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26 Thoughts to “”

  1. Orazio

    Ora si che Palermo avrà il suo riscatto, con un km di simil-palazzine a schiera che chiudono il mare. Non capisco cosa ci sia da scodinzolare tanto per una o due navi da crociera che quotidianamente arrivano a Palermo e ci arriverebbero pure senza tutte questi raccontini epici, che Palemmosisacheecittàarabbbonommannacoimonumentielostritfud.

    Ah si… poi tornati a casa diranno… che bello il porto di Palermo.

    Non lo capisco ma mi adeguo giusto perchè lo scrivi tu che mi stai simpatico. 🙂

    1. punteruolorosso

      hai ragione, sembrano villette a schiera. davvero banali e fuori contesto. mi chiedo: non c’era uno studio di architettura un po’ più interessante? con rispetto per i professionisti del valle 3.0, un geometra avrebbe fatto molto meglio.

  2. belfagor

    Caro Orazio, in parte hai ragione : non tutto è andato bene e certe carenze sono evidenti e le critiche, se costruttive, sono giustificate.
    Ma solo chi fa può sbagliare.
    Per esempio, io preferivo il vecchio progetto di riqualificazione del porticciolo di Sant’ Erasmo, pagato interamente da privati ,ma……. QUALCUNO si è opposto, senza mai proporre nulla in alternativa.
    Non mi risulta che i critici di tale intervento , che sta cambiando, nel bene e nel male, il volto del” fronte mare “ della città abbiano mai fatto una proposta alternativa o chiesto dei miglioramenti al progetto.
    Ti ricordi Orazio quello che era il porto o il porticciolo di Sant’ Erasmo fino al 2017 ?
    Oggi si parla di creare una passeggiata a mare che parta dal porto, attraversi la Cala e il Foro Italico e arrivi a Sant’ Erasmo.
    E tutto questo senza che il Comune abbia mai fatto nulla per contribuire a tale progetto , anzi……
    L’ Autorità portuale ha chiesto al Comune di illuminare e garantire la manutenzione del prato e della villa a mare, per rendere fruibile la zona la sera, purtroppo non c’è stata nessuna risposta salvo un appello di alcuni “ecologisti” che intimavano il presidente dell’Autorità portuale di ….non toccare nulla.
    Come ho scritto :“Tra non molto l’ incarico del presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti scadrà.
    Teoricamente dovrebbe essere riconfermato ma l’ottimo lavoro svolto gli ha creato molti nemici, soprattutto tra la vecchia classe politica inetta e “immobile”.
    “C’è il rischio che il presidente Monti venga “promosso” e mandato via da Palermo e sostituito da qualche “fedelissimo”.
    I sindacati e molti cittadini hanno chiesto al presidente della Regione e ai sindaci dei comuni coinvolti , d’intervenire sul Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti affinchè il presidente Monti venga riconfermato.
    Fino ad ora nessuno è intervenuto, anzi, secondo i soliti maligni, starebbero litigando sul nome del sostituto.
    Monti è “un cattivo esempio” e la sua “anomalia” non può essere tollerata.
    Meglio i cantieri eterni di via Crispi, il prato del Foro Italico e il giardino a mare di Sant’ Erasmo bui e abbandonati al degrado .

    1. punteruolorosso

      le colpe del comune sono immense. pasqualino monti è un uomo del fare. a volte l’azzecca, a volte per la fretta strafà. sant’erasmo non è un grande esempio. è migliore di prima, ma avrebbe meritato più fantasia. sembra uno spazio condominiale.
      speriamo per il trapezoidale.

  3. loggico

    Ci può stare la critica sulla costruzione ma considerando che si tratta di una infrastruttura necessaria al buon funzionamento del porto, necessariamente lì deve esser realizzata.

    Piacerebbe anche a me avere il mare a vista (io son cresciuto con il lancio dei gradioli dalle navi) ma mi chiedo quali alternative si potevano adottare?
    magari una più ampia stazione marittima posta in in solo molo?
    La possibilità di accedere al porto attraverso tunnel sotterranei?

    Tutto si può fare, ma lo si deve realizzare sempre in quei spazi

  4. Orazio

    Scommetto che buona parte di queste strutture edificate saranno destinate ad uso commerciale non prettamente al servizio dei passeggeri, come fatto alla Vecchia Dogana a Catania, solo che lì hanno avuto il merito di ristrutturare il vecchio edificio.

    A Catania hanno realizzato una specie di piccolo centro commerciale e gastronomico al porto, aperto ovviamente anche lato città, quindi a tutti, verso il quale dirottano i crocieristi in arrivo. Ma non hanno edificato un solo cmq di nuovi edifici. Qui stanno deformando, gonfiando sfigurandola, la vecchia stazione marittima e stanno costruendo una barriera.

    Ecco a cosa presumibilmente serviranno buona parte di quei volumi. L’andazzo generale è questo del resto, ma spacciare per genialità scelte massificate non mi pare cosa rilevante.

