Reportage fotografico sui lavori di riqualificazione dell’area del lungomare Sud. I lavori proseguono e questo ci conforta. Inoltre è in fase di ristrutturazione un edificio abbandonato lungo via Messina Marine, difronte un noto negozio di giocattoli
Ringraziamo Lele per gli scatti.
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ma non c’entra nulla con il castello a mare. questo sono delle palme un po’ tristi e malconcie che si trovan lungo il litorale, a tutt’oggi una schifezza nonostante le demolizioni, che costeggia via messiana marine. per restare su questo lungomare, l’unica piantumazione con delle belle piante è quella fatta dal propietario del ristorantino-bungalow in legno di fronte al suo locale
infatti fabdel, avranno sbagliato foto, ho inviato tutto insieme. queste si riferiscono a quel magazzino ristrutturato di fronte d’alia giocattoli in via messine marine.
spero che pubblichino quelle giuste, inviate scorsa settimana.
in effetti non c’entra nulla con il castello a mare, qualcuno ha sbagliato :), ho corretto cmq
mi preoccupa moltissimo vedere già qualche palma moribonda nella foto a causa dei coleotteri che stanno distruggendo tantissimi esemplari in città: da zone importanti come il Foro Italico a piazze e vie dove spesso la presenza di una o più palme rappresentano l’unico elemento che caratterizza positivamente il luogo.
ma che senso ha piantare palme per ora che Palermo è invasa dal punteruolo rosso???? esistono molte altre essenze mediterranee che possono essere piantate lungo la costa. così si buttano soldi! imbecilli
non tutte le specie di palme sono affette
Ci scusiamo per il piccolo inconveniente riguardo le foto del Castello a mare, che vedrete a breve. 😉
Sulle palme: attualmente c’è in corso una fase di studi per cercare di risolvere il problema. Credo sia a carico dell’università.
Non so’ se per sbaglio o meno pero’ quelle che vedo sono effettivamente le foto relative al lungomare sud, via Messina Marine e Romagnolo per intenderci..Una emerit schifezza…gia’ di per se progettata male e realizzata peggio…A parte che sti lavori si trascinano avanti da quattro anni, una lentezza impressionante per fare opere insignificanti e comunissime che ci volevano si e no un anno a completarle…Il ponte di legno lasciato a meta’, le palme piantate e da allora mai annaffiate, l’erbaccia che cresce incolta, e’ uno schifo…cosi’ come uno schifo e’ il recupero di quello che avrebbe dovuto essere uno dei pezzi di storia della citta, gli ex bagni Virzi’…quello che voi chiamate edificio abbandonato in recupero era in realta’ quel che rimane del vecchio stabilimento balneare..Certo meglio cosi’ che come si trovava mesi fa’…Pero’ prima di rallegrarsi per queste opere e parlare di recupero della costa ce ne passa…visto che tralaltro le condizioni della spiaggia continuano ad essere quelle di sempre…penose. Il recupero della costa rimane un sogno legato all’avvento degli arabi, solo loro ci possono salvare, questa amministrazione non sa’ da dove inziare a recuperare sto litorale, e parlo sia di quella comunale che provinciale…Tralaltro mi spiegate come fate a dire che stanno continuando a lavorare???’Io vedo tutto fermo da diversi mesi ormai da quando hanno montato il pontile di legno che doveva infilarsi nel mare e che invece si e’ bloccato prima…Poi a parte un tizio che ogni giorno nel primo pomeriggio arrucia con la pompa un pezzetto di prato all’inglese piantato io non vedo assolutamente nessuno che lavora…:(
@Paco: so benissimo che ad essere colpite sono principalmente la dactylifera (la specie nella foto) e le canariensis
e vero non ha senso piantare le palme,nn solo il menefreghismo dell amministrazione,e la lentezza dei lavori. ma soldi buttati al vento per fare venire progetti non vengono mai bene.passo da quella zona della via messina marine,e vero non ce neanche un operaio,ma ce ancora una zona del litorale all altezza del san paolo palace che e in una situazione di degrado,posteggi di macchine,discariche,