di abitanti. Se aggiungiamo gli abitanti delle province di Kocaeli e Yalova, con le quali non c’è praticamente soluzione di continuità, siamo a 15 milioni. Il triplo della Sicilia.

Istanbul dovrebbe avere un PIL intorno ai 170 miliardi di Euro, e da un decennio, tranne che nel 2009, cresce di oltre il 10% annuo. Di nuovo, questo PIL è spannometricamente due volte e mezza quello Siciliano. Pro capite saremmo intorno ai 13 mila Euro, le famiglie turche però sono più grandi, per cui pro familia forse a Istanbul il PIL è già sui livelli di quello Siciliano. Il PIL pro capite di Kocaeli poi è probabilmente anche più alto di quello di Istanbul.

La distribuzione della ricchezza ad Istanbul è d’altra parte “peggiore” di quella Italiana o Siciliana. C’è meno classe media, più gente che fatica ad arrivare a fine mese, ed un gruppo di persone ricchissime, tant’è vero che le case più desiderate, gli yali, le ville sul Bosforo, generalmente non sono nemmeno lontanamente alla portata dei più strapagati giocatori di calcio o basket, stranieri o indigeni, manco in affitto.

Pur tenendo conto della “cattiva” distribuzione della ricchezza, Istanbul è talmente grande e popolosa che le persone che si potrebbero tranquillamente permettere una vacanza in Sicilia, a Istanbul sono milioni.

Dati i livelli qualitativi del settore turistico turco, ed il rapporto qualità prezzo, molti Turchi in Sicilia verrebbero purtroppo soltanto una volta. Anche se si possono tranquillamente permettere una vacanza in Sicilia dal punto di vista economico o culturale, in Turchia c’è un’offerta molto più ampia e molto più avanzata.

Se anche 3 milioni di persone venissero soltanto una volta, in 10 anni sarebbero 600k pax annui, cioé 1650 pax al giorno. Ci si riempono 5 voli A/R al giorno.

Ci sono delle ragioni indipendenti dalle (in)capacità delle classi dirigenti siciliane, per cui lo scenario dei 3 milioni di visitatori turchi in 10 anni è al momento irrealizzabile, la principale è la politica dei visti dell’Unione Europea. Per ottenere un visto Schengen un turco benestante deve presentare mezzo chilo di documentazione, pagare svariati balzelli, superare un’intervista, ed alla fine a volte glielo danno al massimo per 6 mesi, ma alcuni paesi europei (fortunatamente la Repubblica Italiana non è a quei livelli!) soltanto per le date del viaggio. La politica statunitense (se rispetti il primo visto, il secondo te lo danno per 5-10 anni) ha molto più senso.

Nonostante quanto sopra, per anni prendendo l’Istanbul-Palermo via Roma Fiumicino o Milano Malpensa, ho sempre notato un consistente numero (come minimo parecchie decine) di Turchi che andavano in vacanza in Sicilia.

Conosco decine di istanbuliti che sono andati in vacanza in Sicilia. Mi capita spessissimo di sentirmelo dire quando dico di essere Siciliano. Tra l’altro, in estate le principali testate giornalistiche nazionali sono attapanate di pubblicità per svariate destinazioni turistiche, e non manca mai la pubblicità di uno o due tour della Sicilia.

Mi pare onestamente impossibile affermare che un volo diretto Sicilia-Istanbul giornaliero non potrebbe essere sostenibile.

Credere, ed affermare, una cosa del genere nel 2012 è veramente incredibile.

Le rotte dirette, senza scali intermedi, per Istanbul ce le hanno oramai aeroporti come Genova Sestri Ponente, che nel 2011 pur andando bene ha fatto meno passeggeri di Trapani Birgi che è andato peggio delle aspettative per via della crisi libica, o di Torino Caselle, che fa 1 milione e passa di passeggeri in meno di Palermo Punta Raisi, oltre a Napoli e Bologna che sono il prossimo gradino a cui Palermo dovrebbe mirare, e che fanno meno passeggeri di Catania Fontanarossa.

Per fare un esempio vicino alla Sicilia, Malta ha un dodicesimo della popolazione siciliana ed un decimo del PIL Siciliano, ed i cittadini turchi hanno gli stessi problemi di visto per la Sicilia e per Malta, dato che sono entrambi paesi Schengen. Ciò nonostante, Malta riesce a sostenere un bisettimanale diretto in bassa stagione, offerto in code share da Air Malta e Turkish Airlines. Questo bisettimanale va avanti dal 1987, ed anzi, prima che Malta entrasse in Schengen, e cioé quando i cittadini turchi potevano recarsi a Malta molto più semplicemente, aveva una frequenza ben maggiore, soprattutto d’estate.

Se Malta riesce a sostenere un bisettimanale in bassa stagione, la Sicilia dovrebbe poter sostenere due giornalieri, forse anche tre.

In questo momento storico, la linea aerea con più probabilità di riuscire a sostenere con profitto voli diretti tra la Sicilia e Istanbul è Turkish Airlines.

Turkish Airlines sta da diversi anni comprando aerei ed aprendo rotte ovunque, ha un network enorme centrato su Istanbul, dato che ci sono un bel po di Siciliani che vanno per lavoro nel Golfo, in India, in Cina, nell’Asia Centrale, che magari con THY potrebbero risparmiare tempo e denaro.

Se la Sicilia vuole ambire a crescere, sia turisticamente che economicamente, deve ambire ad avere un collegamento diretto con Istanbul.

Si potrebbe anche iniziare con uno stagionale estivo, magari 4x da Catania Fontanarossa e 3x da Palermo Punta Raisi.

Da Palermo a Istanbul ci sono 850 miglia, e da Catania appena 773!

In bassa stagione una compagnia aerea ci rientrerebbe vendendo la rotta a 75 Euro per tratta e forse anche meno, dato che ad esempio Turkish Airlines in bassa stagione vende tranquillamente voli tra Istanbul ed Hatay, che sono 500 miglia, a partire da 25 Euro per tratta!

Ho creato una pagina facebook per popolarizzare e supportare l’idea che tra Sicilia e Istanbul ci possano essere collegamenti aerei diretti senza scalo, se volete supportare anche voi questa idea, ed avete un account facebook, vi prego di sottoscriverla anche voi: http://www.facebook.com/Sicily2Istanbul

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76 Thoughts to “Dalla Sicilia a Istanbul senza scalo”

  1. salvuccio

    Assurdo che Palermo sia a 4 passi…dalla Turchia,debba prima fare scalo a Roma o Milano,poi il confronto con Napoli Capodichino,non si puo’ fare e vi spiego :
    Napoli Capodichino e’l’unico aeroporto della Campania,oltre quel mezzo aeroporto di Salerno -Costa d’Amalfi,che funziona a mesi si e mesi no..
    Percio’ Napoli Capodichino prende i passeggeri di tutta la Campania,mentre Palermo prende i passeggeri solo della Sicilia occitendale,e mettiamoci i vari aeroporti che ci sono in Sicilia Occidentale vedi Trapani,per esempio gia’ ha un grande traffico,Catania ha forse piu’traffico solo perche’nella Sicilia Orientale non ce’ di aeroporto che possa essere da concorenza,vorrei vedere una aeroporto a Siracusa,e Ragusa,a Enna,poi vediamo i traffico sul Catania.

