Tantissima gente che ha riempito la sala conferenze presso il Mondadori Multicenter. Appassionati, curiosi, semplici cittadini…tutti accomunati dalla voglia di vedere lo stato delle grandi opere in costruzione, e come sarà il futuro della mobilità a Palermo. Un dibattito di alto spessore tecnico dove sono intervenuti i tecnici Amat (Ing. Caminiti ed Ing. Pellerito), tecnici del consorzio d’imprese Sis che si occupa della costruzione delle linee trame Passante Ferroviario (Ing. Galluzzo ed Ing. Perilli) e l’intero staff di MobilitaPalermo che, grazie anche a Mondadori, ha organizzato l’evento.
Singolare e probabilmente la prima volta nel panorama cittadino, l’assenza totale (voluta da MobilitaPalermo) di esponenti politici e loro referenti in un dibattito come questi. Ogni tanto bisogna spegnere i riflettori su di essi (solo pubblicità, cattiva informazione e voglia di non perdere consensi) e puntarli su qualcosa di più serio, concreto e costruttivo privo di pregiudizi.
Una breve sintesi sull’attività fin qui svolta da MobilitaPalermo
L’Ing. Caminiti fa una crono-storia del tram a Palermo, brevi cenni di mobilità e l’iter dell’appalto fino ad arrivare ad oggi
L’Ing. Galluzzo illustra le linee generali del Passante. Davvero notevoli le immagini dei cantieri del Passante riprese dall’alto
Molto originale l’illustrazione eseguita dall’Ing. Perilli circa i lavori delle linee Tram e le criticità.
L’ing. Pellerito ha illustrato le vetture tram che arriveranno a Palermo: comfort, velocità, sicurezza e caratteristiche tecniche
Nei prossimi giorni pubblicheremo le immagini proiettate durante il dibattito, continuando contestualmente il monitoraggio dei cantieri. Non è l’ultimo di questo tipo di incontri, al quale ne seguiranno altri. Ringraziamo Mondadori per aver ospitato l’evento, le aziende Amat e Sis per essere intervenute al dibattito e tutti voi per aver partecipato numerosi.
una presentazione di alto livello effettuata da tecnici responsabili della progettazione e realizzazione dei lavori del tram e del passante ferroviario.
Si è discusso con un linguaggio semplice di molti dettagli tecnici e operativi delle opere.
I relatori hanno saputo cogliere, fino all’ultimo minuto, l’attenzione curiosa dei cittadini che ascoltavano appassionati.
Mobilita Palermo ha dimostrato in maniera efficace di avere realizzato informazione chiara coinvolgendo i tecnici dei lavori in cantiere.
La scelta di non invitare politici e rappresentanti istituzionali è stata azzeccata in quanto cio’ che ha contato in questo incontro al Mondadori multicenter non è stata la solita promessa storica e atavica di una città migliore per voce dell’assessore di turno, bensì la dettagliata informazione su quello che realmente sta accadendo in questi mesi, e che accadrà nel prossimo futuro, nella città di Palermo per quanto riguarda 2 delle maggiori opere del trasporto pubblico urbano.
Credo che d’ora in avanti si possono avviare una serie di incontri di questo tipo dove il cittadino ascolta quello che di concreto avviene nella città e non quello che per volontà astratta politica potrebbe avvenire e che spesso poi viene disatteso.
Il taglio tecnico dell’operato informativo di Mobilita Palermo ne contraddistingue un etica precisa che differenzia notevolmente questa Associazione da altre più politicizzate nel territorio palermitano.
Semplicemente complimenti a questa realtà di Palermo,
e un grazie ai relatori tecnici delle opere che hanno creduto, e continuano a credere, nella qualità del lavoro informativo (dicesi: voce libera) sulle grandi e piccole opere infrastrutturali della città che Mobilita Palermo svolge ormai quotidianamente da un paio d’anni.
bello raga, peccato x l’orario e il giorno.. la prossima volta trasmettetelo in streaming così mentre lavoro vi do uno sguardo ;)..
mi dispiace non essere potuto venire (abitando a Roma!)… ma avete fatto una registrazione? utube?
@Andrea
abbiamo girato un video, purtroppo però l’audio diretto faceva interferenza con gli altri microfoni. Abbiamo registrato quindi con audio esterno, se la qualità del video è buona, presto lo pubblicheremo.
È stata una bella conferenza, diversi dubbi mi sono stati chiariti visto che non avevo proprio ben capito alcune modalità di esecuzione.
