Si comincia a far sul serio anche da queste parti. Ci troviamo infatti in via Lodato e lungo il suo (ipotetico) prolungamento ovvero all’interno di una striscia di terreno dell’Ospedale Civico (lato pista elisoccorso).
Qui si sta già preparando lo spazio per quella che in seguito diverrà la futura trincea in galleria artificiale. Anche qui presente la perforatrice che ha già cominciato a realizzare le palificazioni di fondamenta.
La via Lodato invece è ad oggi transennata: dal 22-02 fino al 22-10 ci sarà il divieto di sosta. Quindi, per quanto vedete a fianco dell’Ospedale Civico, avverrà la stessa identica operazione lungo la strada. Ci avviciniamo pertanto al binario 2 di Orleans!
si lavora alacremente. Scommetto che la tratta brancaccio-orleans sarà la prima ad entrare in funzione.
in realtà il passante verrà aperto tutto insieme…l’unica tratta ceh ci hanno fatto intendere potrebbe essere inaugurata prima è da Punta Raisi fino a Capaci. L’ingegnere ci diceva avrebbe fatto guadagnare 20 minuti circa
Antony977, visto che hai un punto di vista privilegiato, ultimissimi aggiornamenti sui lavori in via Lodato? Nessun lavoro al di là del muretto nuovo? 😀
volevo chiarire la situazione della tratta lolli -tribunale dove ci sono poche e contrastanti notizie.Premesso che il tratto attuale scorre lungo sotto le vie re federico, imera (per Paco),il raddoppio è previsto non in parallello ma con una curvatura che parte dalla lolli lato mare e si va a ricongiungere alla futura stazione tribunali,il problema in questo tratto nasce 100 metri prima della stazione tribunale perchè da quello che mi è stato detto la talpa deve risalire prima perchè essa incontra la palificazione di un grosso palazzo costruito una ventina di anni fà che ha lasciato circa 7,5 metri tra un palo e l’altro e essendo la talpa di diametro più di 8 metri occorre estrarla prima.Ma su quest’asse si trovano alcune vecchie palazzine di via d’ossuna . Ma questa soluzione vogliono evitarla per non buttarle a terra è stata presentata una variante che prevede uno spostamento sotto la vecchia linea ferrata che inevitabilmente incrocerà i passaggi dei beati paoli .Allora le soluzioni sono 2: rimanere sul vecchio progetto con l’abbattimento delle palazzine o salvarle approvando la variante con una maggiore spesa (naturlmente si devono trovare i fondi) e la distruzione di quei passaggi dei beati paoli.
Io pensavo che lungo quelle vie sarebbe stata realizzata quella nuova e che quella vecchia, seguendo la direzione indicata dal tunnel in cemento visibile all’inizio di via Imera e le linee tracciate sul PRG, passasse sotto la case di via d’Ossuna per proseguire lungo via Ranzano/Polara/d’Asaro.
Marte, ma sei sicuro che sia la linea attuale quella sotto via Imera/via Re Federico?
perchè allora si parla di abbattere le palazzine di via d’ossuna?perche si era formato il comitato di via d’ossuna ? se tu guardi il raddoppio nel tratto lolli tribunali ti rendi conto che e come ho scritto .
Mah, speriamo che questi lavori non subiscano ritardi. Non abbamo sicuramente tempo e denaro per fare un’altra variante.
Il comitato di via D’Ossuna esisteva solo sulla carta per fare numero.Figurati…qualche “proprietario” di casa non vede l’ora di ricevere i compensi per gli espropri
Salve, leggo con immenso piacere il fatto che sapete così dettagliatamente il percorso e le varies fermate del nuovo passante ferroviario. Dove posso reperire queste informazioni per poter anch’io capire bene come verrà realizzato ?
Grazie
ciao peppe, per quanto riguarda le fermate basta che tu cerchi su google una delle tante immagini sul passante ferroviario per capire il percorso sino all’aeroporto Punta Raisi. Se poi intendi le informazioni di tipo tecnico, beh quelle non le puoi trovare da nessuna parte, le abbiamo ottenute tramite diversi colloqui con gli addetti ai lavori
Al link sotto trovate un’immagine di come potrebbe essere il progetto e il tipo di lavori per il raddoppio tra Orleans e Lolli nel tratto iniziale di via Imera, in accordo con quanto detto da Marte (a proposito, un giorno mi spiegherai il motivo della tua risposta stizzita alla mia domanda):
http://picasaweb.google.it/huge.palermo/PassanteVespri#5309655028454578722
Nell’immagine, in giallo è riportata la linea attuale, sotto via Imera/via Re Federico.
In rosso il tratto della futura linea che, partendo dall’inizio di via Imera, verrà scavato con la TBM.
In violetto il tratto della nuova linea che attraverserà piazza Indipendenza. Verrà realizzato mediante lo scavo di una trincea (motivo per cui sarà necessario abbattere le case su Corso Calatafimi e su via Colonna Rotta (in giallo chiaro), almeno secondo il PRG.
Quel che non si capisce è perché si dovrebbero abbattere le case di via d’Ossuna ed invece non ci siamo problemi con gli immobili prima e dopo (in viola), che tra l’altro, hanno certamente fondamenta più profonde.
L’unico motivo che sembra plausibile è la costruzione della futura fermata Tribunale, quindi un problema che non riguarda il tunnel scavato con la TBM.
se nn mi sbaglio nel vecchio progetto del passante si parlava di costruire in tutta la linea in trincea tra cui in galleria artificiale anche nel tratto centrale, per questo sono nati questi finti anonimi comitati del c…!! cosi pertanto la italfer ha dovuto modificare il tratto con gli scavi tramite la talpa..cose incredibile!! allora se prendiamo da esempio il passante di torino che stanno realizzando la maggiore parte in galleria artificiale attraversando quartieri principali con l’attuale famoso cosidetto trincerone della linea centrale!! cosa accadeva qui da noi una cosa simile, cosa poteva succedere??…miiiii sicuramente a guerra civile!!! purtroppo i palermitani nn sono mai contenti.
@Huge, hanno rimosso i 2 camion abbandonati in via Lodato!
huge scusami ma non volevo essere scortese ,le case si devono abbattere in quel punto perchè la talpa da quel punto non può avanzare più,la stazione si realizzerà 100 metri piu avanti, quello che non riesco a capire e la perdita di tempo e il fatto che hanno presentato una nuova variante e cercano i fondi che si potrebbero destinare ad altre opere.