A PALERMO GOVERNANO ALMENO DUE “CRICCHE”!!!
Il sindaco di Palermo , nel mese di luglio ,durante la seduta del Consiglio comunale ha dichiarato :
«In passato, quando la mafia governava a Palermo c’era una sola cricca. Adesso sono più cricche.… Io ne ho individuate almeno due. “
Fino ad ora noi, ingenuamente , avevano pensato che a governare Palermo fosse il sindaco Orlando , invece ci siamo sbagliati : infatti ci sarebbero almeno due “ cricche “ che gestiscono la città .
Ma Orlando di quali “ cricche “ sta parlando ?
Chi sono i componenti di tali “ cricche “ che governano la città ?
Perché non fa i nomi e i cognomi ?
“I relativi nomi e cognomi io mi riservo di fare, come ho già fatto, alle autorità competenti. Ma non dirlo in questo momento sarebbe una mancanza di rispetto per il Consiglio comunale“.
Ma allora perché Orlando non informa il Consiglio comunale, e perciò tutti i cittadini, chi sono i veri “ padroni “ della città?
“Non vorrei che all’interno del Consiglio comunale ci fosse qualcuno che ritiene di essere anti-cricca perché difende la sua cricca contro un altra cricca.».
Ma che cosa ha voluto dire il nostro sindaco con tale frase criptica?
Forse che a al Consiglio comunale c’è qualcuno che difende gli interessi lobbistici (o magari peggio)?
Non si rende conto il sindaco che con tali frasi “ sibilline” delegittima il consiglio comunale e perciò anche se stesso?
Non vorremmo che dietro tali gravi affermazioni ci sia un tentativo di scaricarsi dalle sue responsabilità di sindaco incolpando il Consiglio comunale e fantomatiche cricche del disastro amministrativo di questa città.
Sicuramente sbagliamo, ma siamo del parere che nel momento in cui si avanza un’accusa gravissima o hai elementi concreti oppure è meglio non parlare.
Siamo tornati, dopo trent’anni, di nuovo alla famigerata “cultura del sospetto” ?
Il giudice Falcone diceva che «la cultura del sospetto non è l’anticamera della verità ma è l’anticamera del khomeinismo».