IL COMUNE DI PALERMO E’ DA ANNI IN DEFAULT E NON LO SAPEVAMO?
Giorni fa abbiamo riportato la notizia che il Ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile non aveva trovato 11 milioni per chiuderlo il bilancio di previsione del 2021.
“Allo stato attuale – si leggeva nella relazione – si ritiene che non possa più procedersi al ripiano dello squilibrio 2021-2023 “
Ma mentre si cercava di trovare questi 11 milioni di euro per chiudere tale bilancio, sulla testa del Comune è caduta una macigno gigantesco.
L’Avvocatura del Comune ha infatti ricalcolato il “Fondo rischi spese legali”: si tratta di quel fondo che un ente locale deve obbligatoriamente accantonare per coprire le spese di quelle cause ad alto rischio.
Insomma, un fondo per l’emergenze , un modo per non farsi cogliere impreparati di fronte a una sentenza negativa.
Il 31 luglio del 2020 il Fondo era stato stimato in 76,3 milioni, ma quasi sette mesi dopo i legali di Palazzo delle Aquile hanno “ scoperto” che in realtà ne servono di più, molti di più.
L’avvocatura comunale ha chiesto infatti di accantonare nel bilancio per i contenziosi a rischio non più 76,3 milioni ma ……193.9 milioni, cioè 117,5 milioni di euro in più di quelli finora previsti.
In parole povere le cause che il Comune rischia di perdere sono molte di più di quelle finora stimate.
Ma di che cause si tratta?
Il larga parte si tratta dei contenziosi sui fallimenti Amia e Gesip (60 milioni), voluti dal sindaco Orlando ma anche di un altro vecchio contenzioso con l’Immobiliare Strasburgo (70 milioni).
A questi si devono aggiungere i sinistri causati da strade e marciapiedi disastrati , in alcuni casi con minori coinvolti.
Come è possibile un errore così macroscopico?
Nella migliore delle ipotesi tale cifra comunicata potrebbe essere frutto di un errore di calcolo; nella peggiore vorrebbe invece dire che in questi anni i rischi legali sono stati ampiamente sottostimati, consentendo spese che invece non potevano essere fatte.
In ogni caso la credibilità dell’Avvocatura comunale, formata da legali scelti dal sindaco, viene pesantemente messa in discussione.
Giustamente il Ragioniere generale del Comune ha evidenziato tale situazione :
“L’Avvocatura inopinatamente ha comunicato che l’importo complessivo da accantonare deve essere innalzato all’abnorme importo di 193,9 milioni, con un incremento di 117,5 milioni che precipita irrimediabilmente l’ente in una situazione di insuperabile precarietà e dissesto”.
Il Ragioniere generale ammette, senza giri di parole, che se le cifre comunicate dall’Avvocatura comunale sono corrette il COMUNE DI PALERMO E’ ……..FALLITO DA ANNI !!!!
P.S. Che la situazione è grave lo dimostra il fatto che il sindaco Leoluca Orlando, che ha anche la delega al Bilancio, chiede una relazione urgentissima che spieghi che cosa sta succedendo:
“La differenza fra quanto dichiarato prima e adesso è abnorme e pertanto ogni valutazione non può che essere rimandata a quando la richiesta relazione esplicativa sarà fornita” dice Orlando.