RACCOLTA DIFFERENZIATA : PALERMO ULTIMA TRA GLI ULTIMI
Mentre la raccolta differenziata in Sicilia è faticosamente in aumento in tutte le città , Palermo continua a rimanere ultima .
A Palermo nel 2018 si è riciclata una quantità inferiore di rifiuti rispetto al 2017.
E’ quanto emerge dal rapporto 2019 dell’ ISPRA (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale) sulla gestione dei rifiuti in Italia.
Un salto all’indietro che ha fatto scendere la differenziata dal 13,83% al 10,48%.
Dal 2012, da quando Orlando è ritornato alla guida della città, non si è registrato nessun progresso sul fronte della differenziata: Con Cammarata era al 10,07% nel 2012 e con Orlando , come risulta dalle varie tabelle del rapporto, nel 2018 è sempre allo stesso livello o quasi.( 10,48)
Un vero fallimento.
Ricordiamo che proprio sul problema dei rifiuti si costruì il successo di Orlando nel 2019.
Allora l’AMIA era un carrozzone allo sbando e commissariato .
Infatti il primo provvedimento del “nuovo” sindaco fu di far fallire la vecchia azienda e creare la RAP.
Dopo 7 anni….siamo allo stesso punto.
COMPLIMENTI !!!!!
P.S. I dati dell’Ispra, lo ricordiamo, fanno riferimento al 2018 e non tengono conto naturalmente dei dati del 2019 .
E proprio su questo che si basa la difesa dei nostri “ amministratori”
Secondo l’assessore comunale all’Ambiente, Giusto Catania: “ il trend negativo è stato invertito: Nel 2019 ci sono stati dei miglioramenti: ad ottobre siamo al….. 19%”
Il sindaco Orlando sottolinea che : “sia pure con un miglioramento inferiore alle attese, aumenta il dato sulla raccolta differenziata e siamo certi aumenterà ulteriormente nel 2019 grazie alle tante iniziative messe in campo”
Sarà, ma il dato è parziale e non tiene conto dei mesi di novembre-dicembre.
Inoltre, guardando le strade della città piene di rifiuti ingombranti , non si capisce da dove arrivano questi dati ottimistici del 2019 !!!! .
Purtroppo il nostro sindaco invece di fare un’autocritica onesta cercando di capire il motivo di tale fallimento, scarica su fantomatiche organizzazioni criminali le sue responsabilità
“Questi dati confermano i nostri timori, segnalati anche alla Magistratura e alla Commissione antimafia, sulla esistenza di una organizzazione criminale che porta in città gli ingombranti prodotti altrove.” ( sob !!!!)
Degli ingombranti che ingombrano la città se ne è parlato giusto pochi giorni fa…
https://palermo-repubblica-it.cdn.ampproject.org/v/s/palermo.repubblica.it/cronaca/2019/12/11/news/palermo_la_rap_nessuna_richiesta_di_ritiro_ingombranti_ai_nostri_uffici_ma_la_citta_e_invasa_-243189606/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQCKAE%3D#aoh=15763486920960&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fpalermo.repubblica.it%2Fcronaca%2F2019%2F12%2F11%2Fnews%2Fpalermo_la_rap_nessuna_richiesta_di_ritiro_ingombranti_ai_nostri_uffici_ma_la_citta_e_invasa_-243189606%2F
È del tutto inutile parlare sempre delle stesse cose. Per aumentare la differenziata serve fare la differenziata.
Altro che step 1, step 2 ed altri provvedimenti spot.
Porta a porta in tutta la città. Questa è l’unica via. La scusa del non ci sono risorse è semplicemente ridicola. Si fa così in TUTTA Italia, anzi in tutto il mondo. Contestualmente va messa in campo una politica seria di contrasto all’evasione della TARI, con percentuali da capogiro. È ovvio che in queste condizioni non si potrà mai progredire.
Serve la forza bruta. Non paghi la TARI ? Niente concessioni comunali e servizi, sia per negozi che per privati. Prima della carta d’identità che chiedano la ricevuta della TARI e poi vediamo se le persone non pagano…
Cosa ancora più grave, la questione discarica. Sapendo che è piena e siamo in emergenza ai massimi livelli, tutti continuano a non curarsi di questo dettaglio. Tutto normale. Disturbarsi a rivoluzionare il sistema ? Non sia mai.
che fare? aumentare la differenziata e avviare un’industria del riciclo. che fine fanno tutte le bottiglie di plastica, l’alluminio, il vetro? ci sono delle industrie in sicilia, o bisogna mandare tutto fuori con un camion? anche in questo caso si producono traffico e inquinamento. come trattare l’organico? negli impianti a biomassa? perché vengono tutti danneggiati o restano inutilizzati? si potrebbe produrre gas. sappiamo tutti che dietro ai rifiuti c’è il magna magna politico-mafioso più grande. se ne parla ogni tanto, non si fa mai nulla.
Su questo starei cauto nel lanciare accuse. Le aziende che si occupano di riciclo ci sono. In questo momento non mi ricordo, ma tempo fa la RAP rilasciò un’intervista dettagliata con tanto di nomi ed indirizzi delle società che si occupano di riciclare e pare lo facciano nel pieno rispetto delle regole. La magistratura è sempre attenta a queste cose.
Anche perché tutti i paesi differenziano. La vergogna è tutta delle città metropolitane.
mi fa piacere che le aziende ci siano, potrebbero aumentare e dare lavoro a un sacco di gente, ma in molti casi si preferisce l’emergenza, che dà lavoro a commissari, consulenti e trafficanti di rifiuti. non ho i nomi dei colpevoli, ma sono abbastanza sicuro che alla base di questa pessima gestione ci siano interessi politico-mafiosi, e che l’economia dell’emergenza anziché lasciare il posto a quella del riciclo, è ancora quella più praticata. alla volgare paesanizzazione di via maqueda e del cassaro non è seguita la giusta e da te auspicata paesanizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti.
Basta cercare sul sito della RAP. Ecco tutte le aziende dove finiscono i rifiuti differenziati:
http://www.rapspa.it/site/dalla-raccolta-al-riciclo-2/