Tutti i santi venerdì la zona di via Libero Grassi diventa un inferno. La totale chiusura a causa del mercatino rionale rende impraticabile la zona, sopratutto per chi dalla zona Calatafimi vuole raggiungere la Zisa. La soluzione sta in 100 metri d’asfalto. Si solo 100 metri, attualmente discarica abusiva che da piazza Cappuccini porta in via Libero Grassi. Sarebbe un ottima valvola di sfogo per la zona, con un collegamento rapido si passa dalla zona calatafimi bassa, in via Pitrè e quindi Viale Regione. Si potrebbero affidare i lavori al COIME ed in poche settimane averlo già attivo. FOTA DATA 29/09/2009
Le foto rendono chiara la soluzione.
Questa bretella stradale è fondamentale per la zona..come scritto in un articolo pubblicato qualche tempo fa, questa bretella rapresenterebbe un collegamento rapido e sicuro fra il parcheggio in foto e piazza Cappuccini. In questo modo si potrebbe evitare il caos che si crea in piazza, ogni qual volta si fema un pullman per turisti!!!!
ma quello che vogliono e’ il caos. aspettiamo il verdetto delle olimpiadi per sperare…
Oppure da quello spazio potrebbe essere ricavato un piazzale dove fare il mercatino in e che il resto della settimana diventa un posteggio per i pullman dei turisti…tutta questione di ottimizzazione.
scusate ho messo un “in” di troppo
soluzione giusta x la bretella,ma scisate cos’è il COIME?
oops
volevo dirvi scusate….
Il COIME (ex D.L. 24) è costituito da operai e tecnici che operano all’ interno del Comune, assunti sul finire degli anni 80 (è insomma un’ impresa edile).
Per quanto mi risulta, da anni il comune gli passa poco e niente in termini di mezzi e materiali ed operano a singhiozzo, quando arriva qualcosa.
E’ quindi piuttosto improbabile che questo semplice tappo possa essere eliminato dal COIME.
Al di là degli eventuali espropri, occorre realizzare anche la rete fognaria e l’ impianto di illuminazione, oltre ai lavori sulla carreggiata e sui marciapiedi.
grazie emmegi
x le precisazioni;)
Sì, è esattamente la situazione paradossale che ho descritto nell’articolo publicato da MobilitaPalermo a fine Giugno. Le foto testimoniano esattamente lo stato di degrado dell’area che ogni giorno è meta di turisti, vista la sua vicinanza con Piazza Cappuccini e le catacombe. Sarebbe proprio il caso di “spingere” nella direzione indicata mesi fa e oggi riproposta: l’apertura di quel varco. Tale soluzione avrebbe il duplice effetto di eliminare il traffico in zona e ripulire, gioco-forza, l’area, diventata discarica abusiva.
IO sono sempre piu’ sconvolto da queste situazione che a Palermo permangono da anni. il cittadino anziche ribellarsi preferisce fare un budello di strada senza visibilità e posteggiare in doppia fila in pzza Cappuccini, ma voglio dire da Prg sono previsti 2 Parcheggi da realizzare, ma che aspettiamo, c’è un’AREA immensa, una fabbrica recuperata a pochi passi ed abbandonata, situazioni inconcepibili in una città che ha bisogno di nuova viabilita per snellire il traffico e nuovi servizi.
Purtroppo, la strada che voi proponete di realizzare si trova in un area di verde pubblico x i “nostri” progettisti” ma secondo me fattibile, impegnamoci a portarla avanti 🙂 Huntergiu.
Aspettano che qualcuno nottetempo ci costruisca un palazzo per poi dire capire che lì sarebbe stato meglio farci una strada 🙂
ciao da essen (germania). stanotte ho sognato di trovarmi li’, che non ce la facevo a uscire. questa viabilita’ ci impedisce di dormire pure a distanza.
ciao ragazzi ottima proposta, ma, fatto qui non serve a nulla, bisognerebbe che questi articoli arrivino alle persone competenti, tipo al presidente della circoscrizione, che in questo caso si chiama Umberto Lo Sardo ed inoltre è nipote del consigliere comunale Giulio Tantillo, la sorella di Tantillo lavora come LSU alla Polizia Municipale tutto questo forse potrebbe servire a qual’cosa ? no, comunque con le accurare e tempestive comunicazioni comunque non cambierebbe nulla.
@ giacomo
interessante questa parentela, purtroppo continueranno a dormire i politici…
Avrei una proposta forse troppo drastica ma, credo, utilissima a snellire di tanto la zona che comprende la via Pitrè e il corso Calatafimi
Perché, così come è stato istituito in altre zone della città (vedi via Lazio e via P.pe di Paternò), non si rendono a senso unico le due grandi arterie.
La via Pitrè dovrebbe avere il medesimo senso di marcia della via Cappuccini (io direi verso Boccadifalco affinché, se fosse al contrario, non si crei un tappo nel restringimento di carreggiata che vi è ad incrocio con le vie Danisinni e piazza Indipendenza) mentre il corso Calatafimi dovrebbe essere percorso verso il centro città a partire dalla via Umberto Maddalena che, anch’essa, sarebbe da rendere a senso unico in direzione Rocca.
Forse avremo qualche difficoltà inizialmente ma, una volta abituati, tutto dovrebbe filare liscio.
Grazie dell’attenzione.
Avrei inoltre una lamentela.
Perché la rotatoria posta nella via Libero Grassi, al termine di via Scoto, non è mai stata realizzata definitivamente con le aiuole spartitraffico e i marciapiedi che le circondano.
In altre realtà cittadine questo è stato fatto poco dopo la realizzazione di quella provvisoria (piazza Tosti per tutte).
E’ proprio vero, ci sono zone di serie “A” e di serie “B” (come i cittadini che vi abitano).