L’ IMMOBILISMO CONTRO I TENTATIVI DI CORRUZIONE
Abbiamo da tempo lamentato l’immobilismo di questa Giunta. Le tante “ promesse” che difficilmente venivano realizzate.
Abbiamo , ingenuamente; pensato che si trattava di semplice incompetenza , invece……
Uno degli indagati nello scandalo che sta travolgendo il Comune di Palermo si lamentava di tale immobilismo :
“Se tu pensi da quanto tempo è … quello che c’è voluto per portarlo all’ordine del giorno, da quanto tempo è all’ordine del giorno, una cosa di Procura”.
Anche un altro si sfogava così:
”Ma non è che può stare una cosa là, vent’anni! Queste cose stanno diventando veramente estenuanti. Quello è un continuo cambiare funzionari e dirigenti, e un continuo a non avere la gente con cui parlare…….. siccome Cammarata non ha fatto niente, per reazione a Cammarata hanno votato Orlando! Questa volta, invece, per reazione a Orlando voteranno più di un altro m…..”.
Così , da queste intercettazioni, si scopre che l’”immobilismo “ della Giunta era un modo per evitare…… di commettere reati.
Ecco spiegato come mai, dal 2012 ad oggi, l’amministrazione Orlando non ha appaltato e realizzato nessuna opera pubblica .
Anche il progetto del Tram, fiore all’occhiello di questo sindaco, non è opera sua.
La storia è stata riassunta su MOBILITA PA il 17/01/2017
Nel 2000 la Banca europea degli investimenti, stanziò 88milioni di euro per un progetto, presentato dal Comune ( Giunta Orlando), che prevedeva la costruzione di tre linee tranviarie: una sull’asse via Leonardo da Vinci, una sull’asse corso Calatafimi e una sull’asse corso dei Mille.
Il progetto originario però presentava molte criticità, tanto che Il 13 agosto del 2001 venne rivisto e parzialmente bloccato dall’allora commissario straordinario del Comune di Palermo, Guglielmo Serio a causa di un’osservazione del GENIO CIVILE che prescriveva di individuare delle aree di sosta per le auto nelle prossimità delle linee tranviarie. Per l’asse di Via Leonardo da Vinci, non c’erano problemi, per quella di Corso dei Mille i problemi esistevano ma, con qualche modifica, si riuscì a superare ( con molte perplessità) tale ostacolo, mentre per Corso Calatafimi, a causa delle ridotte dimensioni della carreggiata il progetto fu bocciato e sostituito frettolosamente con un altro.
Nel maggio del 2002 il Comune di Palermo ( Giunta Cammarata) approvò definitivamente il progetto modificato, con nuove linee tranviarie.
Nel 2017 l’opera fu inaugurata , in pompa magna, dal sindaco Orlando che si prese interamente il merito .
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…..non so… questa ricostruzione mi lascia perplesso… sì, è vero che negli ultimi anni a Palermo praticamente nei fatti la giunta Orlando non ha appaltato nulla…. però se il problema era questo come mai non hanno denunciato? E come mai, con rischi simili, hanno messo la loro opera più importante (le 4 linee tram) in mano ad uno “sconosciuto”? Se sai che la malavita sta facendo pressioni prima di coinvolgere l’architetto “Li Castri” in una situazione simile ti informi su chi sia… e solo in un secondo momento eventualmente lo coinvolgi….
Non so fino a che punto sia possibile uno scenario di questo tipo…. boh…. vedremo… speriamo che la giustizia faccia luce… e ricostruisca in maniera veritiera la situazione…
Semplice, ormai nessuno si fida più della giustizia, nemmeno le stesse sinistre.
Con la prescrizione si può già avere un incentivo per condannare questi farabutti invece di restare impuniti per anni. Poi vedremo come finirà in questo caos, ehm volevo dire caso. Ma pure “caos”.