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26 Thoughts to “CC Zamparini: il cantiere prende forma”

  1. griffild

    raga la foto nn funge….

  2. Ho cambiato hosting. Adesso si vede?

  3. Prometeus

    Scusatemi, forse ho perso qualche passaggio della vicenda, ma il centro commerciale Zamparini non doveva essere interno al nuovo stadio di Palermo?
    E il cantiere in foto dov’è esattamente?

  4. Fondo Raffo fra via lanza di scalea e via ludovico bianchini

  5. la strada che si vede è via lanza di scalea, ovia ludovico bianchini, o viale cesare brondi? Volevo capire da dove era stata scattata la foto, non mi oriento.

  6. samir

    non c’entra niente con lo Stadio (che nascerà al posto del Velodromo).

    il centro commerciale è poco più avanti….. nella laterale di via Lanza di Scalea!!! nei pressi dello Scalea Club, della Fabbrica delle Idee (però dall’altro lato del marciapiede)…..

    P.s. se passi la sera cerca del fumo nell’aria e dell’odore di Stigghile e sei arrivato!!!..poco più indietro dell’ingresso del cantiere infatti c’è il famoso zio Nenè dello Zen…che magari si stà facendo i soldi con gli operai la vicino…ehheheheheh

  7. Orazio

    L’ennesimo centro commerciale che avrà l’ennesina previsione dell’ennesimo milione di potenziali clienti nel business-plan… peccato che sono potenziali e soprattutto che sono sempre lo stesso milione per tutti i centri commerciali.
    Devastazione del territorio e basta. Di questo si tratta. Tra 10 anni vedremo quanti ne saranno rimasti aperti.

  8. Luca

    @Orazio
    Concordo pienamente con te!
    Ma questo sara’ un po’ piu’ accessibile almeno. Ecco perche’ credo che gli altri sono destinati al fallimento…Io ancora non sono riuscito ad andare al FORUM…
    Tuttavia e’ vero, sti centri commerciali in un’area cosi’ densa sono una mega balla inutile tanto per disintegrare ulteriormente un territorio martoriato da cemento selvaggio.
    Ora il quarto centro commerciale tra palermo e carini, WOW!
    Quello di Carini praticamente e’ a mare, di fronte allo skifo di ville abusive che devastano la costa di Palermo da Isola a Cinisi…
    Evviva!

  9. ing.giacomo

    @ orazio @luca
    leggere i vostri commenti mi sconcerta alquanto…
    Avete una visione provinciale anzi di borgata della città, non sei mai andato al Forum??tu!! io ci vado ogni settimana ha riqualificato e sta migliorando un quartiere intero e con l’apertura della multisala sarà sempre meglio..
    Poi ma cose c’era al posto di questi centri commerciali?? solo erbaccia e zecche, mica hanno demolito il teatro Massimo…ma cosa possono disintegrare se non migliorare un territorio abbandonato dal pubblico e dal privato…
    Non riesco proprio a capire cosa passa nella vostra testa e cosa volete per la città, si danno posti di lavoro si restituisce delle strutture e servizi nonchè un territorio prima nel totale abbandono…
    Ma cosa volete??? bho
    Poi per quanto riguarda Carini, per fortuna abbiamo un territorio che si affaccia sul mare e di certo le ville abusive c’erano anche ieri e l’altro ieri, e allora?il centro commerciale devasta il territorio o era già devastato??

  10. Orazio

    @ing

    l’uso dell’alquanto non nobilita il tuo tono assertivo da saccente di paese, nè lo fa l’esibizione del titolo accademico (vero o falso che sia).

    Prima di me (che non sono ingegnere nè tanto meno urbanista) illustri urbanisti hanno definito i centri commerciali come “non luoghi”, posti cioè che, lungi dal creare aggregazione di persone in uno spazio definito conferendo/rinforzando in loro il senso di appartenenza ad una collettività, disgregano la collettività in un pulviscolo di singoli individui attratti solo dal consumo in un posto anonimo e sempre uguale ovunque esso sia. Altro esempio tipico di “non luogo” è l’aeroporto.

    Il paragone col Massimo non calza, è come rispondere picche ad un gioco a fiori.

