Galleria commerciale viale Campania: il primo “no” da un consigliere comunale

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Si ritorna a parlare nel merito del progetto che prevederebbe la riqualificazione dell’area di viale Campania e la realizzazione di una galleria commerciale interrata con annessi parcheggi pubblici e privati.

Il consigliere D’Arrigo dice no al progetto, questa la sua motivazione (tratto dal gds.it):

“Ci facciamo sostenitori dei cittadini e degli operatori commerciali della zona riuniti in comitato che non condividono la realizzazione di tale opera – sostiene – poiché, col pretesto della realizzazione del parcheggio multipiano sotterraneo, verrebbe a realizzarsi un grande centro commerciale interrato, la cui presenza spazzerebbe via tutte le attività commerciali della zona, con grave danno per le aziende che da decenni vi operano e per la vivibilità urbana. La presenza del centro commerciale diverrebbe polo di attrazione veicolare che la zona non può sostenere”.

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38 Thoughts to “Galleria commerciale viale Campania: il primo “no” da un consigliere comunale”

  1. ing.giacomo

    i soliti interessi dei piccoli bottegari, certo con una zona pedonale senza traffico e senza ambulanti, questi politicanti come potrebbero fare la loro clientela?
    poi si è visto come la nascita dei centri commerciali non levano lavoro ma lo portano, in più portano concorrenza che è un bene per la clientela che poi siamo noi cittadini

  2. pinowolf

    BASTA CON QUESTI POLITICI CHE CERCANO SOLO VOTI.
    PALERMO VUOLE PROGREDIRE

  3. xemet

    Non esagero definendo ridicolo questo intervento…

  4. mimusso

    ALT! Fermi tutti!
    Quali sono i commercianti della zona? 5 pompe di benzina (in una strada, caso unico in tutto il mondo), 1 pub, una polleria, un supermercato, una farmacia…
    Azzo, un polo commerciale degno di grandi città europee.
    Tra l’altro spostarsi dalla superficie e inserirsi in un centro commerciale che offrirà molte più possibilità, non è pensabile. Troppo complicato…

  5. Fabion54

    Ma perchè invece non integrare tutte le attività commerciali della zona nella galleria commerciale Campania? Chi vuole si compra lo spazio, penso sia una cosa che si dovrebbe proporre!
    Così non avranno più scuse!
    E poi non capiscono che sarebbe una cosa positiva per l’intera zona?
    Io non ci credo che agli abitanti di viale Campania darebbe fastidio un bel parcheggio sotterraneo dove ogni notte arrivare e senza bisogno di girare per mezzora trovare subito posto 😀

  6. bloodflower

    Ridicolo…

  7. huge

    Le preoccupazioni dei commercianti della zona sono più che giustificate. Chi avendo il negozio lì non sarebbe preoccupato di poter perdere la propria attività per la concorrenza di un vicino centro commerciale.
    D’altro canto sarebbe un’importante opera di riqualificazione urbana.
    In un mondo ideale commercianti, residenti e fautori del progetto, oltre ovviamente al comune, si siederebbero attorno a un tavolo per cercare di arrivare a una conclusione comune. Invece no. Si deve sempre cercare il muro contro muro, chi per interessi politici, chi per quelli economici.

    Ci sarebbero ampi spazi commerciali, perché allora non proporre ai commercianti della zona la possibilità d’acquisto o locazione dei locali a prezzi agevolati? Potrebbe essere una soluzione per renderli parte integrante del progetto.
    Riguardo i residenti, non credo affatto che la maggioranza sia contraria, anzi, piuttosto l’opposto. Si troverebbero con un’area commerciale moderna e funzionale sotto casa, con nuovi parcheggi disponibili, un’area a verde in superficie… chi è il folle che, non avendo interessi commerciali, preferirebbe la situazione attuale?

