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15 Thoughts to “”

  1. belfagor

    Selvaggia Lucarelli, dopo aver condiviso sui social le bellezze palermitane , prima di rientrare a Milano , ha voluto pubblicare su Instagram anche foto e video di un’altra emergenza che da troppo tempo sta colpendo Palermo: le bare in deposito al cimitero dei Rotoli.
    “Mai vista una cosa del genere”
    Ad accompagnare le foto e il video anche un lungo messaggio.

    “A Palermo, leggenda vuole che nel 1625 la peste sia stata sconfitta da Santa Rosalia. Le sue ossa, ritrovate sul Monte Pellegrino, furono portate in processione e l’epidemia che aveva ucciso 10 000 persone in città, dopo poco terminò. Quei morti, in tutta fretta, venivano inumati nudi come cani sotto la calce vergine, qualcuno disse per protestare contro la disumanità con cui si conteneva la peste a Palermo. Oggi, a Palermo, la disumanità è nell’opposto.
    Quasi 1000 bare giacciono nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli parcheggiate sotto un tendone da festival della birra da più di un anno.
    Ci sono bare, anche di bambini, che aspettano la sepoltura dagli inizi del 2020. Ne avevo letto, sono andata a vedere”.
    Dopo alcuni video e articoli di denuncia credevo che qualcosa si fosse mosso. E invece non solo non si è mosso nulla, ma la situazione è peggiorata. La distesa di bare, sotto il sole cocente di fine agosto, nel viale centrale del cimitero è un’immagine che sa di orrore e sconfitta.
    Entrare lì dentro mi ha lasciata incredula. C’è un odore indefinibile, un odore che devo contenere con una doppia mascherina e un lembo del vestito sul naso. Le bare sono sporche, circondate da fiori volati via, perdono liquidi che fuoriescono e macchiano l’asfalto, scivolano sotto le altre bare. Qualcuna è avvolta dalla plastica per trattenere lo scempio.
    Non posso credere a quello che vedo. E non esiste giustificazione.
    La burocrazia, la mancanza di spazio, le lungaggini. Il direttore del cimitero che a maggio è cambiato (ma almeno pulire lì dentro? Disinfettare?), l’impianto di areazione che doveva arrivare (che fine ha fatto?), i cassoni di zinco che secondo il sindaco Orlando dovevano arrivare pure loro e così via. Cosa deve succedere perché si metta fine a questo scempio?
    Serve la regione? Serve lo stato? L’ESERCITO?
    Orlando, Musumeci, Draghi. Qualcuno si muova, perchè questa volta non saranno le ossa di Santa Rosalia a fermare lo scempio.
    I cimiteri dovrebbero custodire la morte, non averne l’odore”.

    Un siluro contro la sgangherata corazzata orlandiana.
    Subito, il Comune di Palermo è stato costretto a replicare:
    “La giornalista Selvaggia Lucarelli è poco informata, l’amministrazione si sta già impegnando per risolvere il problema delle bare nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli”.
    Risposta imbarazzata e imbarazzante che non “salva la faccia” ai nostri “amministratori”.
    Ormai Orlando e la sua giunta sono diventati un problema nazionale.

  2. Orazio

    Parliamo di una persona assolutamente priva di credibilità, almeno tra le persone serie. Mi domando per conto di chi si sta occupando di queste cose, chi la paga, chi la manda, a chi appartiene.

    Fermo restando il drammatico problema che “pure io” vedo: questo sottotitolo lo devo scrivere per evitare la solita replica deragliata di uno o più dei trettrè che brillano per ricchezza di contenuti. 🙂

    P.S.: tra una lastima e l’altra ti sei dimenticato di “informare” che da giorni l’AMAP ha “informato” che l’acqua è nuovamente buona.

    1. danyel

      Palermo deve essere “sputtanata” a livello mediatico e nazionale! Quindi ben venga anche la Lucarelli!
      Solo così forse c’è la speranza che qualcosa si muova!

