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2 Thoughts to “”

  1. punteruolorosso

    sinceramente questa della circonvallazione a tre corsie era una presa in giro. penso che il problema fosse la soppressione della corsia di emergenza. trovo che questa vada mantenuta e rispettata. il problema del traffico in circonvallazione lo si risolve eliminando tappi, semafori e strozzature. non ha senso fare le tre corsie quando gli svincoli fanno schifo (einstein da rifare con il tram), i semafori sono sempre là e corleone e perpignano si sono appena sbloccati. l’idea era sciocca in principio, e che non si sia attuata non è un danno per nessuno.

  2. moscerino

    Le considerazioni di punteruolorosso sono più che fondate, tempo fa avevo fatto una proposta sull’attraversamento diretto della circonvallazione senza passare dagli svincoli, punti ad altissima criticità nelle ore di punta, nonché la modifica degli stessi per inserire la conversione a U prima dell’ingresso nelle circolari. Ma sembra che le facili soluzioni in questa terra siano dei miraggi. La terza corsia mi sa solo di una favola per bambini. Credo che fra le opere più importanti ci siano i PARCHEGGI MULTIPIANO nelle aree strategiche della città, individuate per plessi universitari e scolastici, per luoghi di lavoro, per aree d’interesse culturale, per aree cosiddette ricreative e per aree d’interscambio fuori dal centro urbano, insomma per tutto ciò che potrebbe comportare interruzione della libera circolazione, con costi più contenuti rispetto al parcheggio a raso, per invogliare all’uso del sotterraneo (dotato d’impianto di filtraggio aria, come quello che stanno installando all’aperto a Novara).
    La formulazione di un PIANO TRASPORTI PUBBLICI, che siano COMPLEMENTARI per importanza, ovvero: La principale deve essere la metropolitana, il tram che interseca la metropolitana per il raggiungimento delle strade principali e i bus che intersecano il tram e la metropolitana per la circolazione capillare.
    L’incremento delle AREE RICREATIVE A VERDE, con gestione data alle ONLUS, con pagamento di una tariffa minima d’ingresso e pagamento delle aree a destinazione sportiva particolare (campi da gioco) e alle società per l’inclusione sportiva delle nuove generazioni e dei disabili, per i quali propongo che i politici usano il 2 aprile di ogni anno si interfaccino con i “servizi” dati, impiegando bende per gli occhi, tappi alle orecchie, carrozzine, un bavaglio, ecc…

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