Dopo svariati mesi di accurati restauri torna a vedere la luce la splendida facciata in stile liberty dell’ex palazzo della Sicilcassa a p.zza Borsa a Palermo. Il cantiere, durato svariati mesi, volge quindi al termine, rivelando quello che è sicuramente uno dei gioielli liberty della nostra città. La destinazione d’uso è ormai nota, lo straordinario palazzo (opera del Basile) ospiterà uno degli alberghi più lussuosi e prestigiosi d’Italia. Con ansia attendiamo quindi che gli ultimi ritocchi e collaudi vengano effettuati e che questo suggestivo angolo di città torni finalmente a vivere il suo antico splendore. Auspichiamo che la zona della piazza venga prestissimo sgomberata dalle auto posteggiate che la soffocano…
Prospettiva da via Roma:
Particolari prospetto principale:
Particolare della piazza con la sede del Banco di Sicilia di via Roma (edificio di sinistra):
Ancora il prospetto principale:
Un capolavoro!! .. complimenti anche per le foto .. Si, che la piazza venga sgomberata al più presto .. anche dai posteggiatori abusivi!!
che bel gioiellino….sono contento..una piccola perla della nostra città!
Però come dice daniele devono assolutamente sparire auto e posteggiatori!….sennò altro che antichi fasti della palermo liberty!…
Il problema del parcheggio a piazza Borsa si può risolvere soltanto facendo un parcheggio sotteraneo(non so se è previsto dal piano parcheggi del comune) lasciando la piazza libera per i pedoni. E poi ovviamene c’è bisogno della metropolitana leggera che avrà una fermata proprio lì.
@federico questo è centro storico, parcheggi sotterranei vanno fuori dal centro, assolutamente proibiti dentro le mura
Un’altro albergo importante si aggiunge agli altri che già esistono in città. Palermo sembra diventare sempre di più una città turistica con grandi alberghi per una clientela di elite. Speriamo che anche la zona in cui sorge l’ex Sicilcassa possa essere rivalutata e rinnovata, togliendo soprattutto il posteggio che si trova in P.zza Borsa che rende il tutto degradato e in preda ai posteggiatori abusivi. Spero proprio che lo stesso hotel possa prendere delle iniziative a tal fine, con il contributo ovviamente dell’amministrazione comunale. A mio avviso, solo creando un connubio tra pubblico e privato si può realizzare qualcosa di importante per questa nostra città.
Benissimo la ristrutturazione del ex Sicilcassa e la sua trasformazione in hotel, ma per quali turisti mi chiedo io? E’ di ieri la notizia che i flussi in città previsti per il periodo pasquale sono di molto inferiori alle attese. Non solo Palermo registra uno dei cali più vistosi, rispetto alle altre zone siciliane.
Certamente la crisi economica attuale ha grosse responsabilità, ma è un dato di fatto che Palermo non riesce a proporsi come metà turistica.
In piena primavera, in una città come Palermo, di turisti ce ne dovrebbero essere a frotte, invece ogni tanto si intravede qualche sparuto gruppo nei pressi della cattedrale o di palazzo dei mormanni. Eppure Palermo è una città che potrebbe vivere di rendita col patrimonio artistico che si ritrova!
Paco, con parcheggi sotteranei si potrebbero togliere le macchine dei residenti dalle viuzze e dalle piccole piazzette presenti nel centro storico diventate oramai zone dove parcheggiare. I posti di questo parcheggio si potrebbero assegnare ai residenti.
Poi io non è che voglio 5000 parcheggi nel centro città.
Huge, il problema fondamentale credo sia, non tanto la poca presenza di turisti (al di la di crisi, calo effettivo di presenze e quant’altro) qui a Palermo il turismo è molto “stagionalizzato”, nel senso che potrebbe essere meta di massa tutto l’anno, per il suo clima perennemente mite, per il sole, per il patrimonio artistico, ma di fatto è meta solo nel periodo estivo. Qui ci vorrebbe una bella campagna conoscitiva, ma di quelle con i controco….ni per invogliare le presenze in città, magari con agevolazioni e quant’altro a seconda del periodo di visita e del numero di turisti paganti. Però ad nonostante tutto, sino ad un’ora fa ero in giro per la città vecchia a fare foto, e ti assicuro che di turisti ne ho visti parecchi, alla Kalsa, alla Cattedrale, ai Quattro Canti, alle piazze Pretoria e Bellini, in via Roma e corso Vittorio Emanuele, e tenendo conto del weekend pasquale, la città è anche parecchio tranquilla e con poche macchine, molto a misura di visitatore;) Fosse sempre così……
@federico, i centri storici vanno chiusi al traffico veicolare privato, i parcheggi sotterranei sarebbero un’altra scusa per non chiudere il nostro. Amsterdam ha chiuso l’intero centro storico alle auto, solo pochi assi sono rimasti aperti, si circola in bici, moto o tram e si sta benissimo.