      1. Normanno

        Palermo vieni sputtana come dici tu ogni giorno dalla repubblica,corriere della sera,sole 24 ore,la stampa,mediaset,rai (Augias),la7 politici del nord leghisti,politici del nord non leghisti,politici del nord,politici palermitani che devono mangiare la marmellata al posto di Orlando,comici che prendono in giro i nostri difetti.
        Le notizie negative di Palermo vengono riprese esaltate e amplificate quelle positive se ti trova un minimo di aspetto negativo vengono compensate amplificando la parte negativa, se invece sono tutte positive allora del tutto ignorate.Se Selvaggia,questa statista di livello mondiale (e non dico altro per non prendermi una denuncia) avesse detto Palermo o Noto sono meravigliose nessuno le avrebbe dedicato una riga,parla male della sicilia e sul sito del corriere della sera rimane per una settimana intera con tanto di sottolineatura.Siccome queste persone mediocri voglio solo apparire per continuare ad esistere sanno benissimo che per apparire, con la dittatura dell’informazione del nord, bisogna evidenziare bruttezze e inefficienze non bellezze ed efficienza.
        Cosi visto che viviamo nel secolo dell’immagine e del superficialità,gli imprenditori non investono a palermo,nessuno investe 15 milioni per prendere il Palermo mentre ne spendono 100 per prendere la squadra del parma e del modena,i turisti non vengono a palermo e quel poco di sviluppo possibile lo perdiamo.FORSE NON HAI CAPITO CHE IMMAGINE VUOL DIRE POTERE E RICCHEZZA e tu sei contenta che sputtanino Palermo.BRAVA!!!

        1. danyel

          Mi dispiace .. in questo momento Palermo si merita questo … e niente altro .. una città distrutta in cui mancano i servizi essenziali, in cui, se non ci si ammala di covid, si rischia di ammalarci per altre malattie a causa dello scarso igiene, della sporcizia, dell’incuria che invade le strade .. Anche prima già gli investitori non investivano a Palermo .. non è che sia cambiata di molto la situazione … da anni i turisti fotografano la spazzatura in città (non è una novità) … Sono i 40 anni di governo Orlando che l’hanno distrutta, portandola ad essere agli ultimi posti come qualità della vita e tra le prime come disoccupazione .. politici corrotti che non amano questa città ma sono lì solo per il potere e i soldi!
          Quindi sì, in questo momento … PALERMO MERITA QUESTO .. deve toccare il fondo, il baratro …. sperando che prima o poi ci sia la risalita!!

          1. Normanno

            Ho capito che fai parte della categoria politici (o portaborse dei politici) palermitani alla ricerca della marmellata da togliere a Orlando.Comunque per la precisione Palermo è sempre stata agli ultimi posti per la qualità della vita, quella delle statistiche non quella percepita, perchè mi rifiuto di pensare che a Catanzaro si viva meglio di Palermo,la nostra amata città sempre stata indietro come livello occupazionale semplicemente perchè la classe imprenditoriale che ha sostituito i Florio e la belle epoque e cioè i mafiosi, più o meno corleonesi in combutta con la burocrazia regionale FORTUNATAMENTE non esiste più e senza imprenditori non c’è Azienda e quindi non c’è occupazione.L’unico sviluppo occupazionale recente è stato dato dal turismo grazie anche alle pedonalizzazioni del centro con un buon dato di presenze di turisti nei mesi di luglio e di agosto ma con il 30% di disdette (dato di oggi) causa passaggio a zona gialla.Questo è il vero dato preoccupante che dovrebbe dispiacere .
            Palermo è tutt’altro che distrutta. E’ una citta che migliora lentamente e costantemente ma che non riesce a risolvere il problema dell’immondizia e non riesce a fare un salto di qualità definitivo che la porti ad essere una vera capitale Europea per colpa ANCHE ma non solo dell’amministrazione Orlando.

          2. Palerma La Malata

            Non per voler esaltare Leoluca Orlando (un Sindaco che personalmente detesto) ma i miei genitori e miei parenti mi raccontano che nel corso dei decenni lo stato generale di Palermo ha sempre oscillato fra il basso e il medio-basso e a prescindere dal Sindaco in carica. Io ho parte della famiglia che vive e/o ha origini in Emilia Romagna quindi è impossibile per alcuni dei miei familiari e parenti non fare il paragone fra la Sicilia e l’Emilia Romagna; mi raccontano che Palermo è sempre sempre sempre stata afflitta da munnizza, problemi di erogazione dell’acqua, esteticamente mal curata, burocrazia estremamente lenta e ingarbugliata, servizi pubblici mediocri, scarsi o assenti, economia e mondo del lavoro assai indietro, senso della collettività e del bene collettivo scarso o assente nei cittadini (sia quelli che vivono in zona Perpignano come quelli che vivono in zona Libertà, Lazio e Strasburgo, notalo bene, sono tutti fatti della stessa pasta e se provieni da altri luoghi lo vedi più chiaramente), una certa prepotenza e superbia nel loro carattere… insomma Danyel, il putrido stagno di melma in cui galleggia Palermo non è interamente frutto del fare e del non fare di Leoluca Orlando ma è probabilmente il risultato dell’interazione fra la natura ed il carattere dei Palermitani con gli eventi storici che hanno vissuto nel corso dei secoli; ed è un frutto ormai incastonato nel DNA della città che è impossibile da rimuovere.
            Non so quanti hanno anni Danyel, e ti auguro una lunga vita, ma oggi potrei scommettere €1000 che fino alla fine dei tuoi giorni Palermo rimarrà sostanzialmente come è adesso, come è stata negli ultimi 40 anni e come era quando sei nato.

