Ecco una mappa sullo stato dei lavori sulla linea 1 del tram. (Cliccate sull’immagine per ingrandirla)
Nero: Binari già installati
Rosso: Solettone in cemento armato posato
Arancione: Scavo per solettone effettuato
Giallo: In installazione nuova illuminazione pubblica
Verde: Sottoreti spostate
Grigio: Le stazioni già visibili (presenti marciapiedi e scivoli)
1. cabina di comando quasi ultimata
2. deposito ed officina quasi ultimati
3. nuovo deposito di fianco al precedente in costruzione
4. cabina elettrica
Voi segnate in verde cioè sottoreti spostante, via padre puglisi-via portella della ginistra ma osservando la strada si nota al centro della carreggiata i pozzetti della fognatura, dove dovrebbe essere realizzato il tracciato del tram…
@ ing. giacomo, un quella zona il tram si sposterà ai lati della carreggiata. E proprio lì vedi che hanno scavato e richiuso, in via Amedeo d’Aosta hanno anche inserito i nuovi pali della luce.
@pato
in via Amedeo D’Aosta ho visto bene, una linea già funziona, l’altra è tra i rami degli alberi….
Pensavo ke in via Puglisi venisse realiazzato al centro della carreggiata..
ma piu o meno lungo tutta la tratta della linea 1, sapete dirmi quanti incroci deve affrontare il tram? perchè per quanto riguarda il tempo di percorrenza, il problema principale sarà quello. Più semafori ci sono piu lento è il tram.
@ ing.giacomo, quale linea? L’illuminazione?
@ matteo O. in realtà non si fermerà mai a nessun incrocio, saranno presenti semafori intelligenti che daranno il verde sempre e solo ai tram.
@paco parlo delle linee di illumunazione, su via Amedeo D’Aosta ci sono 2 linee per lato di marciapiede, una funziona cioè si accende gia,l’altra no e se la vedi molti punti luce sono tra i rami degli alberi…quindi a regime non funzionerà mai tanto bene
Volevo complimentarmi con chi gestisce questo sito e’ importante raccontare
e informare i cittadini……di nuovo complimenti
Grazie Paco
questa è una cosa eccezionale, perchè sono stato di recente a Milano e il tram risulta davvero lento (anche quello con binario separato dalla carreggiata) proprio per questi benedetti incroci.
Ci sarebbe da proporlo anche a loro.
Ovviamente è cosi per tutte e 3 le linee vero?
Allora gli incroci si comporteranno come dei passaggi a livello di una ferrovia, nel momento che passa il tram. Grandioso.
Quale mente allucinata , ma sicuramente ben pagata ,poteva tracciare tre linee di tram del genere ? Se si doveve fare il tram , allora bisognava metterlo sulla linea 101 ! Ci si riempe la bocca ( e qualcuno anche le tasche ) dicendo “Tram” , ma la realtà che le cose a Palermo si fanno male perche non si sanno fare , in tutte le citta Europee se lo spazio non basta per le auto e i tram , ebbene , si predilige il tram e si chiude la stada al traffico privato. E che qui a Palermo non si hanno le palle per fare questo , infine il fatto che un capolinea si piazzato proprio dentro un grande centro commerciale , deve fare riflettere ……….. Così come stanno le cose , sembra proprio uno spreco di soldi pubblici
La realtà delle cose è che a Palermo non si è mai contenti: chi la vuole cotta, chi cruda.
Chi vuole i tram, e chi si lamenta per lo spazio ristretto per le auto.Chi vuole i tram ma vorrebbe anche le strade contemporaneamente chiuse al traffico…chi non vuole i tram ma vorrebbe più bus…
Entrando nello specifico, non ha senso far passare il tram su via Roma, quando la stessa verrà attraversata nel sottosuolo dalla metrò.
Infine sul capolinea “nell’area del centro commerciale”: non è di certo per fare un favore alla cittadella commerciale ma in quanto in quell’area dovrà essere realizzata un’autostazione per i pullman provenienti dall’autostrada.
