Una raccolta fondi per il restyling di Porta Reale

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Riceviamo e pubblichiamo e-mail da parte di Salvo Biondo circa un’interessante proposta per il restyling di Porta Reale. Alle volte mancano finanziamenti pubblici o il loro reperimento è assai difficoltoso e come tante volte, si rischia di affondare nella più vasta burocrazia. Perchè non prendere in considerazione tale proposta?

Scusate non possiamo organizzare una raccolta fondi per il restyling di Porta Reale? Non credo ci vogliano tanti soldi per ripristino degli intonaci e dei colori di un tempo,poi con il recupero del palazzetto adiacente alla Porta Reale,nell’omonima Piazzetta Reale,di fronte alla Villa Giulia,sarebbe un altro pezzo di questa immensa miniera di storia e bellezza che e’ la Bella Palermo.  Lo stesso discorso potrebbe valere per l’Obelisco di Sant’Erasmo,anche li per il recupero basterebbe davvero poco,intendo anche economicamente,per recuperare il basamento in marmo rotto e rifare la aiuola alla base dell’Obelisco che illuminato sarebbe uno spettacolo con il vicino mare di Sant’Erasmo,se poi si spostassero i distributori di carburanti si rivedrebbe il panorama del mare..

Tutto questo per  proporre ai turisti che ancora per fortuna scelgono Palermo,una città sempre più recuperata,sempre più curata,sempre più viva,solo cosi Palermo potrà essere l’epicentro del turismo nel mediterraneo,dato che tutte le manifestazioni ed eventi che portavano turismo e di conseguenza  gente negli hotel,ristoranti,nei negozi sono state sorprese,da Palermo la Notte della Moda,a Palermo di Scena,alla Fiera del Mediterraneo,al Festino che oggi e’ sola la brutta copia..di quello di una volta!!!!

Saluti

 

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12 Thoughts to “Una raccolta fondi per il restyling di Porta Reale”

  1. Freddie

    Quei due distributori andrebbero spostati all’istante, precludono il 70% della visuale a mare! Ma fin quando non si avviano i lavori di recupero del porticciolo di Sant’Erasmo forse è meglio così, almeno si evita la vista di quella disgustosa acqua marrone dovuta allo scarico abusivo che c’è a riva e che riversa continuamente acque nere in mare.

  2. Luca

    Grande iniziativa.

    In linea con Freddie, solo a vedere queste due immagini viene il ribrezzo.
    Degrado, abusivismo, sosta selvaggia, posteggiatori, …

  3. The.Byfolk

    Aggiungerei che sarebbe il caso di rivedere la funzione del lungomare palermitano, dalla attuale circonvallazione a mare con scorrimento veloce e lampioni da autostrada, a belvedere panoramico con forte riduzione delle corsie carrabili, più attività turistico-ricettizie, anche ambulanti, e soprattutto lampioncini bassi che non disturbano la visuale e conferiscono un aspetto più caratteristico e curato.
    Sarebbe perfetto anche il progetto del TRAM A MARE di cui si è parlato in questo blog.

    ORA NON SCRIVO PIU’ PERCHE’ QUESTO SITO E’ DIVENTATO PESANTISSIMO E NON RIESCO A VEDERE LE PARLOLE CHE SCRIVO PERCHE COMPAiono 30 secondi dopo che le scrivo. CON UN PC NUOVO!!!

  4. Picciò…due distributori su un lungomare.

    Credetemi, solo a Palermo è possibile vedere tali scempiaggini.

    Ma cosa hanno nel cervello i nostri amministratori? Risciacquatura di piatti sporchi mista a pattume?

  5. MAQVEDA

    Magari si facesse…
    ma, ahò, sta foto mi pare conoscente 🙂

  6. marcone83

    ma che sono questi 2 obelischi? ce ne sono due alle estremità di villa giulia.

  7. aper13

    Si potrebbe, per esempio, organizzare una raccolta fondi tramite un aperitivo oppure una cena. Fra internet ed amici di amici, chissà. Il problema è: quanti soldi ci vogliono?

  8. pinowolf

    ottima idea peccato che sono problemi che dovrebbero risolvere le amministrazioni…ma si sa semu ‘Mpalieimmu

  9. zavardino

    I nostri amministratori hanno il rituffo del caffè al posto del cervello

  10. TheHawk

    Si parla del recupero della zona? voglio riportare una mia esperienza di qualche giorno fa. Lungo la stessa strada poco più avanti l’obelisco, andando fuori città, comincia una bellissima pista ciclabile. E proprio sabato scorso con un amico abbiamo deciso di fare un giro in bici e di visitare questo lato della città… la sorpresa? nessuna!! c’era proprio da aspettarselo. La pista ciclabile c’è anche se insipegabilmente spuntano pali per l’illuminazione pubblica proprio al centro della pista ciclabile( complimenti per la progettazione) e un edicola di un giornalaio che occupa tutta la pista (bho!) ma c’è di più! In realtà, in pratica, la pista è un enorme posteggio abbusivo per auto, solo in brevi tratti non sono presenti macchine posteggiate, ma l’apice arriva quando incontriamo le roulotte posteggiate sulla stessa pista di gente che vive in un parco (pubblico) che si trova fra la pista ciclabile stessa e il mare, con tanto di tende da campeggio piantate nel parco e signora che alle 12.00 riempiva la pentola per cucinare la pasta mentre il marito accendeva la brace (al centro della pista ciclabile) per cucinare il pranzo (che bella scena familiare). Ma, continuando il nostro giro, arriviamo all’improvvisa fine della pista e li prima di tornare indietro abbiamo il tempo di renderci conto che quel posto è la fogna della città: mare perennemente inquinato, raffineria o deposito di benzina (che potenzialmente è la causa dell’inquinamento) fino ad arrivare al collettore della fogna cittadina che semplicemente scarica in mare tutto quello che riceve. E il problema del mare inquinato come si risolve?… mha…. mmm…. TROVATO!!!! un cartello! per evitare responsabilità piuttosto che bonificare il comune ha pensato bene di riempire tutta la strada che costeggia il mare di divieti di balneazione, non costano molto e scaricano le responsabilità!!

  11. TheHawk

    Un ultimo pensiero riguardo i distributori di benzina… ma in quale città del mondo in una piazza storica con tanto di giardino pubblico sono presenti tre pompe di benzina che di fatto coprono la vista dell’intero parco??? ve lo dico io: piazza Indipendenza. Forse siamo abituati a vedere li quei distributori di carburante, ma che ci fanno li?? ma che senso ha metterli li? e il giardino a centro della piazza? ormai ci è stato del tutto rubato è diventato proprietà dei benzinali, così come dei fiorai, del bar e delle giostre. IL PARCO E’ NOSTRO E LI SE NE DOVREBBERO ANDARE VIA TUTTI!!!!!

  12. Fulippo1

    La questione benzinai è veramente obbrobriosa, frutto di tanti e tanti mafiosi che hanno amministrato questa città, il problema è che nel passato di questa città, il senso civico era molto complicato trovarlo, ma adesso?????
    Siamo nel 2011 nel pieno della modernità, ed ancora questa civiltà manca, ma ancora peggio che manca sopratutto nei nostri amministratori!!!

    E’ una bella idea quella della raccolta fondi, ma un assurdità che si debba arrivare a questo, che un cittadino per godere di ciò cui ha pieno diritto, debba doppiamente pagare di tasca propria, la prima per pagare i politici corrotti, e la seconda per compiere le opere ch i politici che paghiamo dovrebbero compensare.

    La raccolta fondi dovrebbe essere fatta ed organizzata per fare una guerriglia civile a questa genta indegna!!!!

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