IL CASO PALERMO APPRODA ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA
Il presidente della commissione antimafia e anticorruzione dell’assemblea regionale siciliana, on Claudio Fava ha dichiarato:
“ Gli ultimi episodi corruttivi (al Comune di Palermo, al Genio civile di Trapani e Messina e nel comparto dei fondi per l’agricoltura) confermano quanto già emerso nel rapporto ANAC che vede la nostra regione in testa alla, non invidiabile, classifica degli episodi di corruzione in Italia.
La Commissione, che da questa legislatura ha anche il compito di indagine sui sistemi corruttivi e sulla loro pervasività in Sicilia, ha deciso oggi di avviare un ciclo di audizioni finalizzate ad una indagine su una patologia che oramai non è riconducibile a una somma di singoli episodi ma che appare ormai sistemica. All’interno di tale indagine- ovviamente- sono previsti specifici focus sulle vicende più rilevanti, partendo anzitutto da ciò che è avvenuto in materia urbanistica a Palermo.”
Anche il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, on. Nicola Morra è intervenuto sull’argomento :
“ E’ molto grave che certi ambienti, apparentemente ben distanti dalla mafia militare,attraverso corruzione, scambio elettorale politico-mafioso, speculazione edilizia e conflitto d’interessi, sono capaci di sventrare una città con la stessa immoralità con cui Cosa Nostra operava il sacco di Palermo negli anni ’70”.