Ma siccome molti qui parlano per pregiudizio o per sentito dire, ecco che scaturiscono commenti per niente costruttivi come il tuo
@antony977 dai non è vero che il commento di nonsempresimpatico non sia costruttivo. Ammetto che ha dimostrato una certa disinformazione quando ritiene che il capolinea sia stato messo li solo per il centro commerciale, ma è stato anche propositivo quando ha proposto di realizzare un tram sul percorso della 101. Noi tutti sognamo la metropolitana, ma bisogna essere anche realisti.Il metro per progettazione, costi etc è di sicuro un’opera molto più impegnativa del tram e vista la fase attuale di progettazione di quest’opera bene che vada inizierà a vedere la luce tra10/15 anni, poi dovrà fare i conti con chi il metro non lo vuole far passare sotto la propria casa ed dopo 3000 varianti l’intera opera potrà essere completa forse tra 30/40anni.Se ci riflettiamo l’idea di utilizzare il tram in strade come via Roma o Maqueda di sicuro sarebbe stata interessante, e poi chi dice che entrambe le cose non possano coesistere sullo stesso percorso magari tra 50 anni Palermo vivrà un boom di abitanti e il solo metrò non sarà sufficiente. Ricordiamoci sempre di privilegiare la ridondanza di mezzi pubblici soprattutto se questi sono totalmente ecologici.
ma ricordiamoci anche che l’idea del tram su via Roma e Maqueda era già stata bocciata anni fa…pertanto mi sembra inutile doverci ritornare.
E poi parliamo di profondità di circa 30mt che nemmeno sfiorano le fondamenta delle case..suvvia 😉
@antony977
Caro amico, sono otto anni che sento parlare della metro , ma credo che non si sia fatto nemmeno un buco e probabilmente non si farà mai , o forse si tenta di fare passare i lavori del passante ferroviario per metropolitana quando in effetti resta soltanto il trenino delle FS (che è gia qualcosa) .
Basta farsi un giro in qualche città europea amministrata e vissuta civilmente per capire come si fanno camminare i tram , qui non è il discorso di chi la vuole cotta e di chi la vuole cruda , il discorso e “fare le cose per bene” e questo tram è l’esempio di come siano i compromessi alla palermitana , si è fatto passare il tram solo dove poteva passare , esattamente come le piste ciclabili , fregandosene se tali strade siano importanti all’utenza . Ma si sa , il tram si doveva fare e allora mettiamolo quà che ci entra e ci sta sta bene! E no!! Non sono così che si fanno le cose !
Ma qui non si tratta di raggiungere compromessi.
C’è una logica: collegare le periferie ai punti d’interscambio della città (attraverso i tram) quali la stazione c.le, notarbartolo e via Basile.
Figurati che una delle linee tramviarie fiorentine ha una configurazione simile a quella di Palermo.Pertanto non capisco perchè bisogna far passare questa città come un’eccezione assoluta.
Quanto alla metrò, dovresti prendertela con la burocrazia ma soprattutto con chi l’ha sventolata troppo facilmente anni fa.Anche qui dentro si è sempre ribadito che il passante ferroviario avrà funzione di ferrovia suburbana (e non di metrò), pur con notevoli vantaggi.
Ma dire addirittura che non si farà mai, è tipico catastrofismo alla palermitana.
Oramai è certezza visto che fra pochi mesi ci sarà la gara d’appalto.
@Antony977 lo so che il metro passa a profontità ragguardevoli e che non ci sono pericoli…basti pensare che a Londra la Jubilee Line passa due o tre volte sotto il Tamigi e a pochi metri dal Big Ben…ma vallo a spiegare al palermitano medio…la speranza sta nelle prossime generazioni e forse nella nostra.
@pepposky, sicuramente i problemi non mancheranno, come dò anche per sicuro eventuali sorprese nel sottosuolo (reperti archeologici, ecc.).
