La Zisa come i giardini dell’Alcazar di Cordoba

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L’utente A.Riolo ci invia un’interessante analogia tra il nostro castello della Zisa e un esempio di bellezza artistiche analoga, diverasamente valorizzata :

Leggendo il recente reportage sulla Zisa, “Zisa: la Splendida ol’Orribile?”, ho pensato che andrebbe completato mostrando esempi di giardini di castelli arabi (“al-qasr”, in Spagnolo “alcazar”, in Siciliano “cassaru”) dello stesso periodo, così da poter permettere un raffronto visuale.

In Andalusia recentemente ne ho visti almeno 3:

i giardini dell’Alhambra e del Generalife di Granada, ed i giardini dell’Alcazar di Cordoba. La Zisa è probabilmente più simile al Generalife, del quale tra l’altro potrebbe anche essere stata un’ispirazione, ma qui propongo, con le foto che seguono, un raffronto visuale con l’Alcazar di Cordoba.

I giardini dell’Alcazar tra l’altro, nella loro forma odierna, sono molto più tardi, furono creati tra il XVIII ed il XIX secolo, per cui volendo per la Zisa c’è ancora speranza!

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11 Thoughts to “La Zisa come i giardini dell’Alcazar di Cordoba”

  1. DanieleF

    Mi rendo conto che sognare è bello e non costa nulla, ma a Palermo una cosa del genere è impensabile, per tutti i motivi che abbiamo sempre detto e ridetto fino all’esasperazione!

  2. xemet

    Speranza…si, tra 1000 anni. Quando i cittadini capiranno che niente cade dall’alto e che tutto bisogna meritarselo e sudarselo, pure i bravi amministratori. Mi sembra una città piena di gentaglia che, nella migliore delle ipotesi, predica bene e razzola male, mentre nella peggiore (e più comune) predica male e razzola peggio.
    Io mi sono arreso.
    Il palermitano non ha il senso del bello. Per nessuna cosa. Il senso del bello c’è per una pianta per strada come nel modo di vestire come nel modo di parlare come nel modo di guardare le persone, di guidare, di dipingere un muro, di costruire una casa, di parcheggiare un’automobile e potrei andare all’infinito.
    Il senso del bello nel palermitano è assente. Mi basta guardare le targhette dei citofoni o delle cassette della posta del mio condominio per capirlo. Non parliamo poi se esco in strada. Il senso del bello non ha a che fare con la ricchezza e la quantità di soldi a disposizione per fare qualcosa. Si possono fare cose belle con pochi soldi. Esistono popoli poveri che mettono del “bello” in tutto quello che fanno, noi siamo un popolo semi arricchito che riesce solo a imbruttire ciò che ha attorno o a creare nuove cose brutte.
    Non parlatemi dei fasti del passato, sono appunto passati, e da molto tempo. Guardiamoci attorno. Le uniche cose belle che ci sono a Palermo sono state create in un passato vicino, lontano o lontanissimo. Non esiste nulla di recente che sia bello. Tutto è del passato. Io ho 30 anni. I miei bisnonni facevano qualcosa di bello per questa città. I miei nonni già non sono stati in grado di fare niente di decente, solo di sfruttare e assistere nel silenzio a scempi più o meno grandi, non parliamo poi dei genitori. E i miei coetanei? Mi pare che continuino sulla stessa linea, questo è il motivo per cui continuando così ai miei figli arriverà probabilmente solo cacca e di quanto era bella Palermo potranno leggere solo nei libri di storia.

    La speranza è l’ultima a morire, dunque non è rimasto più nessuno.

  3. grillo79

    @ xemet
    condivido la descrizione dei concittadini ed anche in parte il senso di disillusione in un futuro non certo roseo…c’è da dire però che hai accennato a tutta una serie di comportamenti ed abitudini che hanno una origine “culturale”, intesa come “imitazione dei comportamenti”.
    Un bambino che butta a terra la carta lo fa perche lo ha visto fare ai propri genitori, che considera come modello da imitare…io non lo faccio perche quando mia madre madre mi vide da piccolo buttare a terra una lattina mi costrinse a raccoglierla facendomi vergognare davanti ad un sacco di gente e mi mise in punizione per un giorno…
    Questo per dire che se non diamo noi il buon esempio e non si punisce chi sbaglia, rimarremo sempre in questa situazione o sempre peggio…
    E siccome i genitori dei cittadini devono essere gli amministratori, con il loro buon esempio e con il bastone per punire quando si sbaglia, appena si va a votare, scegliamo persone degne, che abbiamo nel loro programma:
    – rifiuti zero
    – abbattimento dell’inquinamento urbano
    – potenziamento del decoro urbano
    – tolleranza zero con gli automobilisti
    – tolleranza zero con abusivi, posteggiatori, ambulanti, etc etc

    Forse i nostri figli tanta cacca non troveranno!
    Saluti

    P.S. Ovviamente se il giardino della Zisa lo facciamo come quelli spagnoli mi inginocchio all’amministratore che ci riesce!!

  4. grillo79

    giusto per capire perche poi la città è sporca…
    http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/163769/

    chi schifiu

  5. Luca

    @xemet
    Cio’ che scrivi e’ sacrosanto.

    Mio nonno mi diceva che la sera a Palermo si respirava odore di gelsomino e zagara.
    Cosa si respira ora??? Monnizza che brucia, in uno scempio di palazzoni osceni che hanno cancellato tanto gli agrumeti quanto la costa…

  6. V:E:N:D:E:T:T:A

    a proposito di odori, quando il sabato sera mi trovo in centro a piedi dopo mezzanotte ,mi si chiudono i polmoni per la puzza dei gas di scarico, e mi stupisco come i miei amici non ci facciano neanche caso.
    Invece è importante non assuefarsi mai alle cose.

  7. tasman sea

    nessun paragone possibile.
    la zisa è un esempio di speculazione cementizia. c’è più cemento che altro. sembra un parcheggio. una cosa molto più semplice sarebbe risultata fantastica. qui hanno speso un sacco di miliardi, ma per cosa? e non sono stati capaci di fare attecchire neanche gli aranci

  8. Arayashiki

    Io veramente non capisco come sia possibile…ma siamo talmente inetti da non riuscire nemmeno a far attecchire degli aranci, che qui crescono soli???
    Ma ci vuole veramente tanto a realizzare un giardino simile a quelli? A questo punto mi chiedo quanto abbiano speso per fare quello che hanno fatto, qualcuno ha le cifre??

  9. Athon

    Amministratori del Comune, forse sarebbe gradito qualche commento da parte vostra?!?!

  10. @Arayashiki: è difficile paragonare un comune spagnolo ad uno siciliano, ci sono troppe cose diverse, comunque ad ogni modo per ogni cittadino residente il Comune di Palermo ha un budget di circa 2250 Euro (2010), mentre quello di Cordoba circa 822 Euro (2011).

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