Da Amat: Agevolazioni sulla durata del biglietto dell’autobus in vista della chiusura al traffico veicolare di domenica 14 febbraio. Al costo di 1,20 euro, infatti, il titolo di viaggio varrà per l’intera fascia di restrizione alla circolazione delle auto private oraria, dalle 10 alle 19. Nove ore di validità invece dei 90 minuti per permettere ai cittadini di usufruire in piena libertà dei mezzi pubblici. L’Amat ha così dato corso alle richieste dell’amministrazione comunale che chiedeva appunto un prolungamento della durata del biglietto ordinario. “Con il provvedimento di chiusura al traffico e l’estensione della durata del biglietto – afferma Mario Bellavista, presidente dell’Amat –, oltre a migliorare l’aria, migliorerà anche la qualità della vita e farà avvicinare i cittadini al mezzo pubblico. Assicureremo un servizio adeguato e potenzieremo le linee che dal nodo Giotto portano al centro per incentivare l’utilizzo del parcheggio per l’interscambio auto/bus. Il biglietto unico per la salvaguardia dell’ambiente e, speriamo presto, la nuova rete del trasporto, metteranno in risalto l’importanza dell’autobus rispetto all’auto privata”.
E’ senza dubbio un provvedimento che agevolerà chi vorrà utilizzare (o sarà costretto ad utilizzare) il bus durante la fascia oraria di restrizione. Se da un lato affascina l’idea di godersi la città senz’auto e magari con una bella pedalata/passeggiata, da un altro lato è anche vero che al momento non siamo nelle condizioni di poterci permettere questi provvedimenti così drastici.
Se nel frattempo opere come passante ferroviario e tram sono in costruzione, non bisogna perdere altro tempo per investire su Amat, la quale è lunica al momento sulla quale poter fare affidamento in tema trasporto pubblico locale.
Nuovi bus, ristrutturazione rete Amat, bike sharing e soprattutto interventi strutturali correlati con il nuovo PUT.
E su questo non c’è più altro tempo da perdere
AMAT lamenta sempre il fatto che l’insuccesso della sua puntualità sia dovuto all’eccessivo traffico cittadino oltre che al non rispetto delle minime norme stradali. È altresì vero che nemmeno loro sono degli stinchi di santo quando li vedi amabilmente protrarre le loro pause al capolinea ben oltre l’orario stabilito (cose che ho notato con anni di utilizzo dei bus e le numerose corse saltate nelle zone periferiche). Attendo con trepidazione questo blocco per testare se, eliminate le cause dei disservizi, posso arrivare da casa mia (Viale Michelangelo) in zona Università con 3 cambi di autobus in un tempo decente inferiore alle 2h e 30m – 3h a cui sono stato abituato.
@Viajero, perchè 3 cambi bus? basterebbe un bus per la circonvallazione e poi la 305…
Amat ha anche ammesso la carenza di organico in officina, e i tantissimi bus guasti.
Poi mettiamoci anche il contratto di servizio col Comune che di certo non consento un servizio ottimale…
Sapete perchè la nuova rete del trasporto non è stata messa in atto?
Non doveva partire a gennaio?
Come si può leggere sopra il Presidente Bellavista dice: “Il biglietto unico per la salvaguardia dell’ambiente e, speriamo presto, la nuova rete del trasporto, metteranno in risalto l’importanza dell’autobus rispetto all’auto privata”. Utilizza “speriamo presto”…
Ma da cosa dipende? Che si aspetta? Il piano non era già stato approvato dal Comune?
@Giusy, il piano ancora non è stato approvato.
Dovremmo incontrare Bellavista a breve..e faremo di tutto per avere tutti i dettagli e particolari sulla nuova rete e aprire un buon dibattito
Antony, purtroppo, per dove devo andare io e avendo una persona con problemi deambulatori per svariate ernie, per arrivare di fronte l’esatta destinazione senza fare affaticare ulteriormente chi mi accompagna, devo alternare il 675, il 109 e il 318… siccome l’asl non lo riconosce come invalidante, questo provvedimento, penalizza chi può muoversi a fatica senza l’uso della sedia a rotelle.