  2. articolo molto interessante. Dovremmo farlo leggere all’amm. delegato Gesap, che quando gli è stato chiesto come mai non prendessero in considerazione questo tipo di collegamenti, ha liquidato la questione con un sorrisino: “sta a vedere quanti passeggeri di Istanbul sono disposti ad andare a Palermo e viceversa”.

  3. Otto Mohr

    Ammetto che Istanbul è stata la città più bella che abbia mai visto, probabilmente perchè si allontana di molto dagli standard europei, avvicinandosi però, sotto tantissimi aspetti, a quelli di Palermo.
    Fra le analogie che ho trovato quando sono stato in vacanza ad Istanbul ci sono soprattutto gli odori, che nelle strade sono molto simili a quelli che si incontrano al Capo…ad esempio è predominante l’odore di sgombro e carne arrostita alla griglia, cosi come le fisionomie sono molto simili a quelle dei palermitani doc 🙂 ho trovato pure mestieri che fino a molti anni fa a Palermo erano diffusissimi, come lo “scarparo”, quello che pulisce le scarpe nel marciapiede, quello che vende “pollanche”. E quando ci sono stato io, un’altra analogia consisteva pure nei cumuli di spazzatura nelle strade….
    E’ d’obbligo un collegamento diretto fra la Turchia e la Sicilia, che secoli fa è stata dominata dagli arabi e che da loro ha preso tradizioni e molto altro….

  4. Roberto1

    @salvuccio: su Napoli ti sbagli. Ha la stessa concorrenza di Palermo, se non di più. Roma e Bari sono solo a circa 250 km da Napoli. Per l’area nord della Campania è più pratico arrivare a Roma, mentre per le aree interne è più pratico arrivare a Bari.

  5. c’è da dire che l’area di Napoli ha molte più potenzialità turistiche rispetto a Palermo. Il suo centro storico è patrimonio dell’Unesco. E’ la città dov’è nata la pizza. A Napoli si è fatto un bel pezzo di storia di Italia tra l’altro. Per non parlare di tutte le attrazioni turistiche nei dintorni: dalla costiera Amalfitana agli scavi di Pompei ed Ercolano, o al Vesuvio, la Reggia di Caserta, sino a Ischia e Capri (simbolo della Dolce Vita italiana). La sua vicinanza con Roma è più un pregio che un difetto, dato che chi visita Roma, un salto a Napoli lo fa quasi sicuramente. La Sicilia è molto più “isolata” e comunque presenta molte meno attrazioni (conosciute ATTENZIONE, non dico che non ne abbia) rispetto all’area del napoletano

  6. salvuccio

    allora secondo te uno di Mondragone e Castelvotururno(Caserta) confinano con la provincia di Latina(Lazio) vano a prendere l’aereo a Roma ? non credo proprio,vanno a Napoli,le aeree interne vanno a Bari,bah
    Se ci sono pullman che dall’Irpinia e dal Cilento per Napoli Capodichino,cmq resta il fatto che NAPOLI CAPODICHINO resta unico aeroporto della Campania,mentre in Sicilia ce’ne sono diaciamo 5 !!!!

  7. @salvuccio

    il fatto che ce ne siano 5 è un difetto non è un pregio. In Sicilia bastano due aeroporti: Palermo e Catania. Il non plus ultra sarebbe stato un unico aeroporto intercontinentale al centro della Sicilia facilmente raggiungibile con collegamenti ferroviari ad alta velocità e autostrade degne di tale nome in meno di un’ora…ovviamente è un’utopia considerando la qualità pessima delle classi dirigenti che ci siamo sempre ritrovati. La dispersione, soprattutto per quanto riguarda il traffico aereo, è il peggiore dei mali…perché crea concorrenza inutile e danneggia i territori confinanti, che invece dovrebbero cooperare per potenziare le proprie risorse e valorizzarle

  8. salvuccio

    Be’ la COSTIERA AMALFITANA E’ SALERNO non NAPOLI..
    LA REGGIA DI CASERTA E’ CASERTA non NAPOLI
    PALERMO OLTRE LA SUA IMMENSA BELLEZZA CITTADINA,ALLORA CI METTO ANCHE MONREALE,CEFALU’, BAGHERIA,SE VUOI ALLARGARE COME HAI FATTO CON NAPOLI…al Messinese e Trapanese..le Isole Olie,Castellamare del Golfo,Erice,per empio..

  9. Calò

    Il PIL o il numero di passeggeri dell’aeroporto non c’entrano nulla con la questione. Torino e Genova hanno meno passeggeri per il semplice motivo che hanno parecchio concorrenza nei dintorni e una buona fetta di città italiane sono raggiungibili con altri mezzi. Da Palermo o Catania il resto d’ Italia è raggiungibile quasi esclusivamente in aereo. Ma questo discorso non vale per le destinazioni internazionali. Torino fa più passeggeri internazionali sia rispetto a Catania sia rispetto a Palermo. Napoli non ne parliamo.

    Come ho già detto su altri forum c’è prima di tutto uno scarso reddito a disposizione delle famiglie palermitane, un bacino d’utenza molto ridotto(Bologna, Genova, Torino, Napoli sono tutti scali con un bacino d’utenza maggiore di Punta Raisi) e politiche per il turismo inadeguate da parte della classe dirigente siciliana(non basta avere i monumenti, il mare e il sole, servono anche organizzazione, servizi e molto altro…). E se proprio volgiamo dirla tutta se dobbiamo incrementare i flussi turistici in Sicilia ci sono altre rotte che mancano e con un potenziale a mio avviso più alto.

  10. salvuccio

    Calo’ daccordo con te con la classe dirigente palermitana mediocre,basta pensare ad eventi come La Notte della Moda a Palermo,Palermo dio Scena,IL Festino ,Il vertice Onu,di pochi anni fa’,solo per citarne di ebenti che riempivano gli hotel palermitani,Piazza Massimo sembrava Piazza di Spagna,ricordo il Festino venivano turisti il triplo di oggi..Palermo di Scena con artisti internazionali,il turismo culturale.
    Oggi Palermo con questi personaggi politci e’ tornata mediocre,io sono di Destra,ma solo Orlando aveva dato lustro intrenazioanle a Palermo !!!!

  11. @salvuccio

    Intanto è vietato scrivere maiuscolo sul forum.