    Tra l’altro, riguardo il paventato maggior afflusso d’auto, fossi nel comune legherei il progetto a quello dell’anello ferroviario (sigh!).
    La fermata Lazio dovrebbe essere realizzata lì a due passi. Perché non pensare allora di creare direttamente un ingresso sotterraneo alla galleria commerciale? Di fatto un’estensione della stessa che inglobi la fermata.
    Si otterrebbero molteplici effetti positivi.
    Molta gente che non avrebbe bisogno di prender l’auto per raggiungere il centro commerciale.
    Forte afflusso di utenti nella fermata, cosa che garantirebbe sicurezza e sostenibilità economica.

    Ma mi rendo conto che certe idee possono quasi risultare follia… 😀

  8. Gianfranco

    ?

    Tempo fa qualcuno di voi a detto: Ma è proprio necessario costruire un nuovo centro commerciale??, riferendosi a quello di zamparini e alla torre????

    E vero che nella zona di viale campania non ci sono molti negozi ma è pur vero che la gente quando vorrà andare a fare compere andrà al nuovo centro commerciale e non sotto casa.

    Credetemi non è per 2 negozi che il comune a detto di no

  9. cirasadesigner

    Ho una controposta semplice da attuarsi… Proporre al Consigliere D’Arrigo di dimettersi, non si può fare gli interessi della città che vorresti amministrare, proponendo di lasciare tutto come sta… Ma ha mai visto una città degna del nome… Con le sue dimissioni, avrà tutto il tempo, anzi un periodo sabatico, per studiare ed andare in giro… Auguri consigliere

  10. newarch

    Son d’accordo alla riqualificazione dell’area, anche ad un parcheggio sotteraneo, ad una nuova stazione Metrò, ma evitiamo di fare centri o gallerie commerciali in pieno centro, creerebbero soltanto notevoli disagi ai residenti e non ai pochi negozi esistenti in sito.
    I centri commerciali, stereoipati e uguali da per tutto, vanno realizzati in aree decentrate della città, sicuramente dove necessitano nuove infrastrutture pubbliche, nuovi snodi, slarghi, rotonde, che migliorano anche la nostra sofferente viabilità urbana. Sono contento se su questo progetto si mette una pietra sopra….
    n.b: del parere di questo consigliere (anonimo e quasi pensionato) non mi frega niente. Ok
    Saluti

  11. Anche io sono dell’avviso che la rivalutazione dell’area potrebbe passare anche da un accordo dei commercianti che potrebbero spostare la loro attività di qualche metro sottoterra grazie a delle agevolazioni.

    In genere a Palermo quel pò che è sotterraneo viene trascurato (vedi sottopassi) pertanto qui andrebbe garantita una vigilanza continua.

    Non so se attualmente gli esercenti di viale Campania si affidano a
    qualche società privata che svolge questo servizio, potrebbe essere una buona soluzione come quella delle telecamere, già contemplate nel progetto (spero).

  12. matteo O.

    @gianfranco
    a caltanissetta si diceva che i centri commerciali avrebbero distrutto i commercianti del centro storico e di tutta la città.
    oggi ci sono diversi centri commerciali, e l’unico effetto che hanno avuto è stato quello di creare lavoro e concorrenza.
    si trovano abiti e oggetti a prezzo più basso in tutta la città e l’intera cittadinanza ne ha giovato.

    non capiso perchè per “salvare” qualche negozietto si debba bloccare una grande possibilità di sviluppo.
    e poi come dice Huge ci si può sedere ad un tavolo e ascoltare le parti interessate!

  13. Antony82

    Concordo con “tale soggetto” solo sul punto relativo alla possibile ulteriore congestione di traffico dovuta ad un opera del tipo cc. Invece per quanto riguarda la motivazione volta a perorare la causa dei PUTIARI…ops scusate volevo scrivere commercianti, mi sembra letteralmente RIDICOLA E INDECENTE!!!