    Che il Forum serva a Brancaccio è una tua opinione, ma mi piacerebbe sapere quanto reddito il Forum produce per la gente di Brancaccio. Zero penso. Quindi non capisco in cosa migliori Brancaccio.

    Per la città desidererei una pianificazione del territorio che tenga conto della attuazione di minimi requisiti urbanistici che consentano alle persone di diventare una cittadinanza civile. Altrove si fa, assieme ai centri commerciali, certo.

    Non dico che il centro commerciale non serva, dico solo che non ne servono 10.

    E personalmente quando esco di casa mi pare davvero pietoso andarmi a rinchiudere in un ghetto con qualche decina di bottegucce di griffe mediocri, preferisco portare il bambino alla villa a giocare. Come fanno i popoli civili. E come fanno pure tanti palermitani.

    Molto più europei e cosmopoliti di te, mica borgatari.

    Scusa se è poco e scusa il tono, ma è .. a tono.

  11. ing.giacomo

    In tutta europa esistono centinaia di centri commerciali nelle grandi città o in prossimità, quindi la mia visione europea è garantita.
    meglio l’erbaccia? fai tu io i miei bambini tra erba secca e zecche non li porto!!
    Per certi “illustri” urbanisti lo zen era una area di agregazione e superlativo dal punto di vista architettonico, bhè la storia da loro torto.
    Si vede che non vivi a Brancaccio, certamente oggi c’è piu’ riqulificazione del territorio, basta osservare come sta mutando il prezzo a mq degli appartamenti.
    A Londra hanno i parchi ma nel centro della città insieme ai centri commerciali, ma anche noi abbiamo i parchi, basta riqualificare quelli e magari realizzarne nuovi ma bisogna finalmente globalizzarci e ben vengano i centri commerciali, che sono punti di aggregazione per tutti, basta vedere quanti ragazzi, anziani ormai popolano il Forum, invece che bivaccare per le strade.
    Siccome parli di disintegrare il territorio, il mio esempio è chiaro, cosa c’era prima?cosa disintegra se prima non c’era niente? non ti piace l’esempio del Massimo?allora spiegati perchè se non levo nulla al territorio ma realizzo opere (tra l’altro anche centro di quartiere e piscina) perchè disintegro?
    Poi puoi trovare qualche “luminare” che puo dire che le piscine disgregano la collettività in un pulviscolo di singoli individui attratti solo dal nuoto…(è una battuta!!:-))

  12. Roberto1

    A Palermo molti hanno una visione provinciale. Ma non è colpa loro ma bensì dell’immobilismo decennale di questa città. In altre città, più piccole o anche più bistrattate di Palermo, la nascita di un nuovo centro commerciale è una cosa normale e nessuno ci fa caso. Quì la novità portà a reazioni in un verso e nell’altro. Comunque sono d’accordo con ing.giacomo che i nuovi centri commerciali contribuiranno a riqualificare delle zone e a spostare un po’ i massicci flussi di gente dal centro che oggi è oggettivamente troppo congestionato. Piuttosto indignamoci per le tante brutture e scempi ambientali che ci circondano e vanno dalla orrende case abusive costruite sui litorali alle catapecchie cadenti del centro storico, dalla munnizza che ci circonda al caos del traffico, dalle affissioni abusive alle scritte sui monumenti, ecc…

  13. medoro

    Questa cosa dei centri commerciali visti come “non luoghi” mi intriga un po’, è molto facile “etichettare” qualunque cosa e criticare sempre tutto e tutti.
    Certo è facile filosofeggiare, ma poi bisogna vivere nella realtà.
    E la realtà è che in quella zona, come dice giustamente ing.giacomo, c’era solo erbaccia, adesso c’è un centro commerciale, mi pare che comunque non si sia “devastato” proprio nulla. Certo ci potevano costruire un museo, magari un’università, ma con i soldi di chi? Del Comune di Palermo?
    Stessa cosa dicasi per il nuovo centro Torre Ingastone che stanno costruendo a Borgo Nuovo.
    Certo è bello fare shopping nei negozi del centro, ma questo lo si può continuare a fare, una cosa non esclude l’altra.
    Che poi si parli di bacino di utenze solo “potenziale”, beh, io che da privato spendo milioni di euro per aprire un centro commerciale, non penso che sono così stupido da buttare via i miei soldi in un progetto che poi non renderà.. sì certo non sarò un filantropo, ma neanche un devastatore urbanistico specialmente se vado a costruire in luoghi totalmente abbandonati dallo stato.
    Del resto, sign. Orazio, lei dove va a fare la spesa? Nel negozietto in viale della Libertà o in un “non luogo” stile Auchan, S7, Coop, etc…
    E poi riparlando del Forum, crede forse che se non ci fosse stato questo centro commerciale si sarebbe comunque realizzata la fermata metropolitana Roccella?
    Perché si deve sempre sparare a zero su tutto, tirando in ballo il consumismo, la devastazione del territorio, etc, etc, se un progetto è realizzato con tutti i crismi, che si tratti, di un museo, di un centro culturale, di una strada, o di un centro commerciale, perché criticare?

