Un autista a bordo di un piccolo motorino pieghevole corre in aiuto di chi ha bevuto troppo e non se la sente di guidare. Dopo aver posizionato il motociclo nel baule, l’autista riporta a casa vettura e cliente in tutta sicurezza. La prima città è stata Roma e di recente anche Milano tramite il relativo assessorato, ha adottato questo servizio. Speriamo che la nostra città sia la terza e non l’ultima ad adottare questo servizio geniale.
Ma come funziona il servizio?..
Varato dalla società “Toga project”, attiva nel settore della comunicazione e dell’organizzazione di eventi, il “Safety driver” prende spunto da analoghe iniziative varate in altre città europee, americane ed asiatiche. Su richiesta del cliente automunito, l’operatore arriva a bordo di un miniscooter della vettura e si occuperà di riportare a casa vettura e cliente. Il piccolo ciclomotore del safety driver verrà piegato e riposto nel bagagliaio della vettura, per consentirgli poi di rientrare in sede o di continuare il lavoro con altri clienti.
Palermo non è pronta a una cosa del genere. Per mille motivi che dovrei elencare ma che in questo momento non mi va (a partire dal fatto che chi si finisce con alcool e droghe difficilmente poi rinuncia al “gusto” di sfoggiare il proprio status ostentando la propria auto e la “propria” musica).. E poi sarebbe un lavoro troppo rischioso, qui a Palermo: immaginate questi qui che girano di notte con miniscooter lentissimi, pieni dei soldi guadagnati: facilissima preda persino di ragazzini malacarne, figuriamoci di quelli professionisti.
Io mi vergognerei se a Palermo si rendesse necessario un servizio come questo.
… l’aspetto veramente geniale deve essere: chi guida non deve assumere ne inopportune quantità di alcol ne droghe ….. !!!!
NO agli imbecilli-sitters!!!!! 🙂