  14. xemet

    Rimango dell’idea (che pare nessuno abbracci) che “Centro Commerciale” così come abitualmente inteso è cosa ben diversa da “Galleria commerciale”. Una galleria commerciale è come una strada sotterranea con negozi esattamente come una strada in superficie tranne che per la benedetta mancanza delle auto.
    A me non sembra così terribile avere una “Galleria commerciale” in viale Campania non credo minimamente alla congestione del traffico…di tale galleria ne usufruirebbero soprattutto i residenti stessi che ad esempio potrebbero non dover prendere l’auto per andare in centro potendo acquistare le stesse cose sotto casa a passeggiando a piedi.
    Chi viene da lontano andrebbe appunto nei grandi centri commerciali in periferia e mai e poi mai si sognerebbe di infilarsi fino in viale Campania in auto per raggiungere una galleria con meno negozi.
    A tutto questo aggiungiamo i parcheggi e gli spazi in superficie che ritengo assolutamente necessari visto lo stato pietoso in cui versa viale Campania.

    Io abito in via Umbria dunque mi ritengo residente in zona e penso che la stessa migliorerebbe molto con un progetto del genere.

    Ma purtroppo quello che leggo sui giornali e quello che sento da comitati e politici sono soltanto analisi sorprendentemente superficiali spesso portate avanti senza nemmeno conoscere il progetto.

    I commercianti? Se ne facciano una ragione se il mondo si evolve mentre loro rimangono fermi a 50 anni fa. O stanno al passo con i tempi o chiudono. Nessuno si sarebbe sognato di continuare a tenere l’illuminazione ad acetilene per salvaguardare chi vendeva acetilene.

    Saluti.

  15. basta non votarli. d’arrigo è nessuno, e se non lo vota nessuno resterà un nessuno. Lo stesso vale per quel’altro nessuno di ferrandelli. E tutti questi politici emergenti che si ritengono vicini alle nuove generazioni.. di falliti.

  16. stay_acid

    è la storia. quest’epoca sarà ricordata per questo passaggio dell’economia.
    chiudono i piccoli negozi e aprono i centri commerclali.
    non sarà il consigliere o il presidente lombardo a cambiare la storia, al massimo possono essere artefici del solito ritardo di qualche anno che la sicilia ha sempre avuto.

  17. MAQVEDA

    @xemet
    quoto il tuo pensiero, è identico al mio.
    Due parole, si faccia.

  18. civispanormitanus

    Io penso che la zona potrebbe essere riqualificata senza bisogno di creare un nuovo centro commerciale che massacrerebbe i negozianti della zona…il centro commerciale è una cosa molto figa, avvenieristica, da città importante(forse)..ma dal punto di vista dello sviluppo, in una realtà come Palermo, non ha nessun senso costruirne uno dopo l’altro, non serve a niente, se fossimo in fase di boom economico magari..ma siamo pure in fase di recessione!

  19. io però vorre icapire come mai si parla di opere sotterranee come questa e poi invece dei famosi parcheggi sotterranei di via belgio e p.zza de gasperi (lato scuola Collodi) nn se ne è fatto più nulla, probelmi di risorse, nn penso visto che come in viale Campania gli investitori ci sono..

  20. MAQVEDA

    Vi faccio solo una domanda, perchè nessuno si è sentito minacciato dalla futura galleria a Notarbartolo o la Galleria della Feltrinelli? No davvero, perchè io la differenza tra le tre cose, a parte l’interramento della prima, non la vedo proprio.
    Se questi ipotetici negozi che dovrebbero aprire nel centro di viale Campania, aprissero comunque in maniera ortodossa, cioè a livello strada, nei magazzini liberi dei palazzi, dove starebbe la differenza? i commercianti insorgerebbero lo stesso? sono loro a decidere chi apre in zona e chi no?
    Una galleria commerciale o un centro commerciale (a parte le ovvie differenze di dimensioni) sono in tutto e per tutto come una serie di strade, solo coperte, all’inerno di una struttura prefabbricata e organizzate. Se i negozi che oggi sono al forum fossero distribuiti sulle limitrofe vie Pecoraino, via Pecori Giraldi etc etc. dove starebbe la differenza?
    Secondo me si è troppo demonizzato il ruolo dei centri commerciali, un insieme di negozi in tutto e per tutto identici (a parte rare eccezioni) a quelli che si possono trovare in un centro città.
    Io qui vedo solo chiacchiere di un politichetto, e dei commercianti che si sentono come al solito i padroni della città e della terra.