    1. Orazio

      Ah… aggiungo, quando sempre a Catania 30 anni fà realizzarono il nuovo edificio delle Capitaneria di Porto, oggi un orrendo edificio che azzera la vista mare, tuttavia moderno e al passo coi tempi per quei tempi, affiancato alla struttura originaria, più di qualcuno gridò allo scempio e la risposta fù più o meno che al Porto comanda l’Autorità Portuale, “noi siamo noi e voi no siete un c…. ”

      Oggi nessuno si permetterebbe più quei toni però io chiederei conto a questi signori a cosa serviranno – in buon dettaglio – tutte queste meraviglie che connoteranno per almeno un secolo il fronte mare. Così… per permettere a tutti, nessuno escluso, una maggiore serenità di giudizio, solo gli stolti non cambiano mai idea.

      1. punteruolorosso

        orazio, ti appoggio. la scelta non è stata condivisa con la cittadinanza. perché non abbiamo visto altre bozze di altri studi? possibile che non ce ne fossero di meglio?
        forse anche il tram è stato imposto senza le dovute discussioni, ma il fronte a mare è, secondo me, molto più impattante di dieci linee tram sul volto della città.

  5. loggico

    Il “brutto” sarà se verrà fuori qualcosa di bello e funzionale..
    Ci siamo tanto abituati al nulla cosmico in questi anni, vedere un opera realizzata sembrerà un sogno, meglio mettere dei defibrillatori nelle vicinanze..

  6. peppe2994

    Domanda semplice: ma ad oggi, con il porto murato, e c’erano pure gli edifici davanti, esattamente dove si è visto mai il mare ? Non solo, a parte le barriere perimetrali, per questioni di sicurezza, tutti i moli sono chiusi con i New Jersey in cemento e ringhiere.
    Il progetto nuovo non prevede “palazzine” ma un primo piano rialzato, con più di 1 km di terrazza pedonale sul mare interamente ad uso pubblico, costruite esattamente per avere quella visione del porto che fino ad oggi è mancata.

    Altra cosa, questa interfaccia non avrà servizi portuali, quelli stanno nelle stazioni marittime, che passano da una a tre.

    1. Orazio

      Quindi, Peppe, si tratta solo di una terrazza? Non credo che si scomodino a costruire un km di terrazza, ci saranno altri utilizzi. Se non ci saranno servizi portuali (come peraltro immaginavo) ci saranno strutture commerciali. Andando al sodo, uno o due ristoranti, uno o due bar, e poi? Ripeto: guardo Catania e provo ad immaginare. A Catania, dove diverse di quelle attività non hanno fatto eccessiva fortuna ed alla fine quel luogo non è noto nè per i pupari fratelli Napoli nè per il presidio del Gambero Rosso – Slow Food nè per il venditore di coppole o di ceramiche (che pure ci sono o c’erano ) ma per le feste notturne stile discoteca.

      Davvero – non sono polemico – mi piacerebbe capire, per ora sospetto che l’interesse sia di natura edilizia. E siccome si sono fatte le pulci a tante opere pubbliche che hanno una loro intrinseca e indiscussa utilità, a partire dal sistema tranviario, del quale si è arrivato a dire che non serve, ecco… fatemi capire a cosa servirà tutto ciò.

      1. peppe2994

        Come a cosa servirà ? A riqualificare, ad andare lì per passeggiare. Mi sembra una domanda banale.
        Allora facciamo lo stesso discorso per le TRE stazioni marittime, dove sono previsti tanti spazi vuoti da utilizzare per eventi.
        Tutti i porti del mondo sono pieni di infrastrutture e servizi, però qui a Palermo non va bene. Ah a proposito di Catania l’esempio non è adeguato. A Palermo ci sono tante navi, fiumi di croceristi e traghetti quotidiani. Una location ideale dal punto di vista dei potenziali clienti. Niente di diverso da un aeroporto.

        Questi dubbi sembrano da mondo parallelo. Se hai mai visto altri porti, non dovrebbe sembrare affatto strano il potenziamento infrastrutturale del porto, che sulla carta e nei rendering ha un suo perché. Penso ad esempio al terminal traghetti osceno di Genova, anche lì, strade sotto e struttura rialzata con il centro commerciale dentro, e c’è anche il supermercato.

        1. Orazio

          Ok.. un KM di passeggiata gentilmente offerta gratis dall’Autorità Portuale di Palermo. 🙂 Ma dai…

        2. Orazio

          Niente diverso da un aeroporto… ecco immaginavo. Aeroporto, tipico “non luogo”

        3. punteruolorosso

          peppe, secondo me sarà un centro commerciale tipo cancadoro piazzato al porto per fare picciuli. la terrazza è solo una scusa, l’obbiettivo è puramente commerciale. scale mobili sulla strada, ascensori, pensiline, tettoie in metallo, posteggi…
          non ho niente in contrario a che si facciano soldi, ma non a spese del paesaggio e della città.
          il porto dal dopoguerra non è mai stato un bel posto, ma lo potrebbe diventare se si facesse della bella architettura. non questa roba banale.