Peraltro ieri ho capito perché Antony faceva il vago circa la linea 3 :D… prima che iniziasse il dibattito, mi sono inserito in una discussione in cui era presente l’ing. Caminiti il quale diceva che era sicuro che prolungassero lo stralcio 3/B fino a via Basile, però sia ufficiosamente, che alla conferenza non ha ben specificato come. Arriverà al nuovo terminal Amat di via Basile tramite lo svincolo? Se sì avranno in progetto di costruire una via alternativa che porti il tram lì? Perché le attuali circonvoluzioni dello svincolo, sia per la scarsa larghezza, sia per la tortuosità, non mi sembrano adatte.
Oppure arriveranno a piazza Indipendenza tramite Corso Calatafimi? Se sì, hanno previsto di istituire il senso unico? Perché il doppio senso di marcia con un doppio binario mi pare altamente improbabile. Questa sarebbe stata la mia domanda se qualcuno non avesse deciso di monopolizzare il dibattito… -.-
Mi spiace non essermi intrattenuto e presentato, ma sono dovuto scappare via. Sarà per la prossima.
Peppe.
P.S.: perché non invitare i politici? Non lo trovo giusto… anche loro hanno il diritto di informarsi e sapere cosa accada nella nostra città… 😛
@fatamorgana, ottima analisi di fatamorgana.E’ così che si approntano i dibattiti.I politici molto spesso non sono tecnici.E molte volte parlano solamente con pregiudizio o senza alcuna analisi.
Vedasi per esempio su Piazza Indipendenza, dove proponevano sensi unici alternati o apertura di varchi in mezzo al cantiere.E forse la mancanza di politici ha fatto sì che la stampa non venisse?Ma il cittadino ha fame di cose reali, non bla bla bla
@Viajero, fino a Orleans lungo via Basile 😉
incontro interessante peccato per il poco tempo a disposizione
comunque notavo che la la gente aveva fame di foto e aggiornamenti
non interessava tanto la scheda tecnica dei tram
sono sicuro che il prossimo incontro risulterà migliore
chissà se i rappresentanti dei comitati cittadini erano presenti… mah.. forse erano in giro a cercare voti con cui tappare la bocca alla gente..
Sì, ma per chi non era presente non si potrebbe fare un sintesi di ciò che è stato detto? Non le immagini, ma i dettagli della discussione.
Altrimenti questa diventa una pagina dedicata solo a chi ha potuto assistere di presenza al dibattito, priva d’interesse per tutti gli altri.
@huge
si abbiamo già ricordato che presto posteremo un resoconto più dettagliato , probabilmente pubblicheremo pure il video 😉
Ah, ok.
Ma avevo letto solo di una prossima pubblicazione di foto e del video (se l’audio sarà accettabile), per questo ho chiesto. 😉
sono state promesse anche le slide 🙂
Complimenti! Bravi.
Non so se ho ben capito, ma l’ipotesi di prolungare una linea del tram fino alla fermta del passante Orleans, attraverso via Basile, è assolutamente magnifica.
Metterebbe in connessione tante di quelle cose…
Ma che linea è, la 2 o la 3?
Speriamo bene.
Grandi ragazzi, è stata una gran bella iniziativa, peccato che alla fine sono dovuto scappare via, la prossima volta servirebbe più tempo per le domande. Proporrei anche dei bigliettini da attaccarci al petto con scritto il nick per conoscerci meglio.
Non vedo l’ora che pubblichiate le foto o meglio, le presentazioni che sono state proiettate.
E’ stato davvero molto interessante. Molti punti come il nuovo ponte sull’Oreto, o la biforcazione della linea tre in A e B mi sono giunti nuovi. Molto competenti e disponibili e cordiali gli ingegneri.
@Salvatore, il tempo per fare almeno tredici (c’è chi mi capirà;)) domande c’era, peccato che quei pochi minuti siano stati monopolizzati per domande più “lamentose” che altro. Io ero molto curioso di sapere in che maniera verrà definito il tracciato dei binari, se a prato come visto in altre città (soluzione improbabile a Palermo) o con una semplice ammattonatura.
Sono rimasto piacevolemnte colpito dall’aria nuova che assumerà la sciatta piazza del ponte Ammiraglio con il passaggio del tram. Sono sicuro che per fare spazio tutti quegli orrendi capannoni lato mare verranno demoliti.
si infatti il tempo per le domande c’era 🙂
maqveda ho riconosciuto tutti.. tranne te..ti conosco solo sotto la veste dell’Annunziata di Antonello da Messina;)
sarei venuto a farti i complimenti per il tuo ottimo servizio che fai su SSC 😉
@Antony: ancora meglio di quel che pensassi! 😀 Ma si sa già come hanno intenzione di bypassare lo svincolo?