  21. zavardino

    come si dice a londra: i solite fissarie.

    quattro negozi scadenti con macchine in quadrupla fila, e un grascio ben sedimentato, per la più scandalosa delle città occidentali.

    continuiamo a favorire botteghe che producono a malapena un paio di redditi e grande ricchezza per la manifattura settentrionale.

    Perchè non li spazzano via? tanto ancora un paio d’anni e i centri commerciali distruggeranno questi suk pezzenti.

  22. pepposki

    Io non capisco tutta sta paura per i negozi della zona..alla fin fine non mi sembra ci sia nulla di particolare…anzi dopo tutto nella mia vita non sono mai andato in quella zona a fare shopping..ma poi chi vieta ai commercianti di vendere la loro “baracca” e trasferirsi in un luogo più confortevole.La cosa bella dei CC e delle gallerie commerciali è quella di poter fare shopping al riparo da pioggie, caldo ed umidità. In Finlandia, ci sono tantissime gallerie commerciali sia sotto terra che sviluppate in altezza…in giappone per combattere l’umidità il sotto suolo è ricco di gallerie commerciali collegate tra loro.

  23. Antony82

    A proposito di gallerie commerciali: ci sono novità circa la Galleria delle Vittorie?

  24. Metropolitano

    Signori questa è Palermo ma soprattutto i loro sostenitori di questa cultura mirata al provincialismo: per privilegiare i fruttivendoli e benzinai che i consiglieri comunali definiscono “aziende” si dovrebbe abbandonare questo progetto ! Che schifo. Io non tornerò a Palermo prima di fine Marzo, pur continuando a leggere i vostri scoop e commentandoli volentieri. Me ne sto in paese, ma non mi connetterò ogni giorno. Spero ad ogni modo che quel “no” non sia vincolante.

  25. Ricordate: dove c’è malcontento, c’è sempre il politico di turno pronto a cavalcare le paure della gente (comitato cardillo docet)

  26. alext.91

    addio sogno di avere una piccola time square palermitana! speriamo che il parere di D’arrigo sia l’unico!

  27. Luca

    Non vedo ragione di demoralizzarsi!
    Dobbiamo capire che i politici sono una minoranza, di mafiosi spesso, o di ladroni scansafatiche, ancora piu’ spesso.
    Ma noi siamo migliaia…per ora i nostri voti vengono utilizzati dai partiti per mettere alla guida certa gentaglia/gentaccia, ma presto le cose cambieranno!
    E comq, siamo tanti, uno si oppone, ma e’ solo uno o cmq una minoranza. Tanti sono a favore. Lo spazzeremo via, con la forza della ragione della democrazia!

    D’Arrigo, prrrrrrrrrr

  28. summerest

    Quattro negozietti? Mafiosi? Si prega di non generalizzare perché di gente onesta e che si rompe di lavoro il c**o ce n’è!Continuo a dire…se non sapete le cose non parlate…! Mi fate sbellicare da come vi fate imbambolare da queste storie…lo volete capire che a Palermo non ci sarà alcuna times square né alcun miglioramento esagerato? Sono solo utopie…e cercate di capire che i render non sono le foto di come un’opera verrà alla fin conclusa…il render si fa con quattro click…la realtà è un’altra e Palermo è una realtà ancor diversa. E di sicuro una città non si riqualifica con centri commerciali visti e rivisti…ma nascono come funghi? Se non siete della zona non parlate e ancor di più se non siete mai stati in zona o se non siete nemmeno di Palermo, ma di paese! Cavolo…non si parla di ciò che non si conosce!

