TASSA RIFIUTI : IL CITTADINO PAGA L’INEFFICENZA DEL COMUNE E DELLA REGIONE
Mentre la città è sommersa dai rifiuti , la TARI ………. aumenta.
Per pagare gli extra costi sostenuti da RAP per portare la spazzatura fuori città, il prossimo anno il cittadino dovrà pagare mediamente 30 euro in più.
Leggiamo su “ REPUBBLICA” che :
“ nel 2010 il gettito da coprire con la tassa che allora si chiamava Tarsu era di 106,8 milioni, nel 2020 la Rap ci è costata 151 milioni “
In parole povere ,negli ultimi 10 anni la TARI è aumentata di ben 45 milioni ma il servizio è peggiorato notevolmente.
Ciò significa che la tassa sui rifiuti è aumentata mediamente da 163 a ….233 euro, cioè 70 euro in più.
E nei prossimi anni aumenterà ancora.
Paghiamo le inefficienze di una partecipata comunale che ha cambiato nome ma continua a svolgere , a costi sempre più elevati, un pessimo servizio.
Un pozzo senza fondo.
Ma più aumenta la tassa più aumenta il numero di cittadini che la evadono.
Sembra che i cittadini morosi sono ben il 50% dei contribuenti, con picchi ancora più alti tra le utenze non domestiche ( commercianti, ristoratori artigiani ecc.ecc. ) .
Ma al peggio non c’è fine.
Il presidente della Rap Giuseppe Norata ha dichiarato che la società partecipata anche quest’anno sarà costretta ad ulteriori spese per lo smaltimento della spazzatura.
Infatti l’ ampliamento della sesta vasca che la Regione sta autorizzando, basterà per…… soli tre o quattro mesi .
E poi?
La Rap, su “ consiglio “ della Regione, ha pubblicato un avviso per spedire fuori dalla Sicilia i rifiuti.
Cioè , per motivi “ecologici”, non si costruiscono in Sicilia i termovalorizzatori ma si spediscono i rifiuti …….. nei termovalorizzatori fuori dalla Sicilia.
Che “furbi”!!!!!
Questo giochetto ci costerà mediamente 300 euro a tonnellata : un salasso per quei cittadini, ormai una minoranza, che pagano regolarmente la tassa.
E mentre la RAP e il Comune non riescono più a gestire questa situazione , la Regione perde tempo a fare……. rimpasti.
All’assessorato per i rifiuti è stato sostituito un tecnico , esperto in materia ambientale, con l’ ex presidente della Società aeroporto di Catania: un politico, però…una donna.
La Confindustria attacca duro :
“Il disastro si riassume con questa sintesi: più tasse, più rifiuti. E questo è il risultato della mancanza di programmazione di strutture e impianti, del fallimento di una gestione ordinaria senza la mancanza di un modello organizzativo valido che faccia leva su ricerca e tecnologie avanzate.
Il rimpallo di responsabilità tra Regione e Comune non è un refrain che le imprese possono accettare.
La città è sporca, annega tra cumuli di spazzatura. La colpa è di chi sporca, ma anche di chi non dispone i controlli. Le imprese sono stanche di subire passivamente aumenti delle tasse dovuti non ad un miglioramento dei servizi ma solo a coprire deficienze di programmazione”.
P:S. Ma la cosa più grave di questa situazione e che i responsabili politici di tale disastro sono ancora al loro posto, attaccati come piovre alle loro poltrone.
Vergognoso questo aumento della Tari… ed è particolarmente Vergognoso perchè veniamo da un anno molto difficile e anche perchè Palermo è la città al mondo in cui la raccolta della spazzatura (e la pulizia delle strade) funziona di meno… infatti da molti Palermo viene definita La Capitale della Spazzatura!
Per una questione meritocratica, ritengo che alle prossime elezioni, i partiti politici che rappresentano la maggioranza comunale, e cioè Democratici e Italia Viva, a Palermo perderanno un mare di voti… non ho citato Sinistra comune perchè do per scontato che non supererà la soglia di sbarramento…. non occorre avere la sfera di cristallo per capire che qualunque partito si dovesse alleare con questi partiti che ho citato, ovviamente avrebbe un danno di immagine notevole…
Alle prossime elezioni ricordiamoci chi sono quelli che stanno “regalando” ai palermitani questo Folle aumento della Tari… Democratici, Italia Viva e sinistra comune… wooooooowwwww…. che schifo….
Purtroppo solo il Padre Eterno ci può dare una mano, io ci spero ogni momento..
Leggo i siti nella speranza che le mie preghiere diventino realtà
Sono d’accordo con te .. perché “apparentemente” non c’è speranza per questa città!
Che la cosidetta “amministrazione ” comunale ha le sue gravi responsabilità non è un mistero.
Ma anche la Regione non scherza.
Ricordiamo che la discarica di Bellolampo è della Regione .
La settima vasca non è stata ancora realizzata per colpa della Regione, inoltre è stata la Regione ha imporre alla RAP di far scaricare a Bellolampo i rifiuti di gran parte della provincia di Palermo.
Se i termovalorizzatori non sono stati realizzati certamente non è da imputare alla RAP o al Comune di Palermo..
La decisione di “esportare” i nostri rifiuti è una decisione regionale.
Purtroppo paghiamo l’assenza di una seria politica dei rifiuti e le pressioni dei “padroni ” delle discariche e di certi “ambientalisti”.
