MA QUANTO DURERA’ IL RESTRINGIMENTO DEL PONTE CORLEONE ?
Può sembrare incredibile ma a oggi nessuno lo sa.
L’assessora Prestigiacomo ha dichiarato :
“La ditta è al lavoro da circa un mese e speriamo finiscano entro la prossima settimana. Stiamo cercando il modo di alleggerire la situazione. Il problema è che, finiti i 100 mila euro trovati dalle economie del vecchio accordo quadro e che servono al ripristino delle grondaie, bisognerà capire come continuare.”
Cioè il Comune non ha i soldi per continuare i lavori, che durano da circa un mese e che procedono ……mooolto lentamente.
Il Comune si è così affidato a un pool di esperti guidati dal docente universitario a cui spetterà verificare lo stato di salute del ponte grazie ad alcuni saggi per i quali però servirà un bando di gara e ….altri soldi ( che non ci sono).
Perché questa ennesima consulenza ?
Il Comune spera che le nuove analisi consentano di “ridimensionare” l’allarme lanciato dai pompieri, quantificando anche le somme necessarie all’esecuzione dei lavori.
“Se gli interventi non saranno troppo costosi, potremmo finanziarli col nuovo accordo quadro”, assicura l’assessora Prestigiacomo.
Perciò passera altro tempo, nella speranza che si trovino i soldi.
Per quanto riguarda il “famigerato” cantiere all’altezza di via Paternò forse lunedì si riparte.
Cioè , nonostante l’assicurazione che entro maggio i lavori sarebbero stati realizzati , ancora tali lavori…… devono iniziare .
La ditta avrebbe ricevuto un anticipo sul pagamento e, forse, inizierà a rimettere mano alla “puntellatura” degli argini del canale Mortillaro.
Ma purtroppo non si sa quando i lavori saranno completati.
P.S . Per mettere in sicurezza il ponte Corleone sono stati trovati, raschiando il fondo del pentolone , ben ….100mila euro, cifra assolutamente insufficiente .
Per continuare i lavori servono altri soldi che il Comune non ha .
Perché non utilizzare i 182 euro che il Comune ha incassato dalla Red Bull, per aver “affittato” il Foro Italico?
C’è restringimento e restringimento. Ufficialmente durerà per sempre. Concretamente i delimitatori si romperanno, come accaduto in precedenti occasioni, le strisce gialle stanno già sparendo, quindi tutto come prima.
Le 182 euro per lo spot non si possono usare. Bisognerebbe enfatizzare meglio “il comune non ha soldi”. Si parla di deficit strutturale di almeno 80 milioni di euro e 130 milioni necessari ad evitare il dissesto finanziario.
Una fine della sindacatura con stile. Un bel regalino d’addio, e potrebbe pure andare peggio qualora il dissesto NON venisse dichiarato.
Oggi si circola a due corsie. Lo dico per un amico 🙂