  29. ti.diemme

    Abito in viale Lazio. Sono tornato a casa da poco con la mia auto dopo aver percorso a passo d’uomo via Piemonte (circa 250 metri in mezz’ora) e viale Lazio (circa 150 mt. in mezz’ora). Dopo più di un’ora da casa sento ancora i clacson delle auto per il traffico impazzito.
    E’ storia di ogni giorno e di qualsiasi ora del giorno.
    Non oso pensare cosa ne sarebbe di questa zona con un ulteriore afflusso di traffico dovuto all’apertura di un cc.
    Ho l’impressione che molti di quelli che auspicano il cc di viale Campania non conoscono la zona e, pertanto, non abbiano idea dell’impatto negativo che la sua realizzazione avrebbe sui residenti.

  30. ti.diemme

    … dimenticavo … per quelli che vogliono la times square palermitana, fate una petizione affinchè nasca nel vostro quartiere

  31. summerest

    @ti.diemme almeno qualcuno ha capito!

  32. @summerest, non credo che qui si voglia fare qualunquismo e non capisco a chi ti riferisci quando parli di qualcuno che ha parlato di mafia….
    Cerchiamo di mantenere toni pacati ma sempre nel rispetto altrui

  33. Metropolitano

    @ti.diemme

    Il piano traffico della tua zona dovrà cambiare se i privati realizzeranno quel centro commerciale. La strafottenza mettila da parte per lasciare spazio all’entusiasmo di un cambiamento riqualificativo della tua zona, sempre che si faccia. Fosse per me io ospiterei questo centro commerciale nella zona Notarbartolo, ed inoltre un mio amico che abita più vicino a Viale Lazio che a Via Notarbartolo (via Sciuti) è d’accordo sulla realizzazione della galleria commerciale, e si proporrà in difesa di esso in maniera coattiva non appena partono i lavori e quindi automaticamente le proteste di gente della tua stessa zona e del tuo stesso pensiero.

  34. ti.diemme

    ehm … forse non è chiaro un concetto. Viale Campania è un’arteria di grande comunicazione e non una piazza come molti che non sanno di cosa parlano, insistono a chiamarla.
    Basta guardare una cartina di Palermo:
    via p.pe di Villafranca,via Mattarella, via Leopardi, via B.Giuliano, viale Piemonte, VIALE CAMPANIA, biforcazione per via Ausonia verso viale Strasburgo o via Trinacria verso p.zza De Gasperi e S.Lorenzo, è un’unica importante ARTERIA di collegamento tra il Centro e la periferia e non si può chiudere nemmeno per un’ora, altro che lavori che durerebbero anni

  35. alext.91

    @ti.diemme nel mio quartiere c’è già un centro commerciale, e da quando è stato costruito, a 500 metri da casa mia, non è cambiato assolutamente niente in termini di traffico, ma molto in termini di riqualificazione del quartiere.
    -punto primo: posso dirti che quando un progetto viene approvato, se si nota che questo possa dare intralcio serio alla viabilità, si provvede a risolvere il problema, come è stato fatto per il cc vicino casa mia!
    – punto secondo: se ti fossi degnato di guardare attentamente il progetto prima di mettere le mani avanti, avresti notato che non verrà chiusa nessuna strada, il centro commerciale andrà a sostituire le pompe di benzina lasciando il passaggio ai veicoli sui lati.
    -punto terzo: il centro commerciale non è affatto come tutti gli altri, dato che a differenza di questi, non è introverso, ma aperto nei confronti della città, proprio perchè si comporta come se fosse una via di palermo, ma ribassata e a cielo aperto (coperture a vetro trasparenti, sorrette da strutture metalliche che evocano degli alberi).
    -punto quarto: il centro darebbe alla zona un parcheggio sotterraneo (di ovvia utilità), una zona pedonale ed una zona verde (assolutamente indispensabili per la nostra città)
    -punto quinto: rivalorizzerebbe in modo straordinario la zona
    -punto sesto: non farà concorrenza a nessun negozio, perchè quella non è una zona commerciale (vi è solo un negozio di articoli sportivi all’angolo), e perchè offre delle firme incapaci di far concorrenza ai negozietti privati! poi se per voi il problema è in fatto che non verrà più allestito il mercatino del mercoledì, siamo messi proprio male!

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