A proposito delle linee 2/3A, sentivo dire dallo stesso ingegnere che si poneva il problema del raggiungimento della stazione Notarbartolo per via del tappo creato dal ponte in prossimità. Ma credo che un problema non meno serio sia anche come hanno ridotto quella mostruosità di incrocio tra la Stazione e Stancampiano.
Che peccato, ieri ci sarebbero state tante domande interessanti da fare, mentre qualcuno era lì per fare le solite rimostranze… non sarebbe possibile raccogliere quantomeno le domande più interessanti e sottoporle ad un’intervista da pubblicare qui?
Davvero una bella conferenza, è il mio primo messaggio e vi faccio i complimenti anche per il blog che seguo silenziosamente da tanto tempo. Peccato che anch’io alla fine sono dovuto scappare.
Mi sarebbe piaciuto porre una domanda sull’attraversamento di via Portella della Ginestra e via Padre Puglisi da parte della linea 1, visto che è il tratto con la carreggiata stradale più stretta dell’intera linea oltre ad essere quello più trafficato. Volevo sapere se erano previsti espropri dei marciapiedi condominiali sui due lati della strada che specialmente in via Portella della Ginestra sono molto larghi.
Io abito in zona e tralaltro spero che ci sia coordinamento anche con un cantiere edile che si trova sulla strada parallela a quella interessata dai lavori, via Gino Funaioli (su Google Earth il cantiere si vede benissimo).
I lavori sono già ultimati in questa parte del cantiere e c’è solo da abbattere il muretto di recinzione ed asfaltare il tratto di nuova strada che in questo momento crea una strettoia da cui passa una sola macchina.
A cantieri aperti, questa strada per il periodo dei lavori sarà un bypass obbligato ammeno di non deviare tutto il traffico su via Messine Marine che ha già il suo bel traffico di transito.
Scusate se sono sceso troppo nei particolari, ma sono queste piccoli dettagli che creano problemi più estesi.
In riferimento a quanto riportato da Viajero Solitario “mi sono inserito in una discussione in cui era presente l’ing. Caminiti il quale diceva che era sicuro che prolungassero lo stralcio 3/B fino a via Basile”,
è possibile che ci si riferisse all’ipotesi che la linea del tram che dovrebbe arrivare al parcheggio di via Basile da corso Calatafimi, attraversasse il parco D’Orleans (costruendo anche una strada o meno) e mettesse in collegamento appunto Corso Pisani con via Ernesto Basile? questa sarebbe un’ottima soluzione perchè snellirebbe il traffico su piazza indipendenza ed esaudirebbe quanto richiesto da molti studenti in precedenza su questo sito.
Voto 10+ all’incontro di ieri pomeriggio.sono arrivato alle 18:20 con la mia ragazza e mi sono seduto in ultima fila ed ho ascoltato sin dall’inizio la presentazione dei ragazzi di mobilitapalermo e le delucidazioni sulle linee tram degli addetti ai lavori.Ho appreso per la prima volta che verrà costruito un ponte sul fiume oreto su corso dei mille,e tra l’altro dalle slide sembrerebbe essere una gran bell’opera di ingegneria civile.il prolungamento della linea 3 del tram fino ad orleans attraverso via basile mi sembra un idea strepitosa.Purtroppo poi per alcuni impegni sono dovuto scappare via e mi sono perso tutta la seconda parte inerente al passante ferroviario(ero curioso di vedere foto dei futuri vagoni).Spero di veder pubblicate al piu presto le slide di ieri e tanto altro.Intelligente l’idea di non coinvolgere esponenti politici.Peccato non ci fosse nessuno della stampa,ma confido su una loro presenza la prossima volta(ormai il sito è il primo punto di riferimento per questo genere di cose)..
Sono d’accordo con salvatoreB sui cartellini con i nostri nick..
P.S.:Antony era quello che andava facendo le foto,vero?Quello che assomiglia a Dustin Hoffman ne “Il Laureato” 🙂 grandi ragazzi.
