VIALE REGIONE SICILIANA IL COMUNE RIFIUTA UNO STUDIO DI VIABILITA’ ALTERNATIVA
Visto che il Comune e il sito ufficiale del Comune continua a ignorare la notizia, il consigliere Igor Gelarda ha spiegato ciò che è successo :
“La ditta incaricata dei lavori di manutenzione sul ponte Corleone aveva iniziato i lavori e aveva ristretto la carreggiata ad una sola corsia senza comunicare nulla all’ amministrazione comunale.
Per questa ragione – aggiunge Gelarda -, la mancanza di una ordinanza specifica, è stata anche sanzionata dalla polizia municipale e il restringimento ad una sola corsia è stato tolto. Ma è una questione di giorni. I lavori sono comunque iniziati, con quelle poche somme che il Comune ha a disposizione.
Proprio a causa dei lavori, tra qualche giorno il ponte tornerà nuovamente ad una sola corsia PER ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA, per alcune settimane, come ieri. L’inferno di traffico che abbiamo visto ieri è solo il preludio di quello che vedremo per le prossime settimane.”
Cioè il caos è stato creato da questa ditta che “aveva ristretto la carreggiata ad una sola corsia senza comunicare nulla alla amministrazione comunale.”
Il Comune continua però a tacere sul tipo d’intervento che questa ditta dovrà fare e sui tempi dei lavori.
Ma non c’è niente da fare per rendere meno drammatica la situazione?
Il presidente di Ance Palermo, Massimiliano Miconi, dopo l’ennesima mattinata di lunghe code di automobili su viale Regione Siciliana a causa del restringimento nei pressi del ponte Corleone, ha affermato:
“A fronte del calvario che gli automobilisti in coda in viale Regione Siciliana, in ingresso ed in uscita dalla città, devono affrontare quotidianamente, poco più di un mese fa abbiamo fatto al Comune una proposta concreta, un’offerta di collaborazione che è ….rimasta lettera morta”..
“Abbiamo offerto all’Amministrazione comunale – spiega il presidente di Ance Palermo – uno studio di viabilità alternativa in entrata ed in uscita da Palermo da realizzare in collaborazione con la facoltà di Ingegneria delle Università degli Studi “Kore” di Enna e di Palermo.
Un progetto chiavi in mano per redigere il quale, però, sono necessari dati e informazioni che solo il Comune può fornirci come opere in corso, opere in programmazione, interventi previsti e una planimetria di quelli da realizzare. La lettera porta la data del 15 aprile e, ad oggi, non abbiamo mai ricevuto risposta.”
Il presidente dell’ ANCE arriva all’ amara costatazione :
“ Dobbiamo ipotizzare che al Comune non interessi proporre una viabilità alternativa a quella attuale che, di fatto, è costituita da lunghe code di automobili in fila.
Come cittadini e professionisti riteniamo che questo stato di cose sia inaccettabile e chiediamo di poter dare il nostro contributo concreto nell’attesa, naturalmente, che l’Amministrazione comunale intervenga per risolvere in maniera definitiva tutte le criticità”.
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