    Poi, io ho parlato di realtà turistiche consolidate e ben conosciute a livello internazionale. Difficilmente troverai qualcuno che non ha mai sentito parlare di Capri, di Pompei o della pizza di Napoli. Al contrario, troverai tantissima gente che non ha mai sentito parlare di Monreale, Cefalù o Bagheria…questo è un dato di fatto, e nessuno mette in discussione la bellezza di questi luoghi.

    Tra l’altro Caserta, Pompei o Amalfi è vero che sono comuni a se stanti…così come è altrettanto vero che però sono facilmente raggiungibili. Non conta la distanza, conta la raggiungibilità del posto, questo è un fattore essenziale per i turisti. Invece, se da Palermo vuoi recarti a Erice, o ancora peggio a Segesta…devi votarti a tutti i Santi. Tra l’altro ti dico solo che per Selinunte e Segesta fanno un biglietto unico, ma le due aree sono collegate malissimo, e i turisti hanno lamentato il fatto di essere stati costretti a fare due biglietti, senza poi avere la possibilità materiale di visitare entrambe le aree. I collegamenti in Sicilia sono pessimi, e questo fa sì che tutti i poli turistici, anche quelli vicini, siano di fatto separati e difficilmente raggiungibili. Basterebbe un minimo per consentire ai turisti di poter girare tranquillamente tutta la Sicilia, invece qui vuole passare qui solo pochi giorni non ha la possibilità materiale di fare un tour completo dalla costa orientale a quella occidentale. Siccome tra l’altro le maggiori attrazioni sono concentrate nella costa orientale (Siracusa, Modica, Noto, Ragusa Ibla, Taormina, etc.), allora il turismo penderà inevitabilmente più da quel lato che dal nostro.

  12. salvuccio

    Appena 11 anni fa’ PALERMO venne Clinton ..oggi abbiamo Raffaele Lombardo a Palazzo delle Aquile..che fine..

    I nobili ospitano l’Onu
    15 ottobre 2000 — pagina 3 sezione: PALERMO

    TUTTO pronto per Clinton, ammesso che arrivi davvero. La piattaforma per l’elicottero al porticciolo dell’Acquasanta, le due suite reali di Villa Igiea, già note all’apparato di sicurezza americano per aver ospitato la first lady Hillary. Per Kofi Annan, segretario delle Nazioni Unite, per il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per il presidente del Consiglio Giuliano Amato e per il commissario Onu dell’Antimafia Pino Arlacchi il problema del giorno è la ricerca di tappeti, scrivanie, quadri e poltrone d’epoca. Per arredare gli uffici dei quattro vip che, in occasione del vertice di metà dicembre, si insedieranno con i loro staff tra il terzo e il secondo piano della nuova pretura, la prefettura «svaligerà» le case dei nobili palermitani che, coinvolti in prima persona nell’iniziativa, apriranno le loro porte agli eccezionali ospiti per cocktail in grande stile, pranzi esclusivi, summit riservati tra le delegazioni. E, perché no, anche per l’eventuale pernottamento – al momento non confermato – di qualche personalità. L’accordo con l’Associazione dimore storiche, dopo i sopralluoghi fatti, è quello di aprire i saloni per feste e soireé e dare in affitto arazzi e mobili. Ogni pezzo sarà valutato, assicurato e trasferito dalle dimore di principi e marchesi verso i nuovi uffici giudiziari, ancora completamente spogli. La nuova pretura sarà requisita dal 20 novembre al 20 dicembre. Alla richiesta degli alti colonnelli Jucci e Meli, che guidano la macchina organizzativa, hanno risposto i proprietari di decine di dimore storiche palermitane. L’idea dell’arredamento doc era nata assieme a quella di far dormire nelle antiche residenze i 240 ospiti più illustri. I proprietari erano pronti a trasferirsi altrove per l’intero periodo della conferenza. I prezzi proposti: da 5 a 8 milioni per villa. Ma, secondo la prefettura, troppo pochi i posti letto raccolti tra le cinque dimore possibili (le ville Tasca e Scalea, i palazzi Raffadali, Ugo, Termine) e diverse difficoltà per l’allestimento dell’apparato di sicurezza. «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità», dichiara Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell’Associazione dimore storiche. «Stanno valutando cosa fare. Aspettiamo conferme». Candidati a ospitare cocktail da 600 a mille persone, palazzi delle istituzioni a parte, sono Palazzo Butera e Villa Bordonaro, alle Croci. Un ricevimento da 150 persone è previsto a Palazzo Termine o a Palazzo Aiutamicristo. E Villa Tasca o Palazzo Ugo potranno ospitare ricevimenti minori, per 40 persone. Anche gli armatori Costa e Grimaldi erano stati contattati per mettere a disposizione un paio di navi. Ma l’operazione navealbergo non è andata in porto. Da ieri, per il vertice Onu, Palazzo delle Aquile è ingabbiato per i lavori alla facciata. La giunta comunale, con i fondi statali, ha dato il via a delibere per 4 miliardi per una serie di lavori che riguardano i cantieri culturali alla Zisa e non solo: l’illuminazione dei padiglioni 4 e 5 (191 milioni), gli impianti elettrici (418 milioni), il riscaldamento (162 milioni), sistemazione esterna e fogne (548 milioni), metanizzazione (162 milioni), nuova rete idropotabile e impianto antincendio dei due padiglioni (46 milioni) nonché l’illuminazione di tutti i vialetti dei cantieri culturali (750 milioni). E ancora: la manutenzione della facciata di Palazzo Abatellis (130 milioni), la mostra “La conoscenza del cantiere e il cantiere della conoscenza” tra la fontana Pretoria e palazzo BelmonteRiso (129 milioni). – ANTONELLA ROMANO

  13. huge

    Non sapevo che avevamo avuto Clinton come presidente della Regione Siciliana 😀
    Chi sarà stata la fortunata stagista nostrana? 😀 😀

  14. Fileas Fogg

    Ovviamente, dopo avere elucubrato sulla necessità e la sostenibilità di fantomatici (e altrettanto improbabili) collegamenti fra Palermo e la Turchia sul forum di SSC, era prevedibile che Aledeniz venisse a tormentarci anche qui.

    Ci fosse stato il mercato, li avrebbero già aperti… evidentemente non c’è.

  15. @Fileas Fogg e @Calò: come dovreste già sapere, frequentando il forum di SSC, il Sig. Fatih Özlük, il rappresentante legale di Turkish Airlines in Italia, ha recentemente dichiarato in un’intervista che il prossimo passo per l’espansione della sua compagnia vorrebbe che fosse una rotta dalla Sicilia, precisamente Catania, ad Istanbul (varie fonti disponibili, ad esempio: http://www.guidaviaggi.it/notizie/141781/turkish-airlines-forte-sviluppo-ditalia/).
    Quindi almeno per quanto riguarda Turkish Airlines, il mercato c’è. Ricordo che di un Turkish Airlines annuale da Catania si era già parlato negli anni passati, così come a quanto pare si è parlato anche quest’anno di un interessamento di un altro vettore per uno stagionale, sempre da Catania (che tra l’altro, stagionalmente è collegata con Cairo da Egyptair, vuoi che non riesca a sostenere Istanbul?).