Ciao Belfagor… in questo caso sono in parte d’accordo con te, ma solo in parte… e ti spiego il motivo:
A mio avviso è la maggioranza comunale che si dovrebbe battere per difendere gli interessi dei palermitani… Tu hai sentito qualcuno dei Dem o qualcuno di Italia Viva urlare che mai nella vita la Tari a Palermo potesse aumentare? Hai visto giusto catania lottare per scongiurare l’aumento della Tari? Hai sentito tuonare Orlando contro un eventuale aumento della Tari? ….io l’ho sentito tuonare perchè qualcuno aveva comprato una birra dopo le 18… o magari in altre circostanze Orlando ha alzato la voce contro Salvini, ma onestamente non gli ho mai sentito dire che mai nella vita a Palermo avrebbe permesso che la Tari sarebbe stata aumentata….
…..questa sarebbe stata a mio avviso una “battaglia” contro la Regione che gli avrebbe fatto onore, ma purtroppo questa “battaglia” non l’ha mai intrapresa…. e in teoria l’avrebbe dovuta portare avanti questa battaglia già da parecchi anni, perchè la situazione di Bellolampo la si conosce da molto tempo… si sa da anni che ci vorrebbe un termovalorizzatore, non lo si scopre oggi… in teoria uno elegge una giunta comunale perchè dovrebbe rappresentare gli interessi della cittadinanza… ma io, e tanti altri, a Palermo, non ci sentiamo rappresentati… oltretutto tieni presente che si vociferava che nella Rap erano entrati altri dipendenti…. ex LSU…. aumentando ulteriormente i costi di gestione… e questi erano di origine comunale…
Per tutti questi motivi ti dico che è vero, come giustamente dici tu, che anche la Regione ha le sue responsabilità, ma la giunta comunale non ha fatto nulla per scongiurare l’aumento Tari… addirittura hanno spiegato, tranquillamente e serenamente, come se non fosse successo nulla, che la Tari andava aumentata…. tutto normale… secondo loro era una soluzione razionale quella di aumentare la Tari nella città più sporca d’Italia…
Mi dispiace che hai scritto tutte queste righe ma la discussione si fermerebbe proprio sul nascere. Il comune non può incolpare la regione, e lo sanno benissimo, perché il Comune aveva il compito di mettere in piedi la raccolta differenziata porta a porta in tutta la città, ed allo stesso modo aveva il compito di adottare il pugno duro contro chi non paga la TARI. Questa è la legge.
La discarica è l’ultima spiaggia. Lì dovrebbero arrivare non più del 35% dei rifiuti complessivamente prodotti da anni.
Questi sono tutti fatti che vengono prima, poi ok la regione ha dormito sulla vasca, ma è una questione non rilevantissima, perché tempo un paio d’anni e saremo punto e da capo, settima piena, problemi per costruire l’ottava… mentre a Palermo si continua a sconoscere il concetto di raccolta differenziata.
…..beh…. sotto questo punto di vista ti do ragione…. comunque resta il fatto che già tanti anni fa il comune di Palermo avrebbe dovuto pretendere un termovalorizzatore di ultima generazione, in altre parole un termovalorizzatore che inquini poco… o quasi niente… ma non chiederlo solo oggi, l’avrebbero dovuto richiedere anni fa….
Finalmente qualcuno che a proposito di immondizia centra il problema! Che non è infatti “aumento dell’imposta dovuta per legge”, ma “aumento dell’imposta dovuta per legge a fronte dell’assoluta incapacità del Comune di mantenere l’igiene pubblica secondo criteri di efficienza e modernità.”
Modernità che stride con i forni crematori ma che arride invece al minor consumo di risorse, all’utilizzo senza sprechi e al riutilizzo e riciclaggio di quelle usate.
Sul fronte TARI il Comune non ha per nulla perseguito gli evasori continuando così a far credere agli evasori di essere intelligenti, il che è un controsenso, perché nessuna attività commerciale trae un beneficio dalla grascia davanti il proprio negozio; quante poi piangono l’assenza dei turisti, e vuoi dare loro (ai turisti, intendo) torto? Sfido poi un utente domestico andare fiero degli scarafaggi specie in via di ripopolamento intorno ai cassonetti stracolmi…!
Sul fronte riciclaggio il Comune è totalmente da bocciare: va bene l’accusa, che ad un primo momento sembrava pretetuosa, ma che poi si è rilevata vera, dell’immondizia e degli ingombranti portati in trasferta dai residenti dei paesi intorno, e non possiamo non ammettere anche che il cittadino medio è zozzo appena superata la soglia di casa propria, ma non posso transigere sul non avere esteso il porta a porta su tutto il territorio comunale, sul non fare multe agli ingrasciati, sul totale disinteresse ad alcuna campagna di incentivazione dei comportamenti virtuosi (ed in pirmis metterei l’indicazione dei siti di raccolta, delle tonnellate di rifiuti differenziati, dei posti di lavoro creati, della CO2 risparmiata…).
Quel che finirebbe in discarica sarebbe veramente risibile, altro che ottava vasca…
La presidenza della Rap ha annunciato che la settima vasca di Bellolampo non sarà attiva prima della metà del 2022, secondo i tempi dettati dalla Regione, con la conseguenza che sarà necessario “esportare spazzatura fuori regione visto che la sesta vasca ormai satura ha una autonomia di un paio di mesi”,
A questo si aggiungono gli oltre 40 milioni di debiti del Comune e 7,5 della Regione verso Rap,
Soldi che il Comune non ha mentre la Regione “stranamente “ non paga .
La RAP rischia il tracollo se i creditori non pagheranno i debiti.
E se non pagano, chi pagherà i loro debiti ?
Ovviamente i contribuenti palermitani.