Leggenda METROPOLITANA – II: la prima vergogna a danno del sud

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Come si temeva…ecco la prima vergogna ai danni del sud. Di ieri la notizia che il presidente del consiglio Berlusconi ha tagliato l’ICI sulla prima casa come promesso in campagna elettorale: peccato che i soldi non siano piovuti dal cielo ma il tutto sia stato fatto a discapito delle infrastrutture per il sud! Come dichiarato dall’ex vice-ministro delle Infrastrutture Angelo Capodicasa:

I soldi ex Fintecna destinati dal Governo Prodi per realizzare il secondo lotto della Agrigento-Caltanissetta, le metropolitane di Palermo, Catania e Messina, il nuovo attracco per il porto di Messina ed il passante ferroviario di Palermo, sono stati destinati a coprire il taglio dell’Ici per le case dei ricchi del Nord Italia, considerato che le famiglie meno abbienti erano già state esonerate dal pagamento dell’Ici dal Governo di centrosinistra.

È uno scandalo. Il centrodestra ripaga i siciliani, per i voti che gli hanno dato, con uno scippo clamoroso. Hanno blaterato durante tutta la campagna elettorale della necessità imprescindibile di realizzare infrastrutture in Sicilia ed invece, con una scelta clamorosa, alla prima riunione del consiglio dei ministri, hanno fatto il pacco alla Sicilia con la complicità dei ministri e dei sottosegretari siciliani e nel silenzio assoluto del neo presidente della regione Lombardo. Sono bastati quindici giorni per capire di cosa sono fatti il loro autonomismo ed il loro amore per la Sicilia.

In un colpo solo hanno ‘rubato’ i soldi dei siciliani, impedito che infrastrutture importanti per la Sicilia vengano realizzate, violato lo statuto autonomistico, perché a quella riunione non ha partecipato il presidente della regione siciliana, come prescritto dalla Costituzione e dimostrato quanto forte fosse il loro spirito autonomistico ed il loro amore per la Sicilia, scioltosi come neve al sole di fronte allo strapotere della Lega Nord, che già dai primi passi condiziona pesantemente l’azione del Governo.

Si aggiungono le accuse dell’ex sottosegretario alle infrastrutture Luigi Meduri:

Quello che temevamo è avvenuto: dopo le roboanti dichiarazioni in favore del Mezzogiorno e dopo avere scippato i voti ai calabresi e ai siciliani, il primo provvedimento del governo Berlusconi azzera totalmente gli accordi firmati tra le Regioni Calabria, presidente Loiero, e Sicilia, presidente Cuffaro, ed il governo Prodi per interventi infrastrutturali sui due territori che utilizzavano i fondi ex Fintecna per il ponte sullo Stretto di Messina. La cosa se non fosse drammatica sarebbe ridicola. Come si fa a disimpegnare 1.600 milioni di euro il cui riutilizzo definito in lunghi e laboriosi incontri tra Regioni e Ministero avrebbe risolto numerosi problemi di infrastrutture primarie nelle due regioni? A ulteriore disdoro per le popolazioni calabresi e siciliani I FONDI NON VENGONO DISIMPEGNATI A FAVORE DELLA COSTRUZIONE DEL PONTE, ma per risolvere il problema dell’Ici. Aspettiamo di vedere in occasione della discussione del decreto alla Camera ed al Senato quale sarà l’atteggiamento dei parlamentari del Partito della Libertà calabresi e siciliani, dell’Mpa calabrese e siciliano per capire se il loro ruolo è solo quello di portatori di consenso ad un progetto che non è sicuramente a favore del Mezzogiorno o di soggetti politici seriamente impegnati a risolvere i problemi dei loro territori.