  16. mimusso

    Lavoro da tanti anni nel settore, tra AdV, TO e Hotel e onestamente tutto questo mercato verso/da la Turchia, non credo ci sia e personalmente (Agenzia di Viaggi chiusa nel 2009 causa crisi dopo 35 anni) non ho mai riscontrato queste grandi richieste.
    Penso bisognerebbe incrementare le rotte verso le realtà del Nord Europa e dirette a popoli (tedeschi, scandinavi, paesi bassi) dove c’è una cultura e una predisposizione a viaggiare maggiore rispetto a paesi come la Turchia, sì in crescita, ma ancora realmente lontani dal poter dare qualcosa al mercato turistico.
    Certo, se poi pensiamo di poter andare a Istanbul, una delle città più belle del mondo, a 75 € a/r (cifra utopistica)… beh, a chi non piacerebbe!!

  17. Il mercato c’è, non mi meraviglierei che sul mancato collegamento diretto pesi la forza di Turkish Airlines, che ha una rete di collegamenti globali, e prezzi molto concorrenziali per molte destinazioni, per cui possibilmente i gestori degli aeroporti siciliani potrebbero non essere particolarmente propensi a fare uno sgarbo a qualche altro particolare vettore i cui voli al giorno d’oggi la maggior parte dei Siciliani è costretta volente o nolente ad usare. Un diretto per Istanbul (inteso in questo caso come l’aeroporto internazionale Atatürk di Istanbul, IST) di Turkish Airlines non significa soltanto collegamenti diretti tra la Sicilia e Istanbul, ma anche la possibilità per i Siciliani di utilizzare la rete globale di Turkish Airlines passando dall’hub aeroportuale di Istanbul (IST), invece che da altri hub. Non mi meraviglierei se per entrare nel mercato siciliano, Turkish Airlines fosse infine costretta a dover usare il secondo aeroporto di Istanbul (l’aeroporto internazionale Sabiha Gökçen, SAW), perché in quel caso il pericolo di concorrenza del nuovo entrante per gli incumbent sarebbe minimo (e sarebbe un peccato per i Siciliani e per i loro portafogli, un’ennesima occasione sprecata per migliorare la competitività del sistema economico siciliano).

  18. Fileas Fogg

    Concordo con quanto dice l’utente Mimusso… chi lavora nel settore ha il reale polso della situazione.

    Aledeniz invece continua con le sue impossibili provocazioni… probabile invece che il volo venga messo su Fontanarossa, dove il mercato potenziale è piu’ fiorente (in termini di siciliani che vanno in Turchia, la favoletta dei Turchi ricchi che vengono in vacanza in Sicilia non la bevo, non perche’ non esistano i ricchi in Turchia, ma perchè non verrebbero certamente a Palermo in vacanza, preferendo il nord europa.

  19. @Mimusso: nell’articolo scrivevo 75 € a tratta, che A/R fanno 150 €.
    Da Londra Heathrow (IST), che ha ben altri costi aeroportuali che Palermo Punta Raisi (PMO) o Catania Fontanarossa (CTA), nel 2012 ho comprato 4 voli per Istanbul, tutti a 200 € A/R (quindi 100 € a tratta), e non erano nemmeno le tariffe migliori a disposizione (devo prendere un determinato volo piuttosto popolare il venerdì notte). Ricordo che tra LHR ed IST ci sono 1560 miglia, praticamente il doppio della distanza che c’è tra PMO o CTA e IST. Ricordo altresì che da Londra, usando una compagnia low cost (easyJet) e volando sul secondo aeroporto (SAW), prenotando con qualche mese di anticipo costa di più andare in pizzeria che ad Istanbul. In bassa stagione, 75 € per tratta per un PMO-IST è ancora oggi teoricamente fattibile, per la sostenibilità sul lungo periodo dipende ovviamente dall’evoluzione dei prezzi dei carburanti.

  20. @Fileas Fogg: io ho portato diversi turchi in vacanza in Sicilia, e tantissimi altri miei amici o conoscenti turchi ci sono andati indipendentemente da me. Una mia cara amica una volta ha speso oltre 900 Euro per il biglietto aereo (andata via Londra, ritorno via Roma), per stare un paio di giorni per Pasqua, ed un altro migliaio di Euro li ha spesi nelle boutique di via Maqueda e via Ruggero Settimo (probabilmente li avrebbe spesi tutti nelle boutique se avesse risparmiato qualcosa nel biglietto).
    Ad ogni modo, non capisco perché parli di “provocazioni”?

  21. @Fileas Fogg: perché i Turchi dovrebbero in generale preferire il Nord Europa alla Sicilia? Il problema di Palermo non è che gli stranieri non ci vogliono venire, ma che generalmente ci vengono soltanto una volta, per svariati motivi.

  22. Fileas Fogg

    I Turchi sono mediterranei, non hanno un interesse pratico a venire in vacanza a Palermo, forse ci sarebbe piu’ mercato per gli studenti universitari fuori sede (un pò come fanno i Greci).

    Un ipotetico turco con i soldi preferisce andare a Londra o Parigi, non certo in via Ruggero Settimo.

    Iinoltre se ci fosse mercato la compagnia aerea avrebbe gia’ fatto da tempo richiesta di slot e li avrebbe avuti senza problemi, i gestori hanno tutto l’interesse a sviluppare gli aeroporti, e se fanno protezionismo non lo fanno certamente per favorire Alitalia, piuttosto per favorire altre low cost (come fanno a Fontanarossa per proteggere gli interessi di Pulvirenti).

  23. mimusso

    Guarda, non ti seccare, ma già il fatto che tu scriva di tariffe in base al migliaggio (sistema forse di 30 anni fa), mi fa capire che non hai idea di quali siano le reali dinamiche del settore. Mai sentito parlare di Yield Management?
    Ho notato dal tuo profilo su SSC che vivi a Londra, quindi il prossimo Novembre ti consiglio di recarti al WTM all’Excel per capire quali sono i mercati turistici su cui puntare realmente.
    Sia chiaro, non ho niente contro la Turchia e Istanbul (ripeto, città FANTASTICA), ma le priorità per i collegamenti siciliani sono ben altri.

  24. Fileas Fogg

    Devo inoltre smentirti seccamente su un punto, ogni volta rientrando dall’estero incontro molti turisti, de i quali parecchi tornano per la seconda o successiva volta, essendo rimasti incantati dal patrimonio monumentale, e pazienza se le cose funzionano male, lo sanno in anticipo perchè i problemi della nostra città sono conosciuti e pubblicati sui siti; il turista lo sa ed è preparato.

  25. Fileas Fogg

    @Mimusso: come sai (avendolo letto su SSC) è perfettamente inutile cercare di ragionare con Aledeniz.