Paco, non mi hai capito. Anche io voglo chiudere il centro storico alle auto. Però i residenti credo che abbiano diritto a entrare comunque nell’area pedonalizzata. Oppure dobbiamo lasciare fuori dal centro anche i residenti dello stesso?
E’ ovvio che se chiudiamo il centro e poi comune rimane invaso da auto parcheggiate ovunque non risolviamo il problema, quindi facciamo in modo che il centro sia provvisto anch’esso di parcheggi dove possano lasciare le auto i residenti però sotteranei lasciando in superficie aree per pedoni. Non mi sembra un’idea malvagia.
Solitamente, nelle città evolute, anche i residenti non possono tenere l’auto nel centro, chi abita in centro perpetra una scelta precisa, usare i mezzi pubblici e magari tenere l’auto per il weekend in un parcheggio fuori dal centro. Dobbiamo sperare un giorno di arrivare anche noi a questo stato di civiltà. Con metro leggera, passante, anello e qualcos’altro lo si potrebbe fare senza grossi problemi. Al massimo a che sceglie questa soluzione puoi concedere fortissimi sconti sui mezzi pubblici.
Beh a questa condizione va bene. Anche se in altre città del nord Italia il centro è aperto ai residenti. Però va bene lo stesso.
Si, appunto, in Italia abbiamo l’ossessione dell’auto. Dobbiamo sperare che anche in italia questa ossessione passi ed il mezzo pubblico diventi mezzo comune. A NY i residenti difficilmente hanno auto di proprietà.
Premesso che sono assolutamente d’accordo con chi auspica la pedonalizzazione della piazza e NON d’accordo per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo, sono perplesso per il fatto che si sia creato un altro albergo di livello così elevato. Ne conto già diversi e non mi sembra che a Palermo ci sia un turismo così di lusso da giustificare questa offerta. Una certa presenza di turisti (di livello medio basso) si nota esclusivamente quando in porto stazionano le navi da crociera.
favoloso,specialmente se si considera il fatto..che questo palazzo(bellissimo)era chiuso da anni e ridotto malissimo.
si parla di hotel lussuoso,quindi sarà sicuramente un 5 stelle…giusto??
bhe ragazzi l’apertura di attività turistiche(tipo hotel) avviene con dei dati alla mano,sicuramente la società che sta costruendo questo hotel..ha visto il dato che vede i turisti,sempre piu affollare la nostra città.
e non sono chiacchere,io lavoro in via ruggero settimo da 3 anni..il centro storico lo percorro ogni giorno(e sinceramente)in questi ultimissimi anni ho notato crescere sempre piu il numero di turisti in città.
certo siamo ancora lontanti dal numero che una città dalle potenzialità come la nostra merita,però dai..fiduciosi,piano piano!
va assolutamente pedonalizzata la piazza per un recupero completo dell’area. magari con qualche intervento di arredo urbano. si potrebbe pure momentaneamente consentire il passaggio solo verso la Piazza S.Anna e chiudere il senso contrario… insomma si potrebbero fare mille interventi, basta volerlo.
la creazione di parcheggi sotterranei secondo me si potrebbe fare solo per i residenti, per eliminare le loro macchine. e questo in più punti del centro storico!
chiedo poi ad Alessandro Maria, per quale motivo non vede di buon auspicio la pedonalizzazione del sito…
Sono daccordo ma ce la possiamo scordare questa pedonalizzazione, così come per tutte le altre piazza importanti. Ho “intuito” che nessuno si azzarda a firmare una delibera per pedonalizzare un’area, perchè poi il posteggiatore abusivo a cui era stata assegnata quella piazza in cui lavorare (non chiedetemi da chi) va ad aspettare sotto casa quell’assessore…scordatevi le piazze pedonalizzate.
