Una pista di pattinaggio con tribuna, un campo di bocce, un teatro all’aperto. E poi ancora un laghetto con tre ponti, sei chilometri di piste ciclabili, boschi di pino e leccio, lunghi cespugli di lavanda, bosso e alloro.
E’ il nuovo parco urbano d’Orlèans, in fondo a via Ernesto Basile. Manca solo l’acqua del lago e il prato, ma per il resto è tutto funzionante, a cominciare dalle trecentocinquanta luci che illuminano il percorso ciclabile, accese dalla fine di luglio. Il parco è ancora chiuso perché ufficialmente devono essere completati i lavori al laghetto (di cui abbiamo denunciato nota ) e relativi collaudi statici e tecnico-amministrativi.
SABATO 6 AGOSTO 2011 ORE 11,00 RITROVIAMOCI DAVANTI L’INGRESSO DEL PARCO URBANO NINNI CASSARA’ (lato via Basile) PER RICORDARLO E PER FAR APRIRE ALLA CITTA’ LA GRANDE OPERA A LUI DEDICATA
credo che non verrà suonata alcuna tromba per la consegna di questa specie di parco tutto alla palermitana. Anni e anni di ritardo sulla consegna per presentare una cosa simile… Ok per le strutture…ma definire questo un parco è veramente assurdo. Non sarà la dedica a Ninni Cassarà a rendere questa “cosa” degna di nota. Cerchiamo di non accontentarci delle briciole, i lavori alla Cala hanno dimostrato che è possibile fare le cose per bene quando si vuole. Questa “cosa” è semplicemente uno scempio, e spero che almeno in futuro qualche amministrazione decente possa intervenire per dargli una certa dignità estetica, perché i palermitani sono stufi di essere presi in giro da certi pagliacci
è un parco? credevo fosse lo Zen dopo una bonifica, dalle solite discariche,con le pale meccaniche
finalmente! secondo me appena sarà presente il verde, sarà un bel parco!
…si fra una decina d’anni quando il verde prendere vigore per forza maggiore!!!
si diceva di peggio della Cala lo ricordo benissimo…che ora sembra essere un fiore all’occhiello, nn sarebbe meglio prima di avventurarsi in giudizi vedere le opere totalmente concluse???…ricordo poi che un parco non è che diventa così rigoglioso dal nulla, dove prima tral’altro c’era solo la steppa,ci vuole anche tempo perchè le piantumazioni incomincino a crescere….lo stesso effetto lo ebbero le case Rocca, poi anche il prato e un laghetto può cambiare l’impressione….lungi da me osannare quest’opera, se farà veramente schifo lo vedremo e lo dirò tranquillamente….ma almeno aspettiamo…è sempre uno spazio recuperato al nulla.
@Nio
il 6 agosto è dietro le porte…mi pare difficile che riescano a fare miracoli prima della consegna. Il parco non subirà altre variazioni, e visto così a me sembra una schifezza assurda
@ blackmorpheus
a me non sembra che la foto sia recentissima….
Certo neanche si può installare il prato già pronto in un’area così vasta…c’è da sperare almeno che lo abbiano seminato però.
Concordo con Nio, meglio aspettare prima di dare giudizi…..e poi essendoci il parco, almeno siamo sicuri che in quella zona non ci saranno colate di cemento!
e magari tra 10 anni quando gli alberi cresceranno, il tutto sarà più bello….
date tempo alla natura di crescere!!! se volete l’ombra apritevi l’ombrello, le piante vogliono acqua sole e tempo per diventare veramente belle…!
Certo dalla foto qualche cipressino secco si nota…spero che i primi anni qualcuno le innaffi le piante sennò…
Il prato, in mano a esperti, cresce in nemmeno 15 giorni. In una struttura alberghiera in cui ho lavorato lo scorso anno, circa 15.000 mq di prato sono cresciuti a Giugno in breve tempo (a 10 metri dal mare…).
Tanta acqua, tante cure, tante spese, ma è cresciuto.
Ci vuole volontà, gente preparata e soldi. A Palermo spesso mancano tutti e tre…
Domani aggiornamento sul parco
In effetti prima di inaugurare questo parco si dovrebbero completare tutti i lavori, compresi l’irrigazione del terreno al fine di far crescere un prato e l’impermeabilizzazione del fondo del laghetto. Mi rendo conto pure io di tutti questi esemplari ritardi di una NON-esemplare città come Palermo e continuando di questo passo mi affezionerò sempre di meno a questa nuova area pubblica. Auspico in un apertura imminente, ragion per cui diciamo basta agli stop e rallentamenti per qualunque ragione.
La ditta che esegue i lavori deve pagare una penale per mancato rispetto dei tempi !? Penale sia !!
Comunque è un vergogna, i politici eletti dai cittadini non sono in grado nemmeno di dimostrare grande rispetto per le dediche a personaggi importanti, per le opere d’arte, opere pubbliche, servizi urbani, etc…
Non continuo per non rovinarmi la giornata. Oggi se ho tempo faccio un salto lì a vedere.