  7. loggico

    Ancora non è nato, è già cola si chiama!!
    Stroncarlo ancora prima che lo si vede realizzato mi pare un po eccessivo..
    Certo io capisco che guardare l’acquario o la funivia dalla ruota panoramica è già cosa realizzata ed è bello ammirare queste opere promesse e fatte, certo questi signori del porto dovrebbero prendere esempio da ciò che noi è fatto a romagnolo..
    La nuova mondello!!
    “viene il cuore” a vedere quanto è stato fatto… i mega parcheggi, i parchi urbani, i lavori in viale regione, parco sull oreto…
    cuinnutu a chi ne parla male!!
    Certo questo sconosciuto che vuole fare questa operuccia un po lascia perplessi, ma vedremo che sa fare, ma mica potrà competere, sicuro!!

    1. peppe2994

      C’è una certa allergia verso le opere pubbliche. A tutti i livelli, dai cittadini che preferiscono lo status quo piuttosto che un qualunque intervento, giudicandolo prima di vederlo tra l’altro, fino al centro direzionale, con i consiglieri comunali che si lamentano perché quando si muove una pietra è il male assoluto.

      1. Orazio

        Riferendoti a me sbagli di grosso, credimi, altrimenti non starei a scrivere qui.

  8. Dahfu

    Probabilmente a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della città sarebbe piaciuto potere visionare tutti i progetti tra i quali, infine, è stato scelto il progetto Valle. Non avendo metri di paragone è difficile dire se ci siamo persi qualcosa ovvero se lo stiamo guadagnando. Ho espresso questo stesso concetto per il progetto del centro direzionale della Regione: perché non rendere partecipe la cittadinanza a fronte di scelte urbanistiche così rilevanti? Ci sarebbero gli strumenti e le possibilità. Ad ogni modo, il mare da via Crispi non si è mai visto, se non infilando il naso tra le inferriate. Lo si vedeva sino alla seconda guerra mondiale. Poi il fronte mare e tutta la linea della costa si sono allontanati di svariate decine di metri. Sostenere che con il nuovo progetto venga creato uno schermo ulteriore al mare non è senza fondamento. Tuttavia, se si considera la funzione precipua del porto e la contestuale apertura alla città, il progetto acquista un senso. Il mare tornerà visibile ascendendo al sistema di terrazze. Non sarebbe infatti un rapporto diretto e reale col mare, quello esprimibile con l’accesso al porto, ma un rapporto evocativo fatto di sguardi e odori, nulla di più. Non ci si può tuffare in quel mare. Se così è perché dovrebbe essere sgradevole o dannoso liberare lo sguardo verso il mare da una delle terrazze, magari mentre si cena a lume di candela ascoltando musica jazz, anziché dalle inferriate, al piano terreno, della via crispi? A Miami nell’area di Bayside esiste una struttura che esprime un concetto simile. Andatela a guardare e vedrete che il progetto di Palermo è architettonicamente parlando molto più interessante.

  9. Orazio

    Oggi guardando le immagini della nuovissima e appena inaugurata Piazza della Libertà a Salerno (la più grande piazza sul mare, credo, in Europa) mi sono soffermato sulla vicina stazione marittima, realizzata da Zaha Hadid c e è un capolavoro dell’architettura moderna.

    Vogliamo mettere le palazzine fuori scala che hanno accorpato la vecchia stazione marittima palermitana (che da lontano sono belle quanto un villino abusivo) e le realizzande passarelle di un km? Presumo ulteriori capolavori in salsa palermitana. 🙂

    1. Palerma La Malata

      La più grande piazza sul mare in Europa è Piazza Unità d’Italia a Trieste o, se il primato è veramente passato a Salermo, lo era.
      Se visiti e ammiri la prima la sua architettura te lo dice chiaramente che sei in Europa; se visiti la seconda…bboh? Potresti essere a Osaka, a Guangzhou, a Sydney, a Miami o a Salerno.
      Ingegneria computerizzata spacciata per architettura.
      Comunque sempre meglio degli aborti che realizzano a Palermo.

      1. Orazio

        Si ok ma io mi riferivo alla stazione marittima e non alla piazza. E comunque pure la piazza, potrà piacere o meno ma non mi pare ingegneria computerizzata spacciata per architettura.

        Oppure il Palacrociere di Savona, che peraltro ho visto di presenza. Aspetto con ansia di vedere i risultati palermitani e per il momento mi “godo”, come antipasto, la visione delle bellissime palazzine fuori scala.

        In attesa del prossimo conclave. 🙂

  10. Normanno

    Monti o presidente dell’autorità portuale a vita oppure sindaco di Palermo!

    1. Orazio

      … pontefice no? 🙂

      1. Normanno

        No a Palermo abbiamo bisogno di progetti concreti,manager capaci e investimenti internazionali nel rispetto dell’ambiente non di politici miopi e opportunisti e di bottegaie retrograde.
        Per la santa sede c’è già papa Francesco che sta cercando di togliere tutta l’immondizia (in confronto Palermo è Zurigo) del suo clero,lunga vita al papa e lasciamolo lavorare in pace! Il presidente Monti serve a Palermo!

        1. belfagor

          Concordo con te !!!!

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