Cmq sempre a proposito di piazza nel centro storico, ho eletto la mia preferita. Non me ne vogliano gli amanti di piazza San Domenico o piazza Bologni, ma piazza Croce dei Vespri non la cambio con nessuna 🙂
dobbiamo cambiare atteggiamento. “scordatevi la pedonalizzazione” è una visione pessimista che non condivido. direi: PRETENDO LA PEDONALIZZAZIONE. bisognerebbe attivare una campagna mediatica internazionale per fare vedere lo stato in cui versa il centro storico di Palermo: edifici restaurati e piazze invase dalle auto, un controsenso che non esiste manco a Napoli. il sindaco e il comune non sono in grado di promuovere la nostra città? bene, facciamo altro, scaviamoci la fossa da soli: mandiamo in giro le foto del nostro centro storico facendo vedere in che stato sono ridotti i nostri palazzi e le nostre chiese, assediate in questo modo barbaro dalle automobili. raccontiamo a tutto il mondo la storia dei posteggiatori abusivi, della mentalità assurda che ci attanaglia… forse solo in questo modo potrebbe smuoversi qualcosa, perchè se restiamo a cuocere nel nostro brodo non ne verremo mai a capo. non so se mi sono spiegato..
Siamo daccordo, ma se quello che ho scritto poco fa è vero possiamo pretendere tutte le pedonalizzazioni del mondo, ma…
@ Andrea Forse non sono stato chiaro. Sono d’accordo per la pedonalizzazione della piazza. Non sono d’accordo per la realizzazione del parcheggio sotterraneo.
Io sono per pedonalizzare, in ogni caso un parcheggio sotterraneo non si potrebbe fare perchè a piazza borsa è prevista una fermata della metropolitana.
Se si scava si scava per fare la fermata!
Ragazzi, Palermo è al 99% pianeggiante, gli under 70 potrebbero andare tranquillamente in bicilcetta, ed invece si prende l’auto anche per fare “casa propria – panificio di fronte”.
Pedonalizzare? Leggete un po qui sotto…
Rivolta contro il parcheggio dei privilegi
Rivolta contro il parcheggio dei privilegi. Le associazioni: “No alle auto dei consiglieri in piazza Pretoria” Fai, Italia Nostra e Salvare Palermo si mobilitano per il ritiro dell´ordinanza
Non hanno alcuna intenzione di restare a guardare piazza Pretoria trasformarsi in un parcheggio per le auto dei consiglieri comunali: associazioni, comitati e architetti sono pronti a scendere in campo per difendere la storica piazza dall´arrivo delle macchine degli inquilini di Sala delle Lapidi.
Con un´ordinanza appena entrata in vigore, lo spazio centrale di piazza Bellini è stato vietato alle auto. Ai consiglieri comunali, quindi, non resta che trasferire le macchine in piazza Pretoria per non perdere tempo alla ricerca di un posto quando c´è la seduta del Consiglio. È la stessa ordinanza che lo prevede, dando la possibilità al presidente di Sala delle Lapidi Alberto Campagna di far parcheggiare i consiglieri in piazza in occasione delle sedute o delle conferenze dei capigruppo. Una decisione che fa indignare le associazioni che si battono per la tutela del patrimonio artistico e monumentale. «Non c´è più limite – dice Rosanna Pirajno, architetto e docente universitario, dell´associazione Salvare Palermo – Abbiamo investito tanto per il restauro della fontana e adesso la facciamo circondare dalle macchine? Perché i consiglieri non fanno una convenzione con i tassisti?». La pensa così anche Teresa Cannarozzo, docente di Urbanistica: «Darebbero lavoro e non intaserebbero il centro di auto – dice – la scelta di parcheggiare in piazza Pretoria è sconfortante. Dimostra l´incapacità degli amministratori di capire il valore del città storica, della pedonalizzazione, della valorizzazione degli spazi pubblici. La sezione regionale dell´Istituto nazionale di Urbanistica, di cui faccio parte, sta studiando questi temi, a partire dal destino dell´area Quaroni». Riccardo Agnello del Fai sintetizza con una battuta: «La macchine dei consiglieri in piazza Pretoria? Avremo un motivo in più per chiamarla piazza della Vergogna». Mentre Piero Longo di Italia Nostra contatterà gli attivisti del Comitato spazio pubblico, che si battono per la pedonalizzazione di piazza Bellini, per chiedere loro di organizzare insieme una manifestazione per piazza Pretoria: «Non accetteremo questo scempio: per di più in una piazza in cui i monumenti versano già in gravi sofferenze, come la facciata di Santa Caterina che si sta sbriciolando».
