La PENSILINA AMAT davanti il Teatro Massimo!
Lo so, è un po’ esagerato dedicare un post a questo argomento, ma non riesco a darmi pace.. Ma è normale che ancora, nonostante siano anni che da lì non passi più un autobus, ci sia ancora la vecchia pensilina amat, che ostruisce la visuale del Teatro ed è totalmente anti-estetica?
Ma questa città cosa ha fatto di male per meritarsi tutto questo?
Sì danyel, la tua osservazione è esagerata per gli standard del Palermitano e Palermitana medi…picchì tantu chi cci fa?, che ppobbrema ti fa a fiimmata o Massimo?… ma non lo è per una piccola minoranza di cittadini.
Palermo è affezionata al suo inquinamento visivo storico e decennale, al suo caos di fermate bus disattivate (che vedi in tutti i quartieri), cartelli inutili, rovine di edifici, moto e auto abbandonate negli angoli da anni…
Hai mai guardato in televisione il programma “Vite Sommerse”, che sono storie di accumulatori compulsivi?
Beh, Palermo è una città paragonabile a quelle persone.
https://palermo.mobilita.org/2016/12/28/palermo-e-una-citta-visivamente-inquinata-un-cittadino-ci-incalza-e-vi-incalza-rispondete/
Credo si tratti di concessioni pubblicitarie risalenti ad epoche assai remote. Per lo stesso motivo spesso ci sono vecchi pali di fermate mai rimossi accanto a quelli nuovi.
perfetto .. quindi vanno rimosse! Figuriamoci una PENSILINA per gli autobus dove non passano più autobus da anni!!
Credo che per quanto antiche queste concessioni siano ancora vigenti e quindi non possano rimuoverle.
invece molti si preoccupano dei ficus che nascondono la vista del teatro.
si tratta di ficus storici, bellissimi.
Quelli basta potarli punteruolorosso! Il problema è una pensilina Amat non più utilizzata che è li da anni, che è li a fare da decoro! E’ assurdo!
danyel, non è assurdo. La chiave è nella risposta di Orazio.
Palermo, è una città iperburocratizzata dove la burocrazia è una specie di religione e ha la priorità su qualsiasi altra cosa. Non c’è foglia che non si muove se prima non lo vogliono i burocrati con le loro leggi antiquate, regole, regolamenti, procedure, postille, cavilli, termini e condizioni. Ma siccome il malloppo burocratico è troppo pesante e aggrovigliato nessuno ha tempo da perdere per snellirlo.
La burocrazia Siciliana, come quella Italiana naturalmente, è come una donna anziana e troppo grassa che non ha più speranza di poter diventare magra. La donna non ha speranza e quando morirà, si porterà tutto quel grasso e quei chili in eccesso nella tomba.
Burocrazia a Palermo: primo posto
Senso comune a Palermo: settantesimo posto
Estetica a Palermo: centoventesimo posto.