Dopo un anno e mezzo di pausa forzata, ripartono i lavori per la realizzazione del Parco d’Orléans, la grande area a verde che, con oltre 25 ettari di superficie, 40 mila piante, boschi, prati, percorsi pedonali e piste ciclabili, sarà seconda, per estensione, soltanto al Parco della Favorita. Il giardino sorgerà tra la Cittadella universitaria, via Ernesto Basile, corso Pisani e piazza Generale Turba. Le attività nel cantiere sono state riavviate stamattina, alla presenza del sindaco Diego Cammarata e dell’assessore all’Urbanistica Mario Milone. Si riparte dopo la transazione stipulata a marzo tra l’Amministrazione comunale e l’associazione temporanea d’imprese che nel 2006, ad un anno circa dall’avvio del cantiere, era stata fermata a causa della revoca, da parte della Prefettura di Catania, di un nullaosta necessario per legge che si riferiva ad una delle ditte associate. Inevitabili, a quel punto, erano state la risoluzione del contratto d’appalto e la ricerca di una soluzione tecnica per riprendere l’intervento nel più breve tempo possibile. Alcuni mesi più tardi, però, la stessa prefettura del capoluogo etneo ha dichiarato superate le cause che avevano fatto scattare il provvedimento e ha rinnovato il nullaosta. Immediatamente gli uffici del settore Urbanistica, che coordinano l’intervento, hanno ripreso i contatti con le ditte appaltatrici e si è, quindi, arrivati alla firma del nuovo accordo per la prosecuzione dei lavori, che ora vengono riconsegnati all’impresa. La conclusione è prevista per la primavera del 2009. Fino al momento della sospensione era stato realizzato circa il 40% dei lavori progettati. In virtù della transazione, il cui testo è stato approvato dalla Giunta comunale, l’Amministrazione dovrà corrispondere al raggruppamento d’imprese circa 908 mila euro, in aggiunta ai circa 5,3 milioni di euro netti originariamente previsti dal contratto d’appalto. Al lordo del ribasso d’asta, che era stato del 38,09%, e considerando anche le somme per spese e oneri vari, il budget complessivo dell’opera è di 11 milioni e 400 mila euro. L’intervento è inserito nel Pit "Palermo capitale dell’Euromediterraneo", con finanziamenti ex Agensud e Por Sicilia. I lavori sono affidati all’associazione temporanea di imprese formata da "Tecnital spa" di Catania, "Agricoltura e giardinaggio" di Palermo e "Icaro Ecology srl" di Gela.
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Mi sembra di capire che non c’erano motivi validi per il fermo dei lavori. Allora abbiamo perso tempo, e il comune dovra finanziare per colpa di tutto ciò, altri soldi. Molte grazie Prefettura di Catania 🙂
Il parco comprenderà l’attuale villa d’Orleans?
Spero che possa essere rivalutata..
L’ho viitata qualche mese fa dopo parecchi anni e l’ho trovata veramente abbandonata!