          3. danyel

            Ciao Palerma La Malata .. Io ho 37 anni e ho citato Orlando perché, oggettivamente (è un dato di fatto), negli ultimi 40 anni è quello che ha governato di più … e molte delle colpe sono certamente da addebitare a lui .. Riguardo al paragone con altre realtà italiane .. beh c’è anche da dire che la Palermo di oggi non è la Palermo dei primi del 900 .. l’epoca dei Florio, città bellissima, curatissima (le foto e le cartoline d’epoca parlano chiaro) .. diciamo che la decadenza è iniziata dopo gli anni 60, quando la mafia ha iniziato la sua ascesa, arrivando a permeare quasi ogni ambito della società e bloccando ogni sviluppo … e giustamente 50 anni bastano per inculcare nel DNA di un popolo certe abitudini e determinati comportamenti ..
            Il discorso era: cosa fare perché Palermo possa in qualche modo risorgere? In questo momento il disinteresse, l’immobilismo, la trascuratezza, l’ignoranza di chi governa questa città sono lampanti e sotto gli occhi di tutti … per cui se Palermo deve toccare il fondo, prima di risorgere, anche grazie allo sputtanamento altrui, anche mediatico, in modo che qualche coscienza si risvegli (e provi vergogna) …. ben venga …. questo è il mio punto di vista!

  3. loggico

    Oggettivamente una volta era più semplice, un giornalista scomodo si ammazzava e si ottenevano due piccioni con una fava! Si eliminava il giornalista e in qualche modo si dava un segnale a chi voleva fare del giornalismo di denuncia..

    Oggi “purtroppo” non si può più (troppo pruvulazzu) e allora bisogna denigrare, deridere, mettere in cattiva luce il giornalista, anche se costui platealmente ma correttamente riporta esattamente la realtà..

    Perché è una realtà vera ben visibile a tutti, chi non la vede o non la vuol vedere o è un cosænutile o ha una visione mafiosa della vita, non c’è scampo..

    Che poi la situazione disastrosa di palermo è riportata da tutti i media ed è oramai di dominio pubblico mi pare una cosa assodata, credo che il 98% dei palermitani sia concorde sul definire palermo in ginocchio..
    Rimane il 2%, l’uno per cento è lattante, l’altro ha disturbi mentali che non permettono una attenta analisi..

    1. Palerma La Malata

      Indubbiamente la seconda ipotesi: “ha una visione mafiosa della vita”.

    2. Orazio

      Magari vi prendete una bella querela ciascuno, visto che non siamo andati alle medie assieme nè siamo stati assieme sotto le armi…. continuate così…

  4. loggico

    Quello che qui dentro offende continuamente non sono io, basta rileggere con calma e con spirito obiettivo, io cito fatti e circostanze reali che non possono mai essere motivo di contestazione, sono veri e sotto gli occhi di tutti, si può essere d’accordo o in disaccordo, ma sono veri

    Altra cosa è deridere continuamente sia i palermitani sia coloro che scrivono su questo blog

    1. Palerma La Malata

      …ops! Sembra che sei riuscito a mettere il dito in qualche ferita aperta!
      Anche Kim Jong-un è solito descrivere la realtà Nord Coreana in maniera molto più splendente rispetto a quello che è concretamente. Le personalità dittatoriali (probabilmente generate da una serie di regole sociali trasmesse dai genitori, dalla famiglia e da altri agenti sociali) modellano il soggetto in modo tale che egli percepisce la sua visione del mondo non solo come la migliore rispetto a quelle altrui ma anche come l’unica dotata di coerenza interna.
      Fai incazzare Kim Jong-un e finisci in un campo di rieducazione, in pasto ad un branco di cani affamati o fucilato in una piazza davanti gli occhi dei cittadini.

  5. Orazio

    La signora influenzer ha sentenziato pure su Noto e ultimamente su Catania. Ma pure lì la colpa è di Orlando e della sua giunta. 🙂

    Ah dimenticavo, su Catania città. 🙂

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