  14. tasman sea

    @ing.giacomo, roberto, madoro

    concordo pienamente con orazio, tranne che sul tono. aggiungerei che bisogna rivitalizzare i punti di aggregazione storici della città, come i mercati (vucciria in primis). nel centro storico il restauro fine a se stesso non basta, bisogna anche aiutare i commercianti ad aprire botteghe, vivacizzare gli spazi, e quindi renderli più sicuri. a palermo ci sono sufficienti “luoghi” che però potrebbero trasformarsi in “non luoghi” a causa dell’incuria e dell’abbandono.
    e poi basta devastazioni del territorio. abbiamo già l’esperienza del sacco della città-
    quanti posti ci sarebbero da recuperare? tutta la fascia costiera, dall’aspra al roosvelt, fa schifo.

  15. franzoman

    anche io mi unisco alla richiesta di @ultimo82… ovvero… ma sta foto da dove cavolo è stata scattata?? immaginando da monte pellegrino non riesco a capire il perche si veda questa prospettiva!! non riesco ad orientarmi…

  16. Luca

    @ “ing” giacomo
    Caro Ing. Giacomo, se siamo provinciali o no, non spetta a te giudicarlo.
    Qui si discute. Se poi ti sconcerti a leggere i commenti altrui, beh, non li leggere, e di’ solo la tua. Fatti il tuo blog, fai postare solo chi la pensa come te, etc…
    Non siamo qui a giudicare il provincialismo di gente che non la pensa come te!
    Tuttavia, FYI, almeno per quanto mi riguarda, non so se conosci il mondo oltre Palermo, ma sai, io purtroppo per vari motivi ho vissuto a Los Angeles, New York, e ora vivo a Monaco di Baviera…e viaggio perennemente.
    Ma questo e’ off-topic!

    I centri commerciali valorizzano un’area?
    Beh, se messi al punto giusto (non in riva al mare), e ben connessi, allora ben vengano.
    Ma 4, nel raggio di 50Km, irragiungibili e in aree di verde o marittime?
    Mai viste cose del genere altrove!!!
    Questo’ on-topic!

  17. medoro

    @ tasman sea : allora lei cosa ci avrebbe costruito a Brancaccio? Un parco pubblico? Perché parlate ancora di devastazione del territorio se ci stiamo riferendo a zone totalmente abbandonate?
    Sì, rivitializziamo, apriamo tanti bei negozietti, ma dove? E con i soldi di chi? Mi dice dove realizza i negozi a Borgo nuovo dove ci sono solo casermoni?
    Mi faccia un esempio, realizzabile concretamente, e non utopistico, di un progetto che si poteva realizzare al posto dell’ipercoop di brancaccio, o di Borgo nuovo.
    Stiamo parlando di zone periferiche dove c’era il deserto.. boh, io veramente non vi capisco.
    Ma voi ci avevate mai messo piede prima a Brancaccio? O a Borgo Nuovo?

  18. huge

    @franzoman e tutti gli altri che chiedono da dove sia stata scattata la foto: ma l’avete letto l’articolo o no? 😀
    La foto è stata scattata da Monte Pellegrino. La strada che si intravede in primo piano è via Cesare Brondi, quella che costeggia lo ZEN 2.

  19. Orazio

    Riprendo le fila del discorso dal putiferio scatenato dal mio post, e con la consapevolezza che le buone idee scaturiscono dall’incontro/scontro (civile) tra opinioni e competenze diverse.