Finalmente con il ponte sull’ oreto cambierà volto una parte cittadina tra le più disastrate e il magnifico ponte ammiraglio ne troverà giovamento non sapevo nulla di quest’intervento e devo dire “ca mi piaci assai assai””
@Magna carta, chissà, magari è proprio quella la mia faccia ehehe;) scherzo, a parte i soliti che conosco, anche se immaginavo ci fossero altri utenti, non ne ho riconosciuto neanche uno:( ti do un’indizio, mentre parlavano del palazzetto demolito in piazza Indipendenza ho lanciato un gemito di dolore;) la prox volta i nomi su dei cartellini.
Ragazzi è stato uno tra gli eventi più riusciti alla Mondadori! Sono felicissimo di questo straordinario incontro tra cittadinanza e tecnici! 😀
Sono così orgoglioso!!!
@Magnacarta: MAQVEDA era seduto insieme a me in seconda fila…
Ho asciugato le sue lacrime mentre disperava! 😀
😀
@Argo, se non ci pensavi tu ad asciugare le mie amare lacrime, avrei allagato tutta la Mondadori. Un sincero grazie, ehehehe.
Mannaggia .. poi per un contrattempo non ho potuto più partecipare .. aspetto anche io il resoconto più dettagliato!!
Complimenti per la conferenza, alla quale però non ho partecipato, se non idealmente.
La linea 3 fino al parcheggio Basile è paragonabile ad un approccio mal riuscito, fino ad Orleans è un coito interrotto, fino alla stazione centrale un orgasmo completo e ben riuscito.
Vediamo che livello di soddisfazione avremo.
@Orazio
beh fino alla stazione centrale sarebbe davvero un sogno! Anche perché a questo punto la stazione potrebbe fare da interscambio tra la linea 1 e la linea 2, permettendo di raggiungere Borgonuovo in pochi minuti. Non è da escludere che progetteranno pure questa estensione, certo non a breve, ma sembra la soluzione più logica
@blackmorpheus
Non penso, la logica la possediamo noi, non chi ci governa purtroppo. Ricordo le tragedie per far passare il tram di volta in volta da via Notarbartolo (e infatti non scende fino a p.zza Gentili), e da C.so Calatafimi (da cui doveva scendere e non scenderà la linea 3). Invocheranno la morte di c.so Tukory per trammite pur di non farlo passare da li eheheh
Ritengo quasi impossibile arrivare alla stazione centrale con il tram dato la larghezza della carreggiata. Se il genio civile ha bocciato il progetto che riguardava corso Calatafimi, figuratevi per corso Tukory.
@calò
beh in teoria se si facesse passare il tram dall’attuale corsia dei bus a scendere per corso tukory sarebbe possibile. Il problema è trovare lo spazio il secondo binario. Certo che con le tecnologie che ci sono oggi, sarebbe magari possibile gestire per un piccolo tratto anche il singolo binario senza che i tram a scendere e salire interferiscano tra loro perché monitorati da un sistema computerizzato centrale. Ma qui parliamo di fantascienza
Io un idea per il secondo binario via Basile/staz. c.le ce l’avrei.
Avevo postato una mappa di un possibile percorso su SSC tempo fa.
Ecco il link:
http://www.skyscrapercity.com/showpost.php?p=53521673&postcount=14
Per il percorso verso la stazione (in verde) il tram, in fondo a via Basile, svolterebbe a dx su via Argento, per poi proseguire su via Lazzaro (offrendo così un ottimo collegamento diretto per l’ospedale Civico), via Salomone (a lavori del passante ultimati la via sarà collegata), via Pisacane, svolta a dx su via Emiliani Giudici, a sx su via Errante, raggiungendo così il fianco lato monte della stazione dove verrebbe posizionato il capolinea. Da lì linea di ritorno verso via Basile lungo l’attuale corsia preferenziale di corso Tukory.
Mi sembra una soluzione semplice, non invasiva (tutte le strade in questione sono larghe a sufficienza per un solo binario) e fattibile.
Ragazzi, ma il report dettagliato dell’incontro?
Buona giornata a tutti.
Mi sono appena registrato a questo sito (perdonatemi, ma non so trovare un altro nome), che considero ben ideato, realizzato ed aggiornato, con articoli scelti davvero “ad hoc”.
A proposito dell’incontro organizzato il 22 aprile al “Mondadori Multicenter”, ero presente e devo sinceramente dire che sono rimasto molto ben impressionato dall’ottima organizzazione, dai relatori intervenuti (tutti ingegneri impegnati sul campo della realizzazione di opere pubbliche a Palermo) e dalle loro relazioni.
Spero davvero che vi siano altri incontri di questo genere.
Complimenti a “Mobilita Palermo” per tutto quello che sta facendo e farà in futuro per la mobilità nella nostra bellissima città.