  26. Calò

    Questa storia della protezione ad altre compagnie è abbastanza ridicola e si commenta da se. Mi risulta che Gesap negli ultimi 18 mesi abbia dato ampia dimostrazione che a Punta Raisi nessuno è protetto. Si possono criticare sotto tanti punti di vista, ma da questo no…..

  27. @Mimusso: tanti al Liceo le mie professoresse d’Italiano andavano in brodo di giuggiole correggendo i miei temi, perché ritenevano che riuscissi ad esprimere molti concetti con poche parole, ed a quanto pare questa “multidimensionalità semantica” era molto apprezzata (ho preso 10 al tema d’italiano alla maturità su proposta dei membri esterni!). Purtroppo non mi sono dato alla letteratura, e quella che in quel campo era una qualità molto apprezzata, in altri contesti a volte non aiuta. Quando scrivevo di 75 € a tratta, o 100 € a tratta da LHR, aggiungendo “bassa stagione”, intendevo, per me chiaramente ma con il senno di poi capisco che la cosa potesse essere fraintesa perché troppo implicita, che quella compagnia con i costi attuali dei carburanti e con i suoi costi del personale, riesce a mantenere il volo in bassa stagione con quel livello di prezzi. Con questo non volevo certo affermare che quello dovrebbe essere il prezzo ad Agosto, o il prezzo pagato necessariamente da tutti i pax, ma che, cosa ben diversa, su una tratta aeroportuale che al vettore costa certamente operare meno della metà (sia per distanza, che per uso orario degli aeromobili e del personale, che per costi aeroportuali che nel caso di PMO sono una frazione di quelli di LHR), è impensabile che in bassa stagione il vettore non riesca, per mantenerla aperta, a scendere al 75% del prezzo che richiede da LHR, sto cercando quindi di dimostrare la sostenibilità annuale (dando per scontato, ancora implicitamente, quella stagionale). Il discorso fila finché ritieni anche tu che ci sia traffico potenziale latente, che sia possibile esprimere a partire da 75 € per tratta, mentre se, come altri, tu non ritieni che questo sia il caso, ovviamente arriverai alle loro stesse conclusioni negative.

  28. @Calò: nello specifico punto non mi riferivo a GESAP, che per quanto mi risulta non è mai stata interessata a THY, e purtroppo viceversa. A mio modo di vedere un peccato, ma tant’è.

  29. Fileas Fogg

    Devo dire, e mi dispiace, che non riesco sinceramente a comprendere come lo staff di mobilita vada ancora appresso alle sparate chimeriche di Aledeniz pubblicando l’articolo di cui si discute, posto che la discussione è andata avanti per un bel pezzo su SSC forum e le tesi del personaggio de quo sono state ampiamente contestate e dimostrate prive del minimo fondamento pratico.

  30. Fileas Fogg

    Già la sola sparata sulle abilità stilistiche relative ai temi scolastici la dice molto lunga sul personaggio.

  31. @Fileas Fogg: immagino ti renderai conto che io non ritengo per nulla che la tesi dell’articolo in questione, e cioé che la Sicilia, e Palermo in particolare oltre che Catania, potrebbe essere con vicevendevole profitto essere collegata con Istanbul con voli diretti, sia stata in alcun modo dimostrata essere priva del minimo fondamento pratico. Rispetto la tua opinione (ed evito di classificarla come una “sparata”, e mi auguro che in futuro tu riesca a fare altrettanto nei confronti delle mie opinioni), e ti invito a proporre allo staff di Mobilita Palermo un tuo articolo, magari scritto a quattro mani con Calò, in cui potrai liberamente esporre le ragioni per cui ritieni che questo collegamento non sia possibile, quand’è auspicato (per quanto riguarda la Sicilia), dalla compagnia di bandiera Turca, e financo dal corrente Assessore al Turismo siciliano, che immagino prenderanno pubblica posizione su certi argomenti basandosi anche loro su ragionamenti basati su fatti concreti.
    Ad ogni modo, non è che perché sostengo le ragioni di un collegamento diretto con Istanbul, a me non piacerebbe vederne altri con, ad esempio, Berlino, Amsterdam, Praga e via dicendo.

  32. Fileas Fogg

    Condizione sufficiente per dimostrare la chimericità delle affermazioni è che il volo non è stato messo, e posto che le compagnie aeree se c’è mercato e slot disponibili corrono, ciò dimostra che non c’è mercato.

  33. @Fileas Fogg: giusto per curiosità, ma con che nick scrivi su SSC?

  34. Fileas Fogg

    A meno di non ricorrere alla fanta politica (della serie: Gesap non vuole la compagnia Turca per proteggere gli interessi di Alitalia), non ci sono fatti a sostegno delle tesi dell’articolo.

  35. Fileas Fogg

    Ma lol, ma lo sai benissimo qual è il mio nick su SSC, e se non lo sai tu bene lo conoscono i tuoi compari di cordata che abitano nella valle del sale.

  36. Fileas Fogg

    E allora? sono Io il primo a sostenere che su Catania ci sia mercato in uscita verso la Turchia o per voli in coincidenza (Fontanarossa serve una zona più ampia).

    A Palermo serve ben altro.

  37. @Fileas Fogg: dal bel documentario girato da Mobilita Palermo, parrebbe di capire che Gesap non è in alcun modo interessata ad un collegamento diretto con Istanbul.
    Per i Siciliani, un collegamento tramite Turkish Airlines su IST, sarebbe ovviamente molto conveniente, perché aumenterebbe il numero e l’ampiezza delle destinazioni internazionali raggiungibili dalla Sicilia. Molti Siciliani che magari lavorano a Dubai, sul Mar Rosso, in Oman, in India, e ce ne sono tanti, invece di usare altre compagnie, avrebbero a disposizione anche le offerte di Turkish Airlines.
    A me sembra uno sviluppo alquanto desiderabile, no?

  38. Fileas Fogg

    E poi aggiungo, al posto di tostarci il cervello (…) con le storie sui voli turchi, perchè non scrivi una mail un giorno sì e l’altro pure al direttore commerciale delle compagnie turche (magari in lingua originale, date le tue doti da poliglotta) con cui solleciti i suddetti nuovi voli? noi staremo in pace, se poi i voli arrivano tanto di guadagnato.

    Mi impegno ad andare subito in Turchia in vacanza per farti contento.

  39. @Fileas Fogg: non ho la più pallida idea di quale sia il tuo nick su SSC. Non mi spiego onestamente in alcun modo il tono dei tuoi commenti.

  40. Fileas Fogg

    Confermo la mia opinione.

  41. sebastièn

    @aledeniz
    … brodo di giuggiole… multidimensionalità semantica… bah! Ma quelli che ti hanno dato 10 erano analfabeti?

  42. @sebastièn: no, docenti liceali con decenni di onorata carriera pedagogica alle spalle. Tra l’altro ho sempre viaggiato sopra il 9 di media nei temi in classe, con 7 differenti docenti d’Italiano tra Ginnasio e Liceo.