    Nè io nè alcun altro che pure ha condiviso la mia idea pensa che i centri commerciali non debbano realizzarsi.

    Però io dico che il territorio di Palermo non sopporta più l’edificazione di nuove aree. A fronte di questa considerazione (lapalissiana se solo si guarda dal finestrino dell’aereo che atterra) mi pare che troppi centri commerciali si stiano realizzando in aree che avrebbero potuto essere destinate a usi meno invasivi.

    Altrove esistono, che novità, lo so benissimo, come però esistono pure parchi, stadi, piscine, palestre, teatri. Il rischio che vorrei evitare è che a Palermo esistano solo i centri commerciali. Palermo continuerebbe a risultarmi davvero ancora troppo provinciale.

    Medoro, pure io vado a fare la spesa talvolta in un centro commerciale, Auchan Lidl o Ipercoop che sia. Ma ci vado a fare la spesa (a comprare il cibo da cuocere), ma non vedo quei posti come centri d’aggregazione civile o come realtà che connotano la città, non lo è Auchan, nè tantomeno il Forum dentro cui Ipercoop è ubicato. Ognuno è per i beatissimi fatti suoi e in quel contesto (sempre uguale in tutto il mondo) non si capisce nemmeno in quale città si è.

    Non si è a Palermo, come non si è nè a Brancaccio o a Borgonuovo: si è in un centro commerciale e basta. Dentro una struttura ideata una volta e clonata enne volte. Fino al collasso economico, ripeto inevitabile nel breve tempo.

    Concordo infine con chi dice che orrori maggiori sono stati creati dall’abusivismo. Non la ritengo una scusante, ma concordo.

  20. tasman sea

    @medoro
    non sono pregiudizialmente contrario ai centri commerciali, solo che non vedo la stessa attenzione verso i piccoli esercizi. per esempio l’operazione realizzata a borgo vecchio mi sembra bella. riqualificazione, più spazi pedonali e commerciali, verde. che si faccia lo stesso per corso olivuzza, per esempio.

  21. franzoman

    si si letto l’articolo e non continuo ad orientarmi Huge 😀 fa niente cmq i lavori proseguono e va bene cosi 😀

  22. Nio

    Secondo me sono stati devastati decine di migliaia di metri quadrati di utilissima sterpaglia….ragazzi stà diventando sempre più difficile trovare un luogo sicuro dove scaricare l’eternit….per non parlare delle difficolta dei numerosi allevatori che non hanno più dove far pascolare le capre…l’allevamento biologico e naturale è il futuro…..

    ….cmq abdicherei immediatamente per qualcosa di diverso, chiunque conosca qualche investitore miliardario che volesse costruire aree a verde, musei, villaggi turistici e parchi divertimenti in cambio di tanta riconoscenza dei palermitani e della sana ed estenuante burocrazia faccia i nomi sarebbero benedetti!!!

  23. monte_Pellegrino

    Leggo nell’articolo di cui all’indirizzo sotto riportato che “Non appena sarà aperto il centro commerciale di Carini il punto vendita di Palermo in via Ugo La Malfa dovrebbe infatti diventare IperSimply (sempre gruppo Auchan-SMA), per non togliere clienti fidelizzati Auchan a Carini. ”
    http://www.ilvespro.it/visualizza_news.asp?id_news=312

    Se fosse vero, sarebbe un gravissimo errore, se non un suicidio da parte di Auchan in quanto chi vive a Palermo difficilmente andrebbe a Carini a fare la spesa da Auchan, conoscendo il traffico e le code che si devono affrontare in quegli 11 km! Sarebbe un consegnare gran parte della città all’unico altro centro commerciale esistente: Ipercoop del Forum Palermo!
    Ma ad Auchan verrebbe così difficile aspettare 2 anni e semplicemente trasferire il centro di via Ugo La malfa nel centro commerciale di Zamparini?

  24. roberta misuraca

    scusatemi ma per mandare un cv per il centro commerciale zamparini ke si deve fare??? io sono iscritta da un pò ma nn riesco ad inserire il mio cv…da nessuna parte potreste perfavore darmi una risposta grazie mille

  25. @roberta, è ancora molto presto.Però non appena avremo possibilità, cominceremo a pubblicare la lista dei negozi che apriranno.Anche se darei già per scontato i soliti grandi marchi…

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