Poi non eslcudiamo anche qualche comitato che vorrà la metrò in superficie e non interrata 😀
In realtà i percorsi di tram e metropolitana sono molto più logici di quanto si pensi. In particolare la linea 1 del tram non ha il suo capolinea Roccella perché li c’è un centro commerciale, ma perché si sta realizzando un importante fermata del passante ferroviario in zona e in futuro ci sarà un autostazione dei pullman. Senza dimenticare lo svincolo di Brancaccio. In questo modo chi proviene dai paesi della provincia potrà per esempio lasciare la propria auto in zona e proseguire fino in centro con il tram o con il treno. oppure venire con il pullman e proseguire con gli altri mezzi pubblici. Per quanto riguarda la metropolitana leggera automatica che è in progettazione per Palermo, svolgerà un ruolo che il tram non può svolgere per via della lunghezza del percorso e penso anche per capacità di passeggeri. Non basta collegare Piazza Giulio Cesare alla stazione Notarbartolo con il tram per poter cancellare l’idea della metropolitana leggera perché questa andrà a servire zone della città ove il tram per ovvi motivi di spazio non può passare. Dove la metti una sede tramviaria in via Oreto? La metropolitana leggera invece essendo sotteranea e su gomma non provocherà nessuna vibrazione e nessun problema a chi sta in superficie.
La concezione di collegare la periferia con il centro città e datata e assolutamente fuori dalle esigenze di una citta moderna ed attuale, infatti negli anni a cavallo alla seconda guerra mondiale quando sia le auto che i bus convenzionali scarseggiavano ed erano scomodi e lenti , si preferiva, su queste tratte, giustamente usare i tram, a tale scopo , da alcuni decenni ormai per collegare le periferie questa concezione e stata accantonata . In alcune grandi città , un esempio banale è Milano questo servizio viene effettuato da bus snodati , un esempio migliore sempre per città a sviluppo radiale , è Budapest , dove il servizio periferico viene svolto sempre da bus , salvo in una direzione , che viene svolto da un efficientissimo treno tipo quello che abbiamo noi aimè non altrettanto efficiente . invece il tram così come a Milano ed in tutte le città europee dove esiste una moderna struttura tranviaria e destinato al trasporto un numero elevato di passeggeri per ogni corsa , infatti i convogli sono strutturati su quattro vagoni e viaggiano prevalentemente in centro città su corsie a grandi tratti limitate alle vetture. Ed in ogni caso i mezzi di superficie , di solito coadiuvano i mezzi sotterranei viaggiando per lunghi tratti sullo stesso percorso .
Si dirà , (ma su questo punto mi sono espresso già prima) , che a Palermo non vi è lo spazio su carreggiata per supportare ciò , a parte che basta eliminare la sosta a spina di pesce con relativa doppia fila per vedere di colpo strade moderne ed europee , e in ogni caso, ripeto ,che se non c’è lo spazio utilizzabile proficuamente per le vetture private ed i mezzi pubblici , così come avviene a Berna , Basilea , Anversa ecc. ecc. si chiude l’accesso alle vetture private e si trasformano le strade (prevalentemente quelle del centro) in zone altamente vivibili e sicuramente più pulite .
Per quanto riguarda la stazione dei bus al centro commerciale , è ormai assodato che da lì si svilupperà un hub fittizio senza precedenti , non mi meraviglierò quando da lì si vorranno fare partire gli aerei , o si progetterà un canale do fare approdare le navi .
Per quanto riguarda la metropolitane leggera , abbiamo avuto l’opportunità di vedere dei bei cartelloni sul tipo di quelli che si mettono per legge davanti ai cantieri , insomma sembrava che di li a poco si stesse cominciando , questo tre anni fa ….. e poi……. Magari parliamone quando le cose diventeranno serie , al momento forse e meglio evitare di parlarne .
A me risulta che Milano ha 19 linee tranviarie e due finiscono addirittura in un altro comune e sono definite interurbane. Sinceramente è la prima volta che sento dire che “La concezione di collegare la periferia con il centro città e datata e assolutamente fuori dalle esigenze di una citta moderna ed attuale”.
Anche a Firenze, le 2 prossime linee tranviarie collegheranno periferia con zone perimetrali del centro storico…