    Ad ogni modo, parliamo di oltre 20 anni fa, sono anni che penso e sogno in Inglese, dubito che il mio italiano oggi sia allo stesso livello di quello dei miei temi d’italiano al Liceo.

    Dal tono, devo chiedere anche a te se scrivi su SSC usando un altro nick? 🙂

  43. @sebastièn: sul brodo di giuggiole, ti potrei consigliare di dare una lettura al vocabolario Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/giuggiola/. La “multidimensionalità semantica” l’avevo poi messa tra doppi apici. Un’altra docente mi dava dell’ermetico, se preferisci.

  44. sebastièn

    @aledeniz
    … mi fai quasi paura, difficilmente leggo persone che si vantano così di sè stesse,manco fossi Pirandello (Pyran Dell) 🙂

  45. @sebastièn: non credo di essermi vantato di alcunché, per aver citato delle esperienze personali. Se ti serve per bilanciare, ho preso 18 in geometria analitica, 19 in elettronica ed automatica, e 20 in fisica I (vado a memoria, ma l’idea è quella), e mi sono laureato con 92 (o giù di lì) in ingegneria informatica 😉

  46. Fileas Fogg

    Solo 92?? Direi che in lettere (specializzazione narrativa e romanzi) avresti preso il massimo dei voti.

    Come vedi, sei contestato da più parti, ma tu, coriaceo, non cambi opinione.

    Turchia caput mundi.

    ma perchè non ti trasferisci là definitivamente e abbandoni la perfida Albione? Almeno non avrai più bisogno del volo del venerdì sera.

  47. sebastièn

    @aledeniz
    Caro Aledeniz, io non ce l’ho con te e non so cosa sia ssc. Forse pensi in inglese ma non hai nulla di anglosassone, almeno nel modo di scrivere e di esporre gli argomenti; un anglosassone avrebbe detto le tue cose in due o tre righe, senza difendere la superiore qualità della sua semantica, sintassi e cose del genere. Se vuoi difendere le tue idee, non metterti nel piedistallo, poniti al livello dei tuoi interlocutori, non fare lo “sborone” (non lo trovi sulla 3 cani)…
    Tutto sommato, per quanto possa interessarti, mi stai pure simpatico. Ciao

  48. @sebastièn: evidentemente non so scrivere più in italiano, dacché far notare che il problema con alcuni dei miei poco entusiasti commentatori (nella fattispecie mimusso) potesse essere appunto un problema dovuto ad un eccessivo ermetismo di un mio ragionamento era esattamente quanto mi ero proposto di fare. Non ho per nulla difeso una presunta superiorità della mia semantica o sintassi, anzi, proprio al contrario, ho fatto notare come una certa impostazione sia piuttosto deleteria per la fluidità della comunicazione. Non credo di essermi messo in alcun piedistallo, anzi.

  49. @Sebastièn: per darti un po di contesto, SSC è SkyScraperCity, dove sul forum dedicato all’aviazione (http://www.skyscrapercity.com/forumdisplay.php?f=1640) ho più volte difeso l’esperienza determinata dalla creazione di una base del vettore Ryanair nell’aeroporto di Trapani Birgi (da cui la battuta di cui sopra sulla “valle del sale”), cosa che mi ha purtroppo guadagnato l’imperitura ostilità di alcuni strenui difensori della primazia di Punta Raisi, costi quel che costi (che poi non è che a me non piaccia Punta Raisi, semplicemente lo vorrei gestito meglio, trasformato in un volano dell’economia siciliana, piuttosto che un feeder periferico di Fiumicino).

  50. @Fileas Fogg

    visto che ci chiami in causa, ti faccio notare che la politica di Mobilita è quella di pubblicare gli articoli degli utenti a patto che siano scritti correttamente sotto il profilo grammaticale e che non contengano offese o linguaggio poco consono a un blog come questo. Che poi l’argomento sia o no condivisibile non è una questione che ci riguarda, dato che l’obiettivo del sito è quello di stimolare il dibattito e non quello di chiudersi in opinioni trincerate tanto per andare incontro al trend.

    Detto questo, personalmente io non credo che una rotta verso Istanbul sia da escludere a priori. Ritengo al contrario che una rotta verso la città turca abbia un potenziale enorme, soprattutto se attivata a costi vantaggiosi. Con l’arrivo delle low cost, il mercato turistico ha cominciato a muoversi seguendo i prezzi…e non più l’appetibilità o meno di una destinazione. Se non ci fosse stata Ryanair, tanto per fare un esempio, non mi sarebbe passato manco per l’anticamera del cervello di andare a visitare mete come Cracovia o Bruxelles…eppure l’ho fatto, incoraggiato dai prezzi estremamente convenienti. E a dimostrare ciò, esiste il load factor estremamente positivo degli aeromobili Ryanair in partenza da Birgi e Punta Raisi. Io credo che una rotta per Istanbul avrebbe un successo importante, ovviamente durante l’estate perché di inverno è una destinazione improponibile.

  51. Viajero Solitario

    Sinceramente non capisco perché si è pubblicato in questa sede, che ritengo di un certo valore e di una specchiata serietà, le farneticazioni di cui si è già abbondantemente parlato su SSC. Un panegirico inutile senza né arte, né parte, prendendo dati sterili in valore assoluto (e quando non si possono prendere si inventan… pardon, si ipotizzano) per poi arrivare alla conclusione che la salvezza di Gesap passa attraverso uno stagionale trisettimanale.
    Questo per dare sfogo alla megalomania di una persona che spera ardentemente che un giorno si possa dire che se THY atterrerà in Sicilia è merito di una sua fanpage. Evidentemente, ognuno ha una concezione personale del proprio quarto d’ora di celebrità.

  52. Viajero Solitario

    *si è pubblicato = sono state pubblicate

  53. vi invito ad essere rispettosi verso TUTTI gli utenti. Come ho già detto prima, qui ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, e si dibatte su quelle. Se non siete d’accordo confrontatevi sul piano del dibattito. Non fatemelo ripetere più

  54. Viajero Solitario

    @blackmorpheus: non è tanto il discorso di condivisibile o meno, ma, lo sai pure tu perché vi hai partecipato, in altra sede, dove è stato copiato in toto il post in questione, si è già abbondantemente disquisito sulla grossolanità delle informazioni e delle argomentazioni. Sinceramente non capisco che dibattito possa creare.

  55. Fileas Fogg

    La Community si è (finora) sempre distinta per il suo impegno sociale e per una buona dose di idealismo (talvolta ai confini dell’utopismo, talvolta all’opposto del pragmatismo).

    Stavolta palesemente si è scelto di appoggiare un discorso perso, con l’aggravante che l’autore dell’articolo, oltre a portare avanti tesi prive di fondamento e come tali gia’ a lungo osteggiate su altri forum, si è spesso distinto per i suoi attacchi alla citta’ di Palermo, per cui mi sarei aspettato che con esercizio di spirito critico lo staff di Mobilita fosse in grado di distinguere fra discorsi seri e teorie campate in aria… non era cosi’ e ne prendo atto.

  56. @Viajero Solitario

    allora spiegami per quale motivo non dovrebbe crearlo. Io ho spiegato ad esempio perché secondo me un traffico Palermo-Istanbul estivo potrebbe funzionare tranquillamente. Non capisco questo accanimento…l’utente in questione si è limitato a proporre una rotta che secondo lui potrebbe essere utile, esponendo le sue ragioni, condivisibili o meno. Non è che vi state lasciando trascinare da astio personale verso l’utente, magari in riferimento ad altri dibattiti accesi su altri siti che nulla hanno a che fare con questo?

  57. @Fileas Fogg

    come ho detto a Viajero Solitario ripeto a te. Se non siete d’accordo potete esporre le vostre idee, o smontare l’argomentazione che l’utente ha voluto presentare tramite il nostro sito. Se dovete usare questo spazio come spazio di sfogo verso una persona con cui avete avuto questioni su altri siti web, allora evitate di tirare in ballo lo staff di Mobilita Palermo, che non fa altro che restare coerente con le politiche che ha sempre adottato. Se volete uno spazio indipendente, imparziale, e dove la libertà di parola non manca mai, non potete poi lamentarvi perché trovate articoli che non gradite, accusando questo sito di poca serietà. Se invece volete consultare spazi con linee editoriali precise, che non lasciano spazio a opinioni diverse…basta guardarvi in giro che il web ne è pieno

  58. Viajero Solitario

    @blackmorpheus: intervengo da anni in merito all’aviazione come appassionato e come viaggiatore su vari forum in cui sei stato presente anche tu. A un’accusa del genere, che reputo davvero una caduta di stile, sinceramente non rispondo.

  59. @Fileas Fogg: io non ho mai attaccato in maniera gratuita la città di Palermo in quanto tale, ed è perfettamente inutile che ti vai a cercare un brano o un frase qua e là al di fuori del contesto o del ragionamento in cui è stata usata, ma al più ho fatto esattamente quello che fa la comunità di Mobilita Palermo, e cioé far notare che a Palermo ci sono delle cose che non vanno e che vanno migliorate.
    A me sinceramente annoia portare o mandare persone a Palermo, e poi vedere o sorbirmi descrizioni di montagne di immondizia per strada. Non è assolutamente condonabile la maniera in cui la città viene gestita da quel punto di vista, e non c’è nulla di male nel far notare che a nemmeno 100km di distanza, il sindaco uscente di Trapani, purtroppo non più ricandidabile, almeno il centro storico è riuscito a tenerlo pulito e lindo per 11 anni. Se ce l’hai con me per questo genere di ragionamenti, mi spiace, ma dal mio punto di vista è come se tu ce l’avessi con tutto lo staff di Mobilita Palermo, perché lo spirito con cui vengono proposti è chiaramente ed evidentemente lo stesso.

  60. @Viajero Solitario

    premettendo che non seguo il forum in questione come lo seguite voi…e sono tornato solo adesso a dare un’occhiata dopo più di un anno di assenza. Quello che ho potuto notare sono spesso discussioni accese tra voi utenti. Ora, siccome non capisco questo accanimento verso l’autore dell’articolo, non posso che dedurne che ci sia astio personale, perché altrimenti non si spiega per quale motivo un utente che sta esprimendo una sua opinione (giusta o sbagliata che sia) debba essere attaccato in questo modo per il semplice fatto di averla espressa. Sinceramente la cosa mi meraviglia non poco, soprattutto considerando che l’utenza di Mobilita Palermo si è sempre contraddistinta per la capacità di dibattere sempre in modo serio e in totale rispetto verso gli interlocutori…e questo è un fattore di cui ci facciamo vanto anche fuori da queste sedi. Quindi: o continuiamo con queste polemiche sterili, oppure mi spiegate perché dovrei giustificare questo accanimento verso l’autore dell’articolo, che non mi pare abbia offeso nessuno, né tantomeno esposto la propria opinione in modi impropri. Poi sarei anche curioso di sapere in cosa consiste la “caduta di stile”, perché qui l’unica caduta di stile che vedo è nella vostra incapacità di rispettare le opinioni altrui…con le quali ovviamente potete anche non essere d’accordo e dimostrare il perché ritenete “farneticazioni” (che brutto termine da usare) le tesi esposte.

  61. @viajero solitario: sul quarto d’ora di celebrità, questa dev’essere la mia settimana, perché anche L’Altra Agrigento mi ha pubblicato, in prima pagina, un pezzo sull’aeroporto di Agrigento: http://www.laltraagrigento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2442:qaeroporto-di-licata-lanello-mancanteq-di-alessandro-riolo&catid=38:inchieste&Itemid=416
    La realtà è ovviamente un’altra. Io sto semplicemente esprimendo delle opinioni, e tu sei liberissimo di fare altrettanto. Se non pensi che si debba avere un collegamento diretto tra Sicilia ed Istanbul, come proposto la scorsa settimana ad Istanbul dall’Assessore ai Trasporti il Sig. Tranchida, scrivi un articolo in merito, argomentando le tue posizioni, e sono certo che lo staff di Mobilita Palermo (o di Rosolio, Blog Sicilia, fai tu) lo considererà per la pubblicazione.

  62. Fileas Fogg

    Questa è almeno la terza sede, in ordine di cronologia, (non contando la pagina di facebook dedicata all’argomento), in cui si dibatte il topic sui voli Palermo – Turchia, e in cui in buona sostanza l’argomentazione di fondo (che ci sia un fiorente mercato potenziale di voli fra Palermo e la Turchia) viene smentita dagli utenti.

    La discussione è percio’ priva di utilità, dato che i partecipanti alla stessa in larga parte coincidono.

    Compito dello staff, nell’esercizio del senso critico che è requisito essenziale della buona moderazione, sarebbe stata bloccarla alla nascita; cio’ non si è fatto.

  63. @blackmorpheus: da quanto ho capito io su SSC, i problemi che alcuni, non tutti ovviamente, frequentatori palermitani hanno con me sono essenzialmente due:
    1 – in alcuni casi ho fatto notare alcuni problemi di Palermo (mi viene in mente un caso in cui raccontavo di averla visitata piena d’immondizia), ed ho commesso l’errore madornale di paragonare con quanto ottenuto dal sindaco del comune di Trapani (a cui nulla mi accomuna ideologicamente o in altra maniera), e dato che chiaramente non sono palermitano di razza pura al 100% (ma ho vissuto a Palermo lustri in 3 differenti decenni, in totale un terzo della mia vita), c’è stata una certa levata di scudi nei miei confronti.
    2 – ho fatto spesso notare come ci fossero degli aspetti positivi nell’esperimento di Ryanair a Trapani Birgi, e come questo evento potesse contribuire a migliorare la gestione di Palermo Punta Raisi. Purtroppo ci sono persone che preferirebbero TPS chiuso e PMO a 4 mln di pax annui rispetto ad un PMO a 6 mln di pax annui e TPS a 2 mln di pax annui. E non scherzo.
    Tutto questo, con Istanbul non c’entra ovviamente assolutamente nulla, ma tant’è.

  64. @Fileas Fogg

    i compiti dello staff non li devi dettare certo tu. Tra l’altro non ho capito quale sarebbe la motivazione…perché su altri siti se n’è dibattuto qui non se ne può dibattere quindi? E che collegamento ci sarebbe tra Mobilita Palermo e altri siti scusa? O stai supponendo che gli utenti di Mobilita Palermo frequentino tutti gli stessi siti web e vengano tutti a conoscenza delle stesse informazioni? Tra l’altro secondo la tua logica, se uno pubblica un articolo su Repubblica, allora la questione non dovrà essere trattata da nessun altro giornale giusto?

    Direi che è ora di chiudere questo OT mostruoso e tornare a tema, per chi ovviamente fosse interessato.

  65. @aledeniz

    i problemi che gli utenti hanno con te non sono argomento di questo sito e vi pregherei di porre fine a queste polemiche altrimenti mi vedrò costretto a cancellare i commenti, che è una cosa che non facciamo praticamente mai e mi seccherebbe alquanto cominciare adesso. Questo non è uno spazio dove rivendicare scaramucce personali

  66. Calò

    Non condivido molto spesso quello che dice Aledeniz, però non si può pretendere un bavaglio. Come ho detto e sostenuto su questo ed altri forum, ognuno ha la libertà di esprimere la propria opinione, poi si può discutere se è un’assurdità o un’idea giusta.

    Aledeniz, il problema non è tanto quello che dici o sostieni, ma il modo con cui lo fai.

  67. @blackmorpheus: a me va benissimo che ci sia chi esprima opinioni differenti sull’argomento dell’articolo, il collegamento diretto tra la Sicilia e Istanbul, ma confesso che non mi dispiacerebbe veder cancellati i commenti chiaramente OT, questo compreso, se la controparte è d’accordo, e se non è un impegno troppo gravoso.

  68. Fileas Fogg

    Non posso dettare i compiti dello staff, ma come utente posso esercitare il diritto di critica (anche nei confronti dello staff), e dato che questo non è un sito fascista, e che i commenti fatti finora non hanno travalicato il limite del buon gusto, il minimo che posso aspettarmi è che non vengano cancellati.

  69. @Fileas Fogg

    il fascismo non c’entra proprio nulla… è questione di essere completamente fuori tema, e questa è una violazione del regolamento. Quindi se proprio dobbiamo dirla tutta, siete voi che state abusando a discapito della libertà degli altri utenti di poter seguire tranquillamente un dibattito. Tra l’altro ti faccio notare che l’unica cosa fascista presente in questa discussione è la tua volontà di voler censurare un utente solo perché trovi la discussione inutile. Comunque, dato che hai espresso il tuo diritto di critica, e dato che ti ho replicato senza ricevere alcuna risposta (che qualora volessi dare, ti invito di fare in privato, dato che agli altri utenti non interessano certo le diatribe, ma vogliono solo discutere del tema in questione), rinnovo nuovamente l’invito a chiudere definitivamente questo OT

  70. @Fileas Fogg: ritornando in tema, io non ricordo di aver mai visto te, di cui ripeto non conosco il nick su altri forum, ne altri, qui o altrove, aver in qualche modo smentito l’argomentazione di fondo dell’articolo. Se lo vuoi fare, sei liberissimo, scrivi un articolo, ed invialo allo staff di Mobilita Palermo, e leggeremo per quali motivi tu ritieni non possa sopravvivere un collegamento almeno stagionale tra la Sicilia ed Istanbul (che poi è l’affermazione centrale dell’articolo “Si potrebbe anche iniziare con uno stagionale estivo, magari 4x da Catania Fontanarossa e 3x da Palermo Punta Raisi.”). Se ci sono altri brani su cui non sei d’accordo, smontali pezzo per pezzo, e nel caso lo ritenga meritevole, ti scrivero una controrisposta. Ad oggi, non ho letto smentite basate su ragionamenti oggettivi, ma ho semplicemente letto conferme (l’AD italiano di THY e l’assessore ai trasporti del governo siciliano). Cordialmente,

  71. Fileas Fogg

    @ Aledeniz: non impiegherò certo tempo a confutare le tue argomentazioni, ripetendo tesi abbondantemente discusse su altri forum, per cui rimani libero di proseguire la discussione. In solitario per quanto mi concerne.

  72. Proprio oggi, su un altro forum (Aviazione Civile) c’è un TR (http://www.aviazionecivile.org/vb/showthread.php/122647-TR-VCE-IST-HKG-con-TK-(a-r)-con-OT-e-%E2%80%9Cmicroraduno%E2%80%9D-AC-com-%E2%80%93-parte-1) di un utente che è andato ad Honk Kong da Venezia via Istanbul con Turkish Airlines. Ad un certo punto, scrive: “Annunciano a bordo i gate per tutte le varie connessioni, tra qui il mio, ma non danno informazioni se sarò in grado di prenderlo o meno, a bordo si scatena un po’ il panico perché credo che più del 50% dei passeggeri avesse varie connessioni con partenze simili alla mia…”. Pur essendo aneddotico, questa è anche la mia esperienza di frequent flyer con Turkish Airlines, ci sono molti voli in cui il 50% ed oltre dei passeggeri è in transito, per una della miriadi di destinazioni offerte oggi dal network della compagnia di bandiera turca. Io conosco personalmente decine di Siciliani che vivono e lavorano in giro per il mondo, non mi pare così incredibile che molti tra questi possano decidere, una volta che diventi possibile, di usare Turkish Airlines per viaggiare da e per la Sicilia, soprattutto quelli diretti in Medio Oriente, Asia Centrale, Estremo Oriente, India, Africa Orientale, volendo anche Africa Occidentale. Questa una mappa del network: http://www.turkishairlines.com/images/skylife/2-2012/3057/111_3057thy_haberler_12.jpg

  73. sebastièn

    Sono del tutto d’accordo con Blackmorpheus e con la politica del sito. Gli aspetti caratteriali non sono rilevanti sul dibattito e non li ntrovointeressanti. I modi di Aledeniz possono essere più o meno graditi, ma non vedo perchè non dovremmo discuterne le argomentazioni.

  74. Metropolitano

    Guardate caso, all’inizio di febbraio io ho votato appunto per Istanbul quale nuova rotta internazionale per l’aeroporto di Palermo. Io penso che non si può fare un paragone tra la provincia di Palermo (si parla di province, giusto ?) e la provincia di Kocaeli per popolazione. Ma è giusto che ci sia anche una rotta Palermo-Istanbul e v.v.

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