Nadia Spallitta, del gruppo Un´Altra storia, si batterà per il ritiro dell´ordinanza: «Mortifica i monumenti – dice – quando la seduta del Consiglio è di mattina, i miei colleghi possono tranquillamente venire a lavoro in autobus». Polemico anche Davide Ficarra di Isolepedonali. org: «Il provvedimento cialtrone di chi non vuole rinunciare al privilegio di andare in auto dove vuole – dice – non c´è un piano per la mobilità cittadina, mentre siamo lontani dalla pedonalizzazione degli assi principali del centro». «Se non permettiamo ai consiglieri di posteggiare vicino al palazzo, alla seduta non partecipa più nessuno», taglia corto Alberto Campagna che assicura che si tratta di una misura temporanea. «Sono convinto anch´io che dobbiamo trovare una soluzione alternativa per le auto – dice – penso a piazza Borsa o a piazza Bologni: ma deve essere l´ufficio Traffico a muoversi, per fare in modo che durante le sedute ci vengano riservati dei posti». sa. s.
(12 aprile 2009)
Io direi che sarebbe arrivata l’ora che questi “buffoni” traslochino altrove, possibilemnte fuori dal centro storico, e che palazzo delle Aquile diventi un museo con la contestuale pedonalizzazione di tutto il comprensorio (piazza vergogna, piazza bellini, discesa dei giudici, 4 canti).
A Roma lo stanno facendo… noi non potremmo?
Realizzasero una nuova sede a ridosso del viale regione… cosi prendono tutte le macchine che vogliono.
Sarebbe toco per la promossima seduta del consiglio farci trovare “schierati” a protezione di piazza pretoria. Così si vanno a cercare il posto altro come fanno i loro elettori.
Perché non organizzare una raccolta firme per un’iniziativa popolare con cui chiedere formalmente al comune di pedonalizzare Piazza Bologni, Piazza Borsa, Piazza Bellini, e tutte le altre piazze che meritano di essere rivalutate?
In base all’art.16 dello statuto cittadino, per richiedere un’iniziativa popolare servono 2000 firme. Una volta presentata, l’organo competente per materia è obbligato a decidere entro il termine fissato dal regolamento.
E’ chiaro che un’iniziativa popolare non è nulla di vincolante e quasi certamente l’organo preposto alla decisione esprimerà parere negativo, ma quel che conta è il valore simbolico dell’azione. Mostrare a quest’amministrazione che i cittadini vogliono riappropriarsi delle proprie piazze!
Sarebbe un’ottima iniziativa!
Anzi, queste piazze dovrebbero essere unite, almeno le più vicine, da appositi percorsi pedonali… sarebbe l’inizio di una rivoluzione culturale!
Magari, Ciccio, il mio sogno sarebbe vedere l’intero centro storico di Palermo completamente pedonalizzato. Ma non credo che quando e se una cosa simile avverrà, io ci sarò ancora! 😀 😀
Tanti buoni propositi, sogni, belle speranze … Ma a Palermo non cambierà mai nulla fino a che a volere il cambiamento sarà al più il 10% della popolazione. Il resto se ne fottono oppure vogliono che le cose continuino ad andare così per fare i propri comodi. Servirebbero grandi campagne di sensibilizzazione per racimolare partecipazione almeno tra gli “ignavi” di questa città.
Io sono favorevole alla proposta di Huge, perchè non la portiamo avanti? 2000 persone disposte a firmare ci saranno!
ragazzi la battaglia per piazza Bellini va avanti da mesi. I ragazzi del comitato Spazio Pubblico, di cui facciamo parte anche noi, da tempo portano avanti iniziative mirate a sensibilizzare verso la tematica della pedonalizzazione. Risultati ne sono stati ottenuti, ma la strada è ancora lunga, e la gente con cui si ha a che fare non è certo delle migliori.
per quanto riguarda le raccolte firme sono forme di richiesta ormai in disuso, non si ottengono mai risultati…l’unica è l’azione sul campo. Per questo è importante la partecipazione di tutti agli eventi, perchè le parole sono importanti, ma i fatti ancor di più