Questa vergogna non solo pone fine a quelle poche speranze e quei pochi orizzonti che ci si erano aperti da quando l’ex ministro delle infrastrutture Di Pietro aveva stanziato i fondi per le opere pubbliche in Sicilia, tra le quali il preziosissimo quanto prioritario passante ferroviario, in situazione di stallo da 30 anni (il famoso miliardo mancante che la precedente legislatura si "dimenticò" di mettere), ma dipinge un quadro disastroso per gli anni a venire! Le opere pubbliche sono di massima urgenza al sud, togliere i fondi per tagliare l’ICI è puro delirio! Questo dimostra come la politica dei fatti disti anni luce dalla politica fatta di chiacchiere e propaganda. Il nostro sud è abbandonato a se stesso, una terra utile solo a raccattare voti durante la campagna elettorale. Si affama la gente e poi gli si tira un tozzo di pane al momento giusto, illudendola…Sembrava quasi troppo bello che qualcosa si muovesse! Ma questa volta qualcosa deve cambiare, e noi ci stiamo già organizzando per farlo. Vogliamo le garanzie per il nostro sviluppo, siamo stanchi di chiacchiere e sorrisi! Bisogna diffondere l’informazione, far capire alla gente che non dobbiamo farci prendere in giro ulteriormente. A breve aggiornamenti sulle nostre mosse.

 

 

 

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11 Thoughts to “Leggenda METROPOLITANA – II: la prima vergogna a danno del sud”

  1. Argo

    Questo vanifica allora tutti i nostri sforzi… 🙁
    GRAZIE MILLE DESTRA BERLUSCONIANA.

  2. Sperando che questa notizia non venga confermata anche in altre sedi, resta di fondo la presa per i fondelli verso il sud, tanto nominato da tutti i politici in campagna elettorale, e poi puntualmente maltrattato alla prima occasione.

    Che prendano sti soldi da qualche altra parte, o dagli introiti dell’EXPO2015 di Milano!

  3. Maddai Giulio…si sa che a Milano c’è tanto bisogno di soldi! Alla fine tanto vale che puntano a migliorare la città in cui tutti i siciliani saranno costretti a emigrare!!!

  4. Intanto oggi ho visto i camion della Sis – Nodo di Palermo in giro, segno che i lavori continuano….incrociamo le dita affinchè questa porcata rimanga solo una notizia e nulla più.

  5. TOR ROMEO

    Mercoledì 28 il comitato potrebbe riunirsi per parlare con i tecnici delle ferrovie ed assicurarci che i fondi per l’ICI non provengano almeno da quelli del Passante, neppure in minima parte.

  6. Se queste voci dovessero essere confermate mi sa che è meglio se ci “organizziamo in altro modo”, andando direttamente a Roma a “farci sentire”.
    In questo caso servirebbe un contatto con qualcuno nei “piani alti”.
    Chi vuole intendere…

  7. TOR ROMEO

    A proposito di metropolitana. Oggi avete letto la notizia che si deve rifare la gara d’appalto pure per l’anello ferroviario, in quanto per via del ricorso della Salini-Locatelli il TAR ha annullato l’appalto precedente ?
    Se potessi mettere l’articolo quì come fa l’amministratore del comitato vi scriverei cosa c’è nel giornale. Io quì non so come affiggerlo perchè mi sa che non ho le credenziali per pubblicare un’articolo sempre relativo ai temi del comitato ProMob.

  8. massimo

    …..e allora, sembra che ci sono novità a brancaccio per quello che riguarda iò passante ferroviario. Hanno appena abbattuto un edificio limitrofo alla linea ferrata all’altezza del passaggio a livello di via brancaccio (linea che porta alla guadagna). Nel pomeriggio cercherò di fare qualche foto in modo da inserirla in serata sul nel sito.

  9. Davide Epifanio

    Tor Romeo manda ciò che devi mandare all’email del [email protected]

  10. antony977

    Novità inerenti il passante, della quale potete stare tranquilli in merito i fondi.Pubblicheremo oggi un nuovo aggiornamento.

  11. TOR ROMEO

    visto, i fondi ci stanno tutti e non provengono da ex-Fintecna, come scritto in un documento ministeriale aggiornato all’11 aprile di quest’anno.

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