Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa dell’Amat. Voi cosa ne pensate?
Vigili urbani a bordo dei bus con il compito di verificare i titoli di viaggio. Un esperimento della durata di sei mesi, che vedrà impegnati due agenti appiedati in squadra con i verificatori dell’Amat nei turni di mattina e pomeriggio. Il servizio partirà il prossimo lunedì, 16 gennaio, ed è frutto di un protocollo d’intesa tra il comando di via Dogali e l’azienda di trasporto pubblico.
L’obiettivo dell’attività congiunta è duplice: combattere l’evasione sul pagamento del biglietto, garantendo anche la sicurezza a bordo dei bus; vigilare sulla viabilità. Su quest’ultimo punto, i vigili potranno elevare contravvenzioni alle auto in doppia fila, a quelle ferme in corsia preferenziale che ostacolano il passaggio del bus, senza scendere dal mezzo pubblico […]
l’idea è buona solo se garantiscono il terzo punto perchè il primo lo possono continuare benissimo a fare i controllori (si fanno uscire quelli imbosacati e se ne prendono di nuovi) il secondo lo possono fare benissimo delle GPG volontarie in altre parti d’Italia esistono!!! al massimo gli si rimborsano le spese sostenute per spostarsi da casa al luogo di lavoro, i vigili servono per altri utili scopi..
Credo che più che altro servano, ed in altre città (Firenze x es) ci sono, uomini in borghese che vigilino per la sicurezza di portafogli e di autisti … per il mancato biglietto i controllori bastano e avanzano!
Concordo con Giovanni. L’idea è buona, ma non si possono tenere impiegati sui bus i vigili quando per strada sono già così praticamente assenti.
E’ possibile ottenere gli stessi risultati e forse anche di più col videocontrollo. Non mi stancherò mai di ripeterlo. Videocontrollo a bordo per la sicurezza di autisti, controllori e passeggeri, videocontrollo lungo le strade per monitorare costantemente le corsie preferenziali e far scattare le multe in automatico ogni qualvolta qualcuno ne faccia un uso improprio, sia posteggiando sia percorrendole indebitamente.
Concordo con tutti quanti.
Ciascuno faccia il suo mestiere: i controllori controllino i titoli di viaggio a bordo dei mezzi, i vigili urbani vigilino le strade cittadine.
Quanto all’occupazione delle corsie preferenziali da parte di mezzi non autorizzati le telecamere ancdrebbero benissimo.
Tempo fa non si era parlato del progetto delle telecamere montate sulle auto dei vigili? Le si montino sugli autobus!!!!
ottima idea….ora, per evitare che più nessuno prenda l’autobus, abbassiamo i prezzi del biglietto!
Quoto huge: videocontrollo a palla!
Buono, ma ci si poteva pensare anche prima per evitare evasioni fiscali a bordo dei mezzi a danno nostro e della società di trasporto.
per non parlare dell’ abbonamento che costa 48€, mentre lo stesso a Milano ne costa 30€ (e volete mettere anche la differenza di servizio!)
eh ma prima Metropolitano nn eravamo in campagna elettorale..
Anche io sarei d’accordo sul fatto che questi tipi di controlli non devono essere fatti con interventi umani: bastano telecamere all’interno dell’autobus, per scoraggiare fenomeni di violenza e borseggio, e fuori dall’autobus per riprendere e inviare le multe AUTOMATICAMENTE agli automobilisti che passano/si fermano nelle corsie d’emergenza, senza alcun intervento umano. Però poi mi chiedo se, alla fine, è possibile fare una cosa del genere, dato che abbiamo una montagna di leggi paranoiche relative alle riprese video nei luoghi pubblici, la privacy ecc ecc… Sta cosa durerà qualche mese, magari qualcuno si spaventerà ed eviterà di fermarsi in corsia d’emergenza o di salire sull’autobus senza biglietto. Poi, come al solito, tornerà tutto come prima. Spero, chiaramente, di sbagliarmi, ma comunque il fatto che ci sia questa iniziativa è, in ogni caso, un bene. Da un segnale che il problema è riconosciuto ufficialmente e che si sta cercando di fare qualcosa per arginarlo.
ieri sera vicino al Drunks credo piazza borsa? cmq ho visto la polizia che allontanava le macchine che posteggiavano fuori dalle apposite linee del parcheggio qusto intorno alle ore 22.00,
Ancora non vi ho raccontato dello spiacevole evento in via Mariano Stabile cioè al Centro storico.
Un pirla si è parcheggiato il proprio mezzo (una Fiat 600) davanti ai bidoni della spazzatura. Come fosse in doppia fila, ha bloccato di poco il percorso di un autobus di linea, ma lo aveva bloccato. Quel giorno andai con la bicicletta in Piazza Verdi per incontrare PalermoCiclabile per la pedalata con il the alla fine del giro, il 23 Dicembre, per augurarci Buone Feste, che tanto buone per me non sono state dopotutto per una serie di spiacevoli eventi dopo giorno 27. Ero rimasto bloccato perfino io dietro agli altri autobus in coda che dovevano prendere quella strada e non passavano neppure le moto.
E’ bene che i controlli siano più severi d’ora in avanti, e la sperimentazione ci vuole. Ma se qualcuno riesce a bloccare il percorso degli autobus, il vigile gli fa la multa, ma il carro attrezzi vai a farlo arrivare con urgenza alla zona dell’intoppo… a meno che i vigili chiamano direttamente il numero di cellulare o del telefono fisso del tizio a cui è intestata la targa del veicolo messo in malo modo. Episodi del genere li ho già visti prima di partire per tornare in paese. A proposito, lo farò molto volentieri a fine mese, perchè non attendo febbraio con le sofferenze che ho vissuto e sto ancora vivendo quì per allontanarmi da questa città. Ma prima un bel giro in metropolitana domani o un altro giorno, per vedere il tracciato della nuova linea 😉
Chissà se faranno multe anche in via Leonardo Da Vinci bassa, dove la corsia dx preferenziale è spesso occupata da macchine e furgoni in seconda fila quasi tutti con i segnalatori lampeggianti di emergenza delle due frecce attivi (eh, sì, …si vede bene che siamo in costante stato d’emergenza in Palermo).
Mi credi metropolitano?
Non ho